Il 27 giugno 2011 il Santo Padre ha riconosciuto le virtù eroiche del Servo di Dio Mons. Raffaele Dimiccoli, per l'occasione l'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie in inviato il seguente messaggio alla comunità ecclesiale diocesana. Lo scorso 27 giugno 2011,
il Santo Padre Benedetto XVI ha riconosciuto che il Servo di Dio mons. Raffaele
Dimiccoli di Barletta ha vissuto "eroicamente" tutte le virtù e,
quindi, lo ha dichiarato Venerabile. Per questo la nostra comunità diocesana di
Trani – Barletta-Bisceglie gioisce ed esulta. Ma la nostra gioia è ancora più
grande perché, sono trascorsi neanche tre mesi da quando un'altra nostra
condiocesana è stata proclamata Venerabile: la barlettana Suor Maria Chiara
Damato. Don Raffaele, nato a Barletta nel 1887 e ordinato sacerdote cento anni
fa il 30 luglio 1911, spese la maggior parte delle energie e dei suoi beni
materiali per la formazione dei piccoli e dei giovani, a favore dei quali fondò
nella sua città natale il "Nuovo Oratorio San Filippo Neri", vivaio
di vocazioni sacerdotali (tra cui il servo di Dio don Ruggero Caputo) e
religiose e di una moltitudine di laici, fermento di vita cristiana nella
società. Per la sua carità senza limiti è da tutti conosciuto come " Padre
dei poveri e dei sofferenti". Il Servo di Dio godeva della fama di santità
già in vita. San Pio da Pietrelcina, a più barlettani in visita a san Giovanni
Rotondo, alludendo a don Dimiccoli, rivolgeva il rimprovero: "Perché
venite a me se a Barletta avete un santo?". Carissimi, mentre ci
prepariamo a celebrare questo grande evento di grazia il 30 luglio prossimo,
presso la parrocchia di San Filippo Neri, in coincidenza con i 100 anni dall'ordinazione
sacerdotale dello stesso mons. Raffaele Dimiccoli, vi esorto a guardare a questo
meraviglioso frutto di santità germogliato nella nostra terra benedetta, per
seguirne le orme, e ad invocare, per i suoi meriti, da Dio il
"miracolo".