Nacque a Floridia (Siracusa, Italia), il 20 gennaio 1937. Entrò in Congregazione a Messina il 12 ottobre 1950. Fu ammesso al noviziato 29 settembre 1954 a Trani, dove l’anno seguente emise la prima professione. Emise la professione perpetua a Oria il 25 settembre 1960 e fu ordinato sacerdote a Messina l’8 agosto 1964.
Dopo il primo anno di apostolato, a Padova con gli alunni, fu trasferito in Brasile, come formatore nel seminario di Criciuma, fino al 1969, quando ebbe l’incarico di Superiore della casa di Passos. Dal 1971 passò a San Paolo, come prefetto dello studentato. Durante il Capitolo Generale del 1974 fu eletto Consultore Generale, assistente alla Formazione e studi; nel Capitolo successivo fu riconfermato nell’incarico, nello stesso settore, ed eletto Vicario Generale.
Sul finire del 1986 fu assegnato alla casa di Sanger (U.S.A.). Negli anni che seguirono, per due mandati non continui svolse l’ufficio di Superiore della Delegazione U.S.A. e, ugualmente in due occasioni quello di Superiore delle case di Sanger e di North Hills. Dal 2003 operò nella casa di Van Nuys.
In questo periodo trascorso negli U.S.A., svolse il suo apostolato prevalentemente nell’ambito parrocchiale ma, nello stesso tempo, si dedicò anche alla diffusione del carisma attraverso la stampa; si occupò, inoltre, con sollecitudine del servizio ai poveri.
Nell’estate del 2014, dopo avere affrontato un intervento chirurgico, programmava la sua venuta in Italia per festeggiare il 50° della ordinazione sacerdotale, ma seguirono impreviste complicazioni che, in breve tempo, lo portarono alla fine della sua vita terrena, avvenuta il 5 luglio, giorno della nascita del nostro santo Padre Fondatore. La sua salma, portata in Italia, è stata sepolta nel cimitero di Messina.
P. Rodolfo è stato un dono per la Chiesa e per il nostro Istituto, con la sua disponibilità missionaria e con gli anni impiegati nel consiglio della Congregazione e in quello della Delegazione U.S.A., con la testimonianza della sua affabilità ed umanità, del suo zelo apostolico e della sua sollecitudine per i piccoli e i poveri.
Ricordiamolo nelle nostre preghiere.
