E’ in corso a Ischia l’annuale Forum dell’ERA che in questa edizione (dal 1 al 4 maggio) si propone un'esplorazione sul senso della vita attraverso i grandi pensatori e scrittori. Si offre un ricco panorama di riflessioni e discussioni, invitando i partecipanti a considerare il senso della vita da molteplici angolazioni. Attraverso l'analisi dei valori di Scheler, la rigenerazione interiore di Dostoevskij, il distacco liberante di Eckhart, la fede emancipante di Tolstoj, il dissenso creativo di Gioacchino da Fiore e la ricerca di senso di Frankl. Ognuno di questi personaggi segna un contributo speciale nella costruzione di senso della vita. Gli interventi sono stati elaborati dall’Istituto Rogate di Teologia e Psicopedagogia. A seguire la sintesi dei diversi contributi.
Max Scheler: I valori qualificanti
Max Scheler, uno dei filosofi più influenti del ventesimo secolo, ha enfatizzato l'importanza dei valori nel dare significato alla vita. Scheler ha proposto una gerarchia dei valori, sottolineando come il discernimento e la pratica di questi valori possano portare ad una vita più piena e significativa.
Fedor Dostoevskij: L’interiorità rigenerante
Fedor Dostoevskij, celebre autore russo, ha esplorato l'interiorità umana nei suoi romanzi, mostrando come la rigenerazione interiore possa essere una via per trovare il senso della vita. I suoi personaggi spesso affrontano profonde crisi esistenziali e spirituali, arrivando a scoprire nuove verità e significati nascosti.
Meister Eckhart: Il distacco liberante
Meister Eckhart, mistico e teologo tedesco, ha insegnato che il distacco dalle cose materiali e dalle preoccupazioni mondane può liberare l'anima e aprire la strada ad una comprensione più profonda del senso della vita. Il suo insegnamento sul "distacco liberante" invita a trovare pace e significato attraverso l'abbandono del superfluo.
Lev Tolstoj: La fede emancipante
Lev Tolstoj, grande autore e pensatore russo, ha vissuto una trasformazione spirituale che lo ha portato a trovare senso nella fede e nella semplicità. Tolstoj ha sostenuto che la fede può emancipare l'individuo dalle catene della materialità e guidarlo verso una vita più autentica e significativa.
Gioacchino da Fiore: Il dissenso creativo
Gioacchino da Fiore, monaco e teologo italiano, ha proposto una visione di dissenso creativo come strumento per reinterpretare il senso della vita. Il suo pensiero innovativo ha sfidato le convenzioni del suo tempo, offrendo nuove prospettive e modi di vivere che hanno influenzato il pensiero occidentale.
Viktor Frankl: Il senso della vita
Viktor Frankl, psichiatra e autore di "Alla ricerca di senso", ha fondato la logoterapia, una forma di psicoterapia che si basa sull'idea che la ricerca di senso sia la motivazione primaria dell'essere umano. Frankl ha dimostrato, attraverso le sue esperienze nei campi di concentramento nazisti, come trovare un senso nella sofferenza possa portare alla sopravvivenza e alla crescita personale.
Qui sotto alcune immagini della località dove si tiene il Forum.