A San Demetrio né Vestini (AQ) per il “Memorial”di P. Antonio Barbangelo la giornata di Domenica 11 luglio 2021, attesa sempre come un annuale festa di famiglia, è stata vissuta con affetto riconoscente dai suoi “Benedetti Ragazzi“.
C’era in programma la S. Messa concelebrata nell’antica e monumentale Chiesa di S. Maria ad Cryptas a Fossa, presieduta dal Consigliere Generale P. Matteo Sanavio e dai confratelli rogazionisti: P. Giovanni Bruno, giunto dalla California, P. Vito Lipari, P. Renato Spallone, P. Elmer Dula e P. Ronie Gumagay dalle Filippine e P. Praveen Martin dall’India. Dopo il S. Rito ci si è ritrovati presso il Bar Sinizzo per il Brindisi di fraternità per tutti. È seguito, subito dopo, l’omaggio floreale alla Targa commemorativa di P. Antonio sul piazzale dei Rogazionisti, presente anche la Vice Sindaco di San Demetrio Sig.ra Fazi.
A Sant’Eusanio Forconese (AQ), presso il Ristorante “Casa Bologna”, una cinquantina di persone ha partecipato al momento di convivialità e a conclusione del pranzo c’è stata una breve presentazione del Libro da parte di Ezio De Leonardis su P. Antonio : Un piccolo prete dalle grandi passioni e la distribuzione dello stesso molto gradito.
Ezio, ricordando P. Antonio ha voluto sottolineare due cose: la sua grande fede nella Provvidenza, insegnando ad accontentarsi dell’essenziale, e la devozione alla Madonna che “ha saputo trasmettere a noi ragazzi”. Accennando, poi, alla sua azione missionaria e la presenza dei rogazionisti in tutto il mondo, ha detto: “Se a 50 anni di distanza noi siamo ancora qui, lo dobbiamo a lui. A San Demetrio P. Antonio ha imparato e insegnato come si trattano i giovani e, oggi, dall’omelia di P. Matteo, mi sono reso conto anche della grande rilevanza missionaria di P. Antonio tra i Rogazionisti e che tutto questo l’ha maturato nei sedici anni di permanenza nella nostra Cittadina”.
A conclusione, ha letto le righe finali della recensione che il Prof. Vittorio Nazzareno ha fatto sul Libro: “Questo PICCOLO PRETE, grazie a Renato Spallone, ora è un “grande prete” che ancora può smuovere “grandi passioni”. Domani, però, quando sarà meglio conosciuto dal mondo, potrà essere appellato “Padre Antonio de’ Vestini”.
P. Renato Spallone