Rogate ergo Novembre 2021
Rivista di animazione vocazionale
Sui primi passi del sinodo ecclesiale, voluto da Papa Francesco e in atto già in diverse diocesi, riflette il numero di novembre della rivista “Rogate ergo”. Il teologo don Armando Matteo intravede la ragione di questo sinodo che parte dal basso per rispondere al bisogno dei battezzati di partecipare tutti alla vita della Chiesa sull’esempio delle prime comunità cristiane. La sinodalità ha, infatti, caratterizzato, sia pure con termini, istituzioni e modalità diversi, il cammino della Chiesa fin dall’inizio del cristianesimo, manifestandone l’identità e la missione. Per don Gianfranco Calabrese, direttore dell’ufficio catechistico di Genova, il pericolo che i doni carismatici e ministeriali entrino tra loro in conflitto è reale, ma superabile, se vengono considerati complementari alla comunione e al servizio.
La rivista, in proposito, riporta esperienze di esercizio virtuoso della ministerialità in alcune diocesi italiane; profetica l’attività svolta, oltre trenta anni fa, dal vescovo Tonino Bello nella diocesi di Molfetta. Egli aveva fatto della sinodalità lo stile del suo episcopato “puntando sull’avverbio insieme al fine di dare significato al verbo camminare”, scrive don Ignazio Pansini, suo stretto collaboratore. Ma la riuscita del cammino sinodale è legata soprattutto ad una condizione, a dire di Giuseppe Savagnone, scrittore e attento osservatore della realtà ecclesiale: “se ad esserne protagonisti non siano solo gli addetti ai lavori -vescovi, preti, religiosi e religiose, laici impegnati- ma tutto il popolo cristiano”!
Firmano le pagine di questo numero: Domenico Sigalini, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio,
Armando Matteo, Gianfranco Calabrese, Luca Peyron, Giuseppe Savagnone, Ignazio Pansini, Giacinto Mancini,
Valentino Salvoldi, Mario Dal Bello, Salvatore Mazza, Danilo Zanella, Luciano Cabbia
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Scheda N.11 ROGATE.doc | 463.5 KB |