Venerdì, 9 novembre, il Prefetto della città di Messina ed il Questore hanno incaricato i Servizi Sociali del Comune di risolvere l’emergenza dopo le 48 ore di permanenza dei Profughi nei locali della Fiera di Messina. I quaranta ragazzi in questione si sono dichiarati minorenni, e provenienti da Egitto, Palestina, Tunisia Marocco ed Iraq. La maggior parte sono di religione Musulmana, ci sono anche quattro che si sono dichiarati Cattolici. I Servizi Sociali della Città nella persona del Presidente Dr. Elio Sauta, e della Assistente Sociale D.ssa Battiato, hanno bussato al nostro Istituto Cristo Re, che già in serata li ha accolti. Il Superiore della Casa, P. Orazio Anastasi, e la Comunità tutta si sono prodigati per allestire nel miglior modo possibile in alcuni ambienti dell’Istituto la sala mensa, soggiorno, sala per la preghiera, dormitorio e servizi igienici. In accordo con i Servizi Sociali del Comune - si è convenuto di affidare l’assistenza e l’animazione del gruppo alla Cooperativa Nuova Presenza che si prenderà cura anche della pulizia dei locali e del settore Medico. Vi è stata la presenza della Croce Rossa nella persona della Signora Stagno D’Alcontres, la Caritas Diocesana nella persona di Sr. Gabriella e la Protezione Civile nella persona del Sig. Luciano Venuto, tutti affiancati da Volontari. Il Dr. Luigi Barbaro, il Dr. Fabio D’Amore ed un altro Medico a nome dei Servizi Sociali sono stati disponibili nella stessa serata. Si è avuta anche la visita del Presidente dell’F.C. Messina Dr. Pietro Franza che ha donato alcune tutte ai ragazzi.