Nacque a S. Angelo di Brolo, in provincia di Messina e diocesi di Patti, il 10 marzo 1876.
Rimasto orfano da piccolo, dovette ben presto applicarsi ad un mestiere per guadagnarsi da vivere. Fino all'età di 30 anni fece il falegname. Nel 1905 si trovò a passare per S. Angelo Fr.llo Giuseppe Antonio Meli. Questi parlò allo Scolaro della nostra Opera nascente al Quartiere Avignone di Messina. II giovane subito si decise. II Padre Fondatore lo accolse nel 1905 e gli diede l'abito rogazionista il 21 aprile 1907, consacrandosi poi al Signore.
Semplicità, schiettezza, mitezza e calma imperturbabile, per virtuoso abbandono alla volontà di Dio, furono le sue caratteristiche morali. Il Padre Fondatore lo stimò tanto che, in mancanza di sacerdoti, lo prepose alla comunità che aprì la Casa di Gravina di Puglia; poi se lo prese compagno nei suoi viaggi degli ultimi anni. Fu devotissimo di Maria Bambina. E la Vergine SS. lo volle prendere con sè nei primi giorni della novena per la festa della sua Natività, il 1 settembre 1947, nella Casa Madre in Messina, dove aveva dimorato per lunghi anni al servizio dei fedeli del Santuario di S. Antonio nella sala obolo. Aveva 71 anni.
Alla morte il Signore lo aveva preparato con una lunga malattia, che gli paralizzò il braccio destro. L'immagine del Fratello in quegli ultimi tempi di sua vita, per chi lo ha visto, resta fissata in quella del religioso che nei tempi liberi dall'ufficio passeggia sul terrazzo lento lento, con la corona del rosario pendente dalla mano sinistra e lo sguardo rivolto al cielo.
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