Fr. Jose Maria Ezpeleta, Vicar General and Congregational Delegate for Safeguarding, participated in the Workshop entitled "Creating a Culture of Safeguarding," jointly sponsored by the Union of Superiors General (USG - men's congregations) and the International Union of Superiors General (UISG - women's congregations), held at the Fraterna Domus in Sacrofano Nov. 6-10. The workshop was attended by 132 participants, delegates for safeguarding of some 90 international congregations and representatives coming from 39 different nationalities.
As a central goal was the creation of a culture of safeguarding within religious congregations. This is an unprecedented opportunity for religious leaders and safeguarding delegates from around the world to learn, share experiences and collaborate to promote a safe and inclusive environment for all members of religious congregations and the people they serve, especially minors and adults in vulnerable situations.
The five key points of the workshop are:
1. Provide comprehensive training on steps to create a culture of safeguarding through protection and prevention;
2. To offer detailed information on the abuse of minors and vulnerable adults, including religious members and youth in formation;
3. Giving survivors a voice, enabling them to share their stories;
4. Deepen knowledge about abuse prevention practices, including training, recruitment and policy implementation;
5. Explore ways to respond to problems, including handling allegations, the role of civil and canon law, caring for those affected by abuse, and communicating effectively with others.
Facilitating the meeting are internationally renowned experts in the field of safeguarding and abuse prevention, including Brother Brendan Geary, Sister Maria Rosaura González Casas, Father Tim Brennan, Tina Campbell, and Sister Tiziana Merletti.
Workshop: creare una cultura di tutela
P. Jose Maria Ezpeleta, Vicario Generale e Delegato Congregazionale per la Tutela (Safeguarding), ha partecipato al Workshop intitolato “Creare una Cultura della Tutela”, promosso congiuntamente dall'Unione dei Superiori Generali (USG - congregazioni maschili) e dall'Unione Internazionale dei Superiori Generali (UISG - congregazioni femminili), tenutosi presso la Fraterna Domus a Sacrofano dal 6 al 10 novembre. Al workshop hanno preso parte 132 partecipanti, delegati alla tutela di circa 90 congregazioni internazionalie rappresentati da 39 diverse nazionalita’.
Come obiettivo centrale la creazione di una cultura della tutela all’interno delle congregazioni religiose. Si tratta di un’opportunità senza precedenti per i leader religiosi e i responsabili della tutela provenienti da tutto il mondo, che avranno la possibilità di apprendere, condividere esperienze e collaborare per promuovere un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i membri delle congregazioni religiose e le persone alle quali servono, specialmente minori e adulti in situazioni di vulnerabilità.
I cinque i punti chiave del workshop sono:
1. Fornire una formazione completa sui passi da compiere per creare una cultura della tutela attraverso la protezione e la prevenzione;
2. offrire informazioni dettagliate sull'abuso di minori e adulti vulnerabili, compresi i membri religiosi e i giovani in formazione;
3. dare voce ai sopravvissuti, consentendo loro di condividere le proprie storie;
4. approfondire la conoscenza sulle pratiche di prevenzione degli abusi, inclusa la formazione, il reclutamento e l'attuazione di politiche;
5. esplorare le modalità di risposta ai problemi, tra cui la gestione delle accuse, il ruolo del diritto civile e canonico, la cura delle persone colpite da abuso e la comunicazione efficace con gli altri.
A facilitare l’incontro sono esperti di fama internazionale nel campo della tutela e della prevenzione dell'abuso, tra cui fratel Brendan Geary, suor Maria Rosaura González Casas, padre Tim Brennan, Tina Campbell, e suor Tiziana Merletti.