Il 12 Giugno, solennità del Sacro Cure di Gesù e vigilia della Festa di Sant’Antonio di Padova, è iniziata presso la Congregazione delle cause dei Santi la fase romana del processo di canonizzazione di P. Giuseppe Marrazzo. Alle ore 9,30, alla presenza del Cancelliere (mons Giuseppe Pappalardo) del Postulatore Generale, del Vicario Generale dei Rogazionisti (P. Rampazzo Bruno) del notaio dell’inchiesta diocesana (Mons Tavilla Giacinto) e di alcuni confratelli, il portatore ha presentato al Cancelliere i 6 plichi contenenti gli atti dell’inchiesta diocesana, sigillati dall’ Arcivescovo di Messina, Mons La Piana. Dopo un momento di preghiera, il Cancelliere, verificati i contenuti della lettera dall’Arcivescovo, ha tolto il sigillo ai plichi verificandone il contenuto. Tutto è apparso regolare. Ed ora come procede la causa? Innanzitutto gli Atti dell’inchiesta diocesana (oltre 3000 pp) verranno rilegati in duplice copie. Una rimane presso la Congregazione e l’altra (il transunto) sarà consegnata al Postulatore. La Congregazione dei Santi esaminerà diligentemente il contenuto dell’inchiesta Diocesana per verificarne la regolarità; se non si riscontrano irregolarità sarà emanato il Decreto di Validità dell’inchiesta (probabilmente entro la fine dell’anno). Quindi la Congregazione dei Santi nominerà il relatore il quale, assieme al postulatore, provvederà a redigere la Positio super virtutibus. Invitiamo tutti, specialmente i confratelli e devoti, a ringraziamo il Signore, pregare per la beatificazione del nostro SdD e invocare il Signore perché, per intercessione di P. Marrazzo, ci conceda le grazie di cui abbiamo bisogno.