Sabato 15 Maggio 2010, nella parrocchia dei Santi
Antonio e Annibale Maria sono stati conferiti i Ministeri a sette
studenti Rogazionisti: il Lettorato a Lucio Scalia, Dario Rossetti,
Firas A. Kidher e Pavol Knut; l'Accolitato a Ande Gebrehiwet, John Jong
Du Youn, e Massimo Lataro. Preparatisi con degli incontri specifici
tenuti in particolare dai Padri Mario Lucarelli, rettore e da Padre
Pasquale Albisinni, dottorando in Liturgia, e con un ritiro spirituale
predicato da Padre Raffaele Sacco, questi nostri fratelli hanno potuto,
per l'occasione, sentirsi abbracciati oltre che dalla nostra comunità
parrocchiale rogazionista, anche da parenti e amici convenuti da tutta
Italia. La solenne
celebrazione è stata presieduta da Padre Silvano Pinato, Superiore
Provinciale dell'Italia Centro Nord. Hanno concelebrato oltre ai
formatori dei giovani (i padri Mario Lucarelli, Giovanni Sanavio,
Antonio De Vito e Pasquale Maranò) diversi Rogazionisti delle comunità
capitoline tra i quali il Vicario Generale, Padre Antonio Fiorenza.
All'omelia, Padre Pinato ha ricordato come la Solennità di quel giorno
(l'Ascensione di Gesù) invita tutti ad alzare gli occhi al cielo, dove
Cristo ha portato l'uomo in seno alla Trinità. Per questo i Ministeri
diventano motivo di speranza e di forte testimonianza per il popolo di
Dio: essi infatti sono due tappe fondamentali per raggiungere la piena
comunione con Dio. L'annuncio della Parola apre all'incontro con il
Signore mentre il dono del proprio lavoro, della propria vita diventa,
comunione ad un banchetto celeste al quale tutti sono stati chiamati. La
solenne cerimonia è stata animata egregiamente dal coro delle Figlie
del Divino Zelo, sempre pronte a condividere con lo Studentato le gioie
del cammino vocazionale dei nostri giovani aspiranti. Al termine tutti
gli amici hanno potuto esprimere il loro affetto a Lucio, Dario, Firas,
Pavol, Ande, John e Massimo presso l'Antoniano dove è stato preparato un
accogliente rinfresco. Affidiamo al Signore e alle vostre preghiere
questi giovani Rogazionisti che, nell'Anno Sacerdotale hanno scelto di
fare un passo in più verso la meta della Consacrazione totale a Dio e ai
fratelli.