Quando si scrive un libro è come preparare un Convito, se poi si legge et de minimis et de maximmis è come stare a tavola a gustare le “vivande”, bevendo e discutendo con gli altri commensali. Dante, Convivio - docet. Ti vengono servite più portate e versati più vini d’ annata. La brillantezza è nella sala dove si discute sotto il plafond illuminato da ciò che si mangia e si beve, ma tradotti in connotazioni si discute di ciò che si svolge nel mondo in cerchi concentrici o su linee cartesiane. Alla fine i convitati si trovano sazi e soddisfatti e quasi vorrebbero riprendere.