P. Filippo Puntrello è ritornato alla casa del Padre - Santa messa ed esequie

Carissimi, con dolore vi annuncio che oggi, 25 novembre, verso le ore 12.30 (orario USA), solennità di Cristo Re, nel giorno del suo compleanno il P. Filippo Puntrello, in seguito ad un infarto causato dalla leucemia, di cui soffriva da qualche anno, ci ha lasciati per ritornare alla casa del Padre. Per la nostra Delegazione degli USA e Messico è una grande perdita, ma ci consola il fatto che ora il P. Filippo ci aiuterà dal cielo e intercederà per questa Delegazione e per tutta la Congregazione. Il P. Filippo è stato per tutti noi un modello d'amore alla Congregazione e di disponibilità totale alla volontà di Dio vista nell'ottica dell'obbedienza ai superiori. Egli, in particolare, è stato missionario in India e successivamente in USA. Lo raccomandiamo ai suffragi di tutti specialmente di quelli che lo hanno conosciuto. Informeremo opportunamente circa il giorno delle esequie e il luogo della sepoltura. P. Vito Di Marzio

 

La Santa Messa delle esequie sarà celebrata nella nostra chiesa parrocchiale di Sanger, CA, USA, venerdì 29 novembre, alle ore 11.00, presieduta dal Vescovo della diocesi di Fresno, S.E. Mons. Armando Xavier Ochoa, con la partecipazione del clero diocesano e della comunità parrocchiale. Nei giorni successivi, presumibilmente entro dieci giorni, la salma sarà trasferita in Italia, per una solenne messa di suffragio nella nostra basilica-santuario “Sant’Antonio” di Messina e per la sepolta nel Gran Camposanto della città, nella nostra cappella gentilizia.

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Commenti

Ritratto di Claudia DErrico
Inviato da Claudia DErrico (non verificato) il Lun, 11/26/2012 - 14:09
Sono una dei tanti fortunati ad aver conosciuto il carissimo P.Filippo, quando svolgeva la sua missione nella Parrocchia di Napoli. E' stato una guida ed un esempio nella mia fase adolescenziale e di gioventù; mi ha accompagnato con mano amorevole sulla strada della fede mostrandomi il vero volto dell'Amore e il senso dell'essere cristiano. Almeno due volte all'anno, a Natale e a Pasqua, mi ha fatto sentire la sua presenza inviandomi gli auguri attraverso e-mail, dimostrando che le distanze non possono "tagliare" i legami spirituali. Ed oggi a lui voglio rivolgermi, come ieri, ringraziandolo per aver contribuito a costruire la persona che oggi sono, nella certezza che da questo momento, più che mai, sarà accanto al Padre nostro in una comunione che non avrà più tempo. Ciao Padre, ti porterò sempre con me e anche se oggi mi sembra il giorno più brutto della mia vita, così come quando morì il mio papà, anche se non riesco a controllare le mie lacrime e mi sembra di aver perso “per sempre” il mio più grande amico, so che tu non ti dimenticherai di me e continuerai a seguirmi e a sostenermi nel mio camminare…ti voglio bene, Claudia
Ritratto di P. Spallone Renato
Inviato da P. Spallone Renato (non verificato) il Lun, 11/26/2012 - 22:43
Carissimo p. Filippo,stamattina ho appreso della tua inaspettata scomparsa che accresce lo smarrimento e il dolore per la perdita di un amico e di un confratello davvero particolare. Nella mente si affollano i cari ricordi del nostro servizio parrocchiale in Roma p.zza Asti e poi quelli di Napoli, dove mi hai preceduto come parroco ed era per me e per i nostri cari filiani sempre una gioia averti tra noi. Ciao, p. Filippo,ti ricordo nella preghiera davanti al Signore e mi unisco al dolere dei tuoi cari e di tutti i tuoi e comuni amici che ti hanno conosciuto e stimato. Con affetto. P. Renato e Confratelli di Trezzano sul Naviglio
Ritratto di Stefania
Inviato da Stefania (non verificato) il Mar, 11/27/2012 - 08:00
Caro Filippo, non possiamo nasconderti lo smarrimento che ci ha colpito quando abbiamo avuto notizia del tuo ritorno alla casa del Padre. L'Amore di Dio Padre, che ora canterai all'infinito, hai voluto viverlo negli anni durante i quali sei stato tra noi, e l'hai vissuto concretamente, nei confronti di tutti, con la tua fiducia nelle potenzialità di ciascuno e la spinta incoraggiante ad "andare": nel rispetto della libertà e nella promozione costante del bene comune, con il tuo sguardo attento e discreto, affettuoso e sensibile, autorevole e semplice, pronto a scherzare, ad incontrare, a dialogare... a perdonare.<br /><br />La tua azione pastorale tra noi è stata sin dall'inizio promotrice di partecipazione e corresponsabilità. Parole, queste, che portiamo con noi come un benedetto "fiato sul collo" perchè diventiamo sempre più "comunità di comunione", vangelo vissuto in quella ordinarietà che hai sempre valorizzato, preferendola alla inefficace occasionalità.<br /><br />Hai creduto nei laici all'interno della Chiesa, protagonisti attivi insieme con i sacerdoti; ne hai curato con premura la formazione. Nel continuo popolarsi del nostro quartiere, impressionava la tua memoria e la tua conoscenza diretta di ognuna delle famiglie affidate alla tua cura e il tuo sguardo di predilezione su chi era più fragile.<br /><br />Con competenza rimeditata, approfondita ed ampliata, ci hai trasmesso un messaggio sempre nuovo, opportuno e centrato, con la passione di chi fa personalmente esperienza del Mistero, portandoci a gustare la scoperta continua dell'eterna validità della Parola che scalda il cuore e lo inquieta per aprirlo al dono di se' nel servizio.<br /><br />Porteremo sempre con noi il tuo "saper osare" e il tuo "rimbocchiamoci le maniche", per intraprendere vie nuove di evangelizzazione e di promozione umana, ma soprattutto il tuo essere uomo di preghiera, nella quale siamo certi comprenderai ancora e sempre noi tutti, ogni attesa consegnata al tuo cuore sacerdotale e paterno.<br /><br />Il tuo insegnamento ormai è parte di noi e cercheremo di viverlo. I tuoi orientamenti non cadranno nel vuoto, soprattutto perchè, prima che maestro, tu stesso ne sei stato testimone operoso.<br /><br />Grazie perchè ci sei sempre stato, sacerdote secondo il Suo cuore, in ogni nostra esperienza di gioia e di sofferenza,<br /><br />Continuerai per noi ad essere un "padre" da cercare per un abbraccio di fiduciosa speranza, un sacerdote e un uomo di Dio e soprattutto un amico, l'amico di sempre.<br /><br />Grazie per tutto quello che hai seminato nella nostra vita! Ti vogliamo bene<br /><br />la TUA comunità<br /><br />(sono le parole lette durante la liturgia eucaristica celebrata ieri sera nella Parrocchia di Napoli in suffragio di p. Filippo)
Ritratto di Marina DErrico
Inviato da Marina DErrico (non verificato) il Mar, 11/27/2012 - 17:36
Padre Filippo mi ha fatto entrare nella comunità dei credenti, mi ha fatto diventare una piccola cristiana quando il 4 dicembre del 1977 ha celebrato il mio battesimo!Di lui ricordo poco perchè la sua permanenza a Napoli si è svolta durante la mia infanzia. Però ricordo che da piccolina alla fine della messa, chiedevo "Gegù, Gegù"facendo riferimento alla comunione che vedevo fare ai miei familiari. Così alla fine della celebrazione mi portavano in sacrestia e lì P. Filippo mi dava un'ostia! Dunque posso dire che è lui il padre che ha dato inizio alla mia vita cristiana e al desiderio di avere Gesù nella mia vita! Si è sempre ricordato di me, scrivendomi o salutandomi attraverso diverse persone. Ciao Filippo, so che potrai ancora meglio vegliare sulla mia vita. Un abbraccio forte forte. Marina
Ritratto di Paolo D Errico
Inviato da Paolo D Errico (non verificato) il Mar, 11/27/2012 - 20:36
Caro Filippo, quanti ricordi, quanta tristezza e malinconia agitano i miei sentimenti in questo momento del ricordo: eri sempre attento, presente e vigile. Nell'ultimo periodo ti ho scritto più volte per darti inevitabilmente fastidio con una delle mie tante richieste e tu come sempre disponibile mi dicesti: "dimmi che posso fare che lo faccio"......continua a ricordarti di noi e ad esserci vicino! grazie, ti voglio bene<br />paolo
Ritratto di Raffaele D Errico
Inviato da Raffaele D Errico (non verificato) il Mer, 11/28/2012 - 10:49
Filippo, un padre, un modello, un semplice e umile uomo immagine del Cristo-servo... Colui che ha forgiato il cuore e l'anima della nostra generazione facendoci cristiani veri e amanti dello Sposo... <br />Amerei raggiungere Dio così come lui ci ha insegnato, nel silenzio anche della sofferenza, col sorriso sulle labbra sempre, con le 'maniche rimboccate' come amava scandire nelle sue prediche da sopra l'altare, lui che per primo le teneva sempre sollevate. <br />Portava i calzini rattoppati e le scarpe logore, ma non badava a spese quando si trattava di portarci tutti - e quando dico tutti è tutti! - a sue spese a Roma per vivere momenti di spiritualità e condivisione. Per farci crescere all'ombra delle cose belle che solo il Maestro sa insegnare...<br />E' lui che è stato il tramite perché Giulia ed io ci conoscessimo... che iniziassi l'esperienza scout... che imparassimo ad amare la Parrocchia come la nostra seconda casa... C'era vita e voglia di stare assieme col Maestro e lui c'era sempre...<br />Che il suo secondo Natale avvenga nel giorno della sua prima nascita non è un caso! <br />E' difficile trattenere le lacrime, ma la gioia di saperlo nelle braccia del Padre dove riprenderà ad amarci e a intercedere per noi, ci rinfranca l'anima e ci sostiene in questo pellegrinaggio terreno. <br />Raffaele con Giulia
Ritratto di Annibale
Inviato da Annibale (non verificato) il Mer, 11/28/2012 - 22:38
Caro zio Filippo, ci hai lasciato così all'improvviso, senza avere il tempo di un ultimo abbraccio. Qualche giorno fa mi hai contattato via video dagli Stati Uniti per vedermi e mandare il tuo caloroso saluto a tutta la famiglia. Era stato un evento piacevole, sorprendente, ma ora ho capito che forse già "sentivi" la chiamata di Dio. Ciao zione buono, porterò per sempre con me il ricordo degli incontri quando ero ragazzino a Napoli e del nostro ultimo incontro ad Acquaviva, giusto in tempo per presentarti colei che 1 anno fa è diventata mia moglie. Ci mancherai.
Ritratto di Paola
Inviato da Paola (non verificato) il Ven, 11/30/2012 - 19:25
La notizia della tua dipartita, caro Padre Filippo, mi ha colpito come un pugno nello stomaco, riportandomi indietro nel tempo a quando , grazie a te, ho conosciuto quelli che sarebbero stati gli amici di una vita e a quando i momenti di vera spiritualità si facevano largo nelle coscienze di noi adolescenti con intensità, vera partecipazione, amore e, talvolta, con giocosa leggerezza.<br />Ciao Filippo, la mia fede è così granitica da saperti al cospetto dello Sposo al quale offrirai la tua copiosa dote, per la qual cosa gioisco nell'animo; ma consentimi di abbandonarmi al pianto e alla commozione per aver perduto fisicamente chi ha rappresentato la pietra angolare nella mia vita spirituale.<br />Paola
Ritratto di Angela Fulgione
Inviato da Angela Fulgione (non verificato) il Sab, 12/01/2012 - 07:11
Caro Filippo, sei stato maestro, padre, fratello, amico per me e per i miei familiari. <br />Grazie per l'affetto e la fiducia che hai riposto in me, spero di esserne stata degna. Angela
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