P. Gioacchino Chiapperini, RCJ

Economo Generale

È
nato a Terlizzi (Bari) il 10 aprile 1951. Nel 1962 è entrato nel
Seminario di Trani, dove, nel 1967, ha fatto il suo ingresso in
noviziato. Ha compiuto gli studi filosofici a Messina e quelli teologici
a Roma, presso la Pontificia Università Pontificia, dove ha conseguito
il baccellierato. Nel 1976 ha emesso la professione perpetua e nel 1978 è
stato ordinato sacerdote. Nei primi anni di ministero ha operato nella
campo della formazione a Trani (Bari), ad Oria (Brindisi) ed a San
Cesareo (Roma); successivamente è stato parroco a Roma, dal 1988 al
1996, quando è stato trasferito alla Casa di Padova.

P. Francesco Bruno, RCJ

Consigliere per il Rogate, la pastorale giovanile e la pastorale vocazionale

È
nato a Napoli l’11 maggio 1966. Nel 1986 entra nella comunità giovanile
di Grottaferrata e frequenta il biennio di filosofia presso
l’Università Pontificia Lateranense dove consegue il baccellierato.
Nell’89 entra in noviziato a Grottaferrata, e l’anno successivo emette
la prima professione. Nel 1990 viene mandato a Trani per l’anno di
tirocinio. Dal 1991 al 1996 ha compiuto il triennio istituzionale di
studi teologici presso la Pontificia Università Lateranense di Roma ed
il triennio di specializzazione alla Università Pontificia Salesiana di
Roma dove ha conseguito la Licenza in Scienze dell’Educazione.

P. Angelo A. Mezzari, RCJ

Superiore Generale

È
nato a Sanga do Engenho, oggi de Forquilhinha, Criciúma, Santa Catarina
(Brasile), il 2 aprile 1957 ed è il primo di sette fratelli. Ancora
adolescente, nel 1969,  entrò nel seminario di Criciúma, dove completò
gli studi primari e la scuola media. Quando si preparava ad entrare in
noviziato, a 18 anni, quando vi era la dittatura in Brasile, fu
obbligato a prestare il servizio militare. Negli anni 1977/1979 compì
gli studi filosofici in San Paolo, con la relativa Licenza. In questo
periodo inizio il suo lavoro pastorale nella favela
di Água Branca, continuato poi per alcuni decenni. Nel 1980 entrò in
noviziato a Bauru, San Paolo, emise i primi voti l’anno seguente a
Curitiba, Paraná, e quindi, negli anni 1981/84, compì gli studi
teologici in San Paolo nell’Istituto Teologico Pio XI, nella regione
Lapa. Emise i voti perpetui nel gennaio del 1984 e il 22 dicembre dello
stesso anno fu ordinato sacerdote nel paese natale.

Giovani, Christo vi chiama - Paolo Fucili

Un libro che parla dell’appassionante sfida dell’educazione dei giovani, affiancandoli  sulle strade della vita per camminare con loro, senza presunzione di insegnare o catechizzare. Educazione alla fede, anzitutto, a rispondere alla misteriosa, ma decisiva “chiamata” evocata dal titolo stesso. A chi si rivolge l’Autore? A chiunque quella chiamata la sente come propria, in prima persona. Una voce magari non facile da percepire distintamente, in una società drogata dal frastuono, e tuttavia sempre attraente, “speciale”, inquietante, impossibile da ignorare. Per essere cristiani all’altezza dei tempi occorre una fede più consapevole. Ad aiutare i giovani a percorrere questo cammino di risposta esistenziale, soprattutto due straordinari testimoni che hanno infiammato milioni di cuori ed alimentato instancabilmente la bellezza della fede cristiana e della vocazione: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Circa l’Autore: Paolo Fucili, laurea in Lettere classiche, diploma in Biblioteconomia presso la Scuola della Biblioteca apostolica vaticana, giornalista professionista. Dal 1999 lavora nella redazione giornalistica di TV2000  occupandosi di informazione ecclesiale e dal Vaticano. Dal Giubileo dell’Anno santo 2000 segue le attività del Papa e la vita della Chiesa a Roma , in Italia e all’estero. Dal 2006 è vaticanista accreditato presso la Sala stampa vaticana. Insieme con Leonardo Possati nel 2007 ha pubblicato “Effetto Benedetto. Papa Ratzinger in 40 parole” (Effatà Editrice).

PER MAGGIORI INFORMAZIONI ED EVENTUALI ORDINAZIONI RIVOLGERSI A: segreteria@editricerogate.it

Concluído o 8º Capítulo da Província Rogacionista Latinoamericana

Foram eleitos, em 25 de
outubro de 2010, o Superior Provincial, Pe. Juarez Albino Destro, e os membros do novo governo.


altPe. Juarez Albino Destro, natural de Criciúma/SC
é o novo provincial dos Rogacionistas do Coração de Jesus. Trabalhou como
editor da Revista Rogate, Conselheiro do último Governo na área do Rogate,
Laicato e Paróquias. Atualmente é superior no Centro Rogate do Brasil.


P. Antonio Raimundo Pereira de Jesus - Consigliere -  Vita Religiosa e Formazione
Pe. Antonio Raimundo Pereira de Jesus, baiano, formador da
Teologia, foi eleito Conselheiro Para Vida Religiosa e Formação. Como
missionário, Pe. Antônio trabalhou na Bahia, foi Conselheiro para as Obras
Sociais e Missão entre os anos 2003-2006 e desde o ano passado acompanha os
estudantes de teologia. 


P. Geraldo Tadeu Furtado - Vicario e Consigliere - Rogate, Laicato e Parrocchia
Pe. Geraldo Tadeu Furtado, assesso r da
Congregação, reside na Casa Provincial e foi eleito Conselheiro para a área do
Rogate, Laicato e Paróquias. Mineiro de Alfenas, pe. Tadeu trabalhou na Formação
em Bauru (Propedêutico) e em Curitiba (Filosofia).


P. Valmir de Costa - Consigliere - Carità e Missioni
Pe. Valmir de Costa, atual formador do aspirantado e postulantado
Filosófico, foi eleito Conselheiro Provincial para área do Serviço da Caridade
e Missões. Natural de Maracajá/SC, pe. Valimir é também diretor da Obra Social
Santo Aníbal, em Curitiba.


P. Marcos de Avila Rodrigues - Consigliere e Economo
Pe. Marcos de Ávila Rodrigues, formador do
Propedêutico, foi eleito Conselheiro para Economia. Mineiro de Alterosa, pe.
Marcos trabalhou em Brasília no Seminário Menor e desde 2008 reside em Bauru,
onde também ajuda no Colégio Rogacionista e na Casa do Garoto.

Capitulares da América Latina agradecem mensagens de apoio

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Acompanhe as notícias do Capítulo, pelo site: http://www.capitulorog.blogspot.com/

O presidente do Capítulo, Pe. Angelo Mezzari, e o secretário, Pe. Juarez Destro, em nome de todos os capitulares, enviaram carta de agradecimento a toda a Família do Rogate pelas mensagens recebidas nestes primeiros dias do evento:

"Nossa Assembleia Capitular recebeu com alegria as mensagens de apoio e comunhão que chegaram até este dia. Queremos dizer que estamos animados, refletindo sobre o desafiador tema: `Discípulos missionários do Cristo do Rogate`, com o subtema: `Regra de vida, expressão da consagração, garantia da identidade carismática, sustento da comunhão fraterna, projeto de missão`.
A abertura do Capítulo ocorreu no dia 18 de outubro, festa de São Lucas, quando fizemos memória dos 60 anos de presença Rogacionista na América Latina e dos 24 anos de instituição da Província, abrindo o Ano do Jubileu de Prata.
Somos 46 Religiosos Rogacionistas Capitulares e, na primeira sessão de trabalhos, fizemos a escolha dos membros para algumas funções específicas:
Primeiro Moderador (Vice-presidente): Pe. Geraldo Tadeu Furtado.
Segundo Moderador: Pe. Antônio Raimundo Pereira de Jesus.
Secretário: Pe. Juarez Albino Destro.
Primeiro Escrutinador: Pe. Francisco Batista Amarante.
Segundo Escrutinador: Pe. Dilson Brito da Rocha.
Comunicação: Pe. Marcos de Ávila Rodrigues, Pe. Marcos Louenço Cardoso e Pe. Gennaro Mário Barenzano.
Animação litúrgica: Pe. Anderson Adriano Teixeira e José Osmar Rosa.
Cronometrista: Pe. Valdecir Martins.
Esporte: Pe. Adair Pasini e Pe. Valmir de Costa."

Celebrazioni per il 60º Anniversario della presenza rogazionista in Brasile

Lo scorso 17 ottobre, presso la nostra comunità di Passos (Minas Gerais, Brasile) si è celebrato il 60º anniversario della presenza rogazionista in Brasile.
La sera del 17 ottobre 1950, infatti, vigilia della festa di San Luca Evangelista, i primi quattro rogazionisti: P. Michele Labarbuta, P. Giuseppe Lagati, P. Oronzo Scifo e Fr. Antonino Adamo, giunti dall’Italia, furono accolti dal vescovo del luogo e iniziarono il loro lavoro missionario in Brasile. A partire da quella primitiva esperienza la Congregazione si è espansa nel continente latinoamericano e ora i Rogazionisti hanno case in vari stati del Brasile, in Argentina e in Paraguay.
Il solenne anniversario ha visto la partecipazione del P. Generale, P. Angelo Mezzari, di P. Matteo Sanavio, Consigliere Generale per il laicato e di molti sacerdoti rogazionisti che a Passos hanno trascorso gli anni della loro formazione. Momento centrale della festa è stata la celebrazione della santa messa, che ha avuto luogo nel polideportivo dell’Educandario ed è stata presieduta da P. Angelo Mezzari.
Nell’omelia il P. Generale, ricordando i primi passi della storia rogazionista in Brasile ha ribadito come l’esempio dei primi missionari rogazionisti giunti a Passos costituisce per la Provincia Latinoamericana e tutta la Congregazione uno stimolo per crescere e rilanciare lo spirito missionario e di discepolato che ci deve contraddistinguere, nella sequela del Cristo del Rogate, secondo quanto recita il tema dell’VIII capitolo provinciale, ormai imminente.
La messa di anniversario è stata anche l’occasione per la comunità rogazionista di Passos per salutare P. Angelo Mezzari e fargli i migliori auguri per la sua nuova responsabilità a capo della Congregazione. 60 anni dopo la prima presenza rogazionista nel continente latinoamericano, la Provvidenza ha voluto che proprio il Brasile offrisse il nuovo Padre Generale per il prossimo sessennio.
Al termine dell’Eucaristia a P. Angelo è stato fatto dono di un’immagine della Madonna Aparecida, patrona del Brasile e, d’ora in poi, patrona speciale anche del nuovo Consiglio Generale.
Prima del pranzo, il Padre Generale, assieme al superiore della comunità di Passos, P. Vito Mottinelle, a P. Vito Curci e a P. Matteo Sanavio, hanno fatto visita alla comunità di San José, del monastero delle Carmelitane Scalze di Passos. Le sorelle hanno garantito la loro preghiera ai padri rogazionisti nell’evento giubilare e soprattutto per il capitolo provinciale che comincerà il prossimo lunedì 18 ottobre con la celebrazione eucaristica pomeridiana.

Le foto si possono vedere nella foto galleria: clicca quì

Messaggio del Padre Generale in portoghese e in italiano

VI Incontro annuale delle Famiglie Rog della Provincia Latinoamericana

Nei giorni 9-11 ottobre scorsi, a Campana (Argentina), presso la parrocchia rogazionista “Nuestra Señora del Carmen”si è tenuto il VI incontro annuale delle Famiglie Rog della Provincia Latinoamericana dal tema “Discepoli e missionari del Cristo del Rogate”. Ben 10 nuclei di Famiglie Rog presenti in Brasile, Argentina e Paraguay, per un totale di una cinquantina di persone, sono stati accolti tra le famiglie di Campana in un clima di festa e di profonda gioia.
Dopo l’arrivo delle coppie, avvenuto nel pomeriggio e nella serata di sabato, l’incontro si è aperto solennemente domenica, con la messa presieduta da P. Matteo Sanavio, Consigliere Generale per il laicato. L’associazione delle Famiglie Rog, in questo modo, ha voluto mettersi all’ascolto del Signore per cominciare i suoi lavori di confronto e riflessione, attorno al tema del prossimo capitolo della Provincia Latinoamericana, appunto: “Discepoli e missionari del Cristo del Rogate”.
I momenti di confronto e di riflessione, che si sono svolti nei locali della scuola “Sant’Annibale Maria Di Francia” di Campana, hanno seguito  lo schema, ormai classico, per la realtà dell’America Latina del “vedere-giudicare-agire”.
In un primo momento, aperto da P. Geraldo Tadeu Furtado, responsabile provinciale per le Famiglie Rog, si è preso coscienza della situazione in cui si trova l’associazione in America Latina, e le coppie hanno potuto presentarsi e condividere le proprie esperienze. È in Brasile che le Famiglie Rog, fondate oltre 15 anni fa da P. Vito Domenico Curci, hanno dato più frutti, con la presenza in oltre 6 località, che collaborano fattivamente con le attività sociali delle nostre comunità religiose e che spesso sono coinvolti con responsabilità direttive nelle opere stesse. In Argentina le Famiglie Rog vivono e collaborano a Campana, Córdoba e Tucumán. In Paraguay è sorto da poco un nucleo di famiglie, presso la città di San Lorenzo.
Lunedì 10 ottobre, nel momento dedicato al “giudicare”, hanno condotto la riflessione P. Mario Barenzano, assistente spirituale delle famiglie rog di Córdoba (Argentina), e P. Joao Ademir Vilela, maestro dei novizi. P. Mario ha introdotto il tema della missione e del discepolato secondo la prospettiva che il Rogate offre alla Chiesa universale. P. Joao Ademir, invece, ha spiegato alle famiglie la struttura della Provincia Latinoamericana e le sfide che si presentano al prossimo Capitolo.
P. Vilcinei Clarindo, inoltre, ha introdotto il momento penitenziale e nel pomeriggio di lunedì si è potuto celebrare il sacramento della Riconciliazione.
Nel pomeriggio di lunedì le Famiglie Rog si sono riunite per redigere un messaggio da presentare al prossimo Capitolo Provinciale e per accogliere le nuove sfide che si presentano nei prossimi anni.
Alle 18.00 il VI Incontro Annuale si è avviato verso la chiusura con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Campana, Mons. Oscar Domingo Sarlinga. Durante la Santa Messa, il prelato ha lodato il carisma del Rogate, sottolineando la sua attualità e ringraziando il Signore perché anche nel laicato questo carisma è vivo e porta i suoi frutti. Al termine dell’omelia le Famiglie Rog hanno rinnovato le promesse di fedeltà al Rogate, secondo quanto stabilisce lo statuto dell’associazione, presentandole a P. Matteo Sanavio.
La fraternità, l’accoglienza e la comunione nel carisma donato alla Chiesa grazie a  Sant’Annibale Maria sono stati i tratti caratteristici dell’incontro, che è servito per rinsaldare l’amicizia e la collaborazione tra le coppie e con i religiosi. Il prossimo incontro dell’America Latina si terrà a Criciuma, in Brasile, dal 12 al 13 novembre 2011. Fino ad allora si cercherà di rilanciare l’impegno per i piccoli e i poveri, secondo l’esempio che ci è stato affidato da Sant’Annibale Maria.
Una menzione speciale e un ringraziamento doveroso vanno rivolti alle famiglie e alla comunità parrocchiale di Campana, che hanno organizzato, accolto e condotto squisitamente l’incontro annuale, curando perfino i più piccoli dettagli e hanno assicurato il buon esito dell’incontro impegnandosi tutti in prima persona. Da parte di tutti ci si è impegnati a rimanere uniti nella preghiera e nella comunione, cercando di essere, come sant’Annibale Maria Di Francia, dei buoni discepoli e missionari del Cristo del Rogate.

Le foto dell’incontro si possono incontrare nella foto galleria: clicca quì

8° Capitolo della Provincia Latino-Americana

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La Provincia
Latino-Americana si ritrova riunita, lunedì 18 ottobre 2010, per celebrare l’8°
Capitolo Provinciale con la partecipazione assembleare dei religiosi professi
perpetui. Il Capitolo è presieduto dal Superiore Generale P. Angelo A.
Mezzari che, dopo la recente elezione, ritorna nella sua Provincia per tale
adempimento. Sede del Capitolo è il Centro di Convivenza, Madre del Buon
Consiglio, delle Sorelle Agostiniane Missionarie, in San Paolo. Assieme alla
prevista verifica e programmazione i Capitolari affronteranno il tema “Discepoli
Missionari di Cristo del Rogate – La Regola di vita, espressione della
consacrazione, garanzia della identità carismatica, sostegno della comunione
fraterna e progetto di missione”. La conclusione del Capitolo è prevista
orientativamente il 26 ottobre. I più sentiti auguri.

icon Capítulo Provincial - Homilia eucaristia de abertura (36.27 kB)

Assemblea Generale ICN 12 13 Ottobre 2010

 


Cronaca dei due giorni


Martedì 12 Ottobre si è radunata presso il Centro di Spiritualità di Morlupo l’Assemblea Generale della Provincia Rogazionista ICN. Insieme a più di 30 confratelli, P. Silvano Pinato, Provinciale, ha dato il via ai lavori offrendo alle 09.00 una lectio divina sul brano di Rm 12, 1-2. Immediatamente dopo questo primo momento di preghiera ci si è ritrovati in sala capitolare per permettere ai Superiori delle varie case di presentare il lavoro comunitario fatto sul questionario inviato dalla Provincia. Le presentazioni, protrattesi per tutta la mattinata e parte del pomeriggio, si sono concluse con la parola di P. Gioacchino Chiapperini, Economo Provinciale (e da qualche mese anche Economo Generale) che ha rendicontato più dettagliatamente sulle finanze della nostra circoscrizione. Egli ha fatto presente che le spese maggiori dell’attuale governo sono state:


1. il terreno acquistatosi l’anno scorso a Varsavia e posizionato vicino alla nostra locale comunità che ha assorbito buona parte della liquidità della Provincia (avvalsasi tra l’altro del libero contributo delle case di Tarragona e Roma Circonvallazione Appia);


2. la ristrutturazione della cosiddetta "casa del custode" all'inizio  del viale di ingresso, per una futura accoglienza.


Il problema economico più rilevante resta comunque quello della regolare chiusura mensile passiva di quasi tutte le nostre comunità che per questo si trovano costrette in vari casi, a non poter versare in tempo utile le percentuali alla Provincia. La crisi finanziaria internazionale sta mettendo al muro anche diverse strutture storicamente ritenute sicure come Padova (che ha dovuto chiedere anche un aiuto economico alla Provincia per fare fronte alle annuali spese di manutenzione) e la Litografia Cristo Re di Morlupo della quale si servono diverse nostre case ma che è ora in gravi condizioni. P. Gioacchino ha evidenziato come anche l’aumento delle tariffe postali per le spedizioni dei nostri periodici abbia contribuito notevolmente alla situazione critica descritta: fortunatamente, grazie ad uno speciale contratto con le poste, definito “Postatarget sperimentale” e sfruttato anche dalle Consorelle Figlie del Divino Zelo, le spese potranno essere in parte abbassate fino a Dicembre. Ma poi? Per ora le casse della Provincia sono ragionevoli e possono venire ancora incontro ad emergenze occasionali ma quanto detto circa le chiusure regolarmente passive delle case ci fa temere per l’immediato futuro.


Dopo l’intervento di P. Gioacchino, diversi confratelli hanno avuto modo di esprimere liberamente le loro opinioni facendo emergere interessanti riflessioni che saranno motivi di approfondimento. Uno ha ricordato l’importanza di un controllo Provinciale sulla Formazione Permanente dei Religiosi sacerdoti; l’importanza del farsi proposta alternativa, propositiva e fecondante in una società che non deve condizionare più di tanto la nostra peculiare identità o missione; l’importanza del coinvolgere tutta la comunità nelle attività di Pastorale Giovanile e Vocazionale. Altri confratelli hanno ricordato quanto si renda necessario entrare in collaborazione con laici professionisti, ONLUS, Cooperative ecc. per salvare le nostre opere educative. C’è stato chi ha proposto la costituzione di equipes di confratelli che, con esperti, si dedichino esclusivamente alla promozione vocazionale o al rilancio dell’UPA e dell’economia delle nostre case. Un altro confratello, a fronte delle problematiche emerse fino ad ora e pensando al futuro, richiama la necessità di prevedere per i nostri giovani sacerdoti corsi di formazione economica e maggiori possibilità di accesso alle facoltà di Scienze della Comunicazione, Pedagogia e Scienze dell’Educazione. Quindi, a conclusione degli interventi, P. Sebastiano ha presentato sinteticamente il tipo di interventi che hanno permesso alla comunità di Padova di sfruttare al meglio l’intero stabile, rendendolo competitivo e apprezzato a livello Provinciale e Regionale, anche se questo ha comportato sacrificio di denaro e, in alcuni casi, poca comprensione. La giornata si è conclusa con la S. Messa presieduta da P. Silvano Pinato il quale ha ricordato come una comunità o un assemblea partecipa dei doni e delle grazie anche materiali del Signore nella misura in cui i suoi membri riescono a comunicarsi scambievolmente e amorevolmente i propri doni spirituali.


 


Cronaca del secondo giorno



Dopo la Lectio Divina di P. Silvano Pinato sul brano di Lc 12, 29-32, i religiosi della Provincia ICN riuniti in Assemblea Generale presso il Centro di Spiritualità di Morlupo, hanno potuto continuare gli interventi liberi previsti dal programma e avviati nel pomeriggio di ieri. Molti i temi toccati: dagli inviti a rinnovarsi nel cuore per potersi accogliere reciprocamente con patto di amore fraterno, alla richiesta al Governo di coinvolgere maggiormente tutti i confratelli quando si tratta di fare scelte particolarmente difficili come la chiusura di una casa.
Difficile ordinare il tutto dentro un percorso narrativo logico come quello che ci si aspetterebbe da un articolo del genere ciononostante possiamo dire che è emersa una generale preoccupazione sulla significatività e sulla capacità di conduzione creativa ed evolutiva di comunità ed opere.
Qualcuno infatti ha voluto centrare l’attenzione sulle potenzialità vocazionale delle parrocchie, della preghiera e del Culto Eucaristico altri invece hanno esplicitamente pregato i superiori a ribadire a tutti, con forza, le linee della nostra spiritualità e lo stile di vita religiosa che abbiamo scelto affinché i religiosi poco onesti possano sentirsi ripresi e più rettamente indirizzati. Circa la conduzione delle opere qualcuno ha chiesto delucidazione al Governo Provinciale sui criteri di scelta degli uffici assegnati mentre altri vedono la soluzione di varie problematiche e dinamiche nell’unificazione se non delle province italiane almeno della gestione delle Opere educative. C’è poi chi ha ipotizzato l’affidamento delle case più “a rischio chiusura” ad altre circoscrizioni ma l’idea più ricorrente è stata sicuramente quella di un maggiore coinvolgimento del laicato (da sostenere e formare prima ancora di essere “utilizzato”). Un altro tema delicato che è emerso è stato quello del rapporto delle nostre case con il Governo Generale visto che si è discusso sulla formula della Percentuale, sulla propagazione della cultura Rogazionista e sul problema “Litografia Cristo Re” di Morlupo. Infine da più parti è stata espresso il desiderio di poter celebrare anche in Italia, come in Brasile, dei Capitoli Assembleari.
Dopo pranzo il P. Provinciale ha presentato una bozza del P.O.P., Piano Organico Provinciale, nel quale farà convergere in maniera il più possibile organica tutti i contributi della presente assemblea. Verrà poi consegnato come Instrumentum Laboris alla Commissione che si riunirà a breve per elaborare il Documento Precapitolare della Provincia ICN. L’Assemblea si è sciolta dopo aver celebrato la S. Eucaristia presieduta da P. Giovanni Cecca il quale ha ribadito il primato della fraternità e della preghiera all’interno delle nostre comunità.

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Tel. 067020751
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