Una ventata di soddisfazioni e di congratulazioni si è sparsa per l’aria in questo mese di febbraio in occasione della presentazione della Biografia Documentata di Padre Palma a Roma ed ad Oria (BR).
Le ripercussioni dell’evento sono state oltremodo soddisfacenti, perché di immediato la luce che si è sprigionata da documenti, nonché dalle riflessioni dei critici sul lavoro del Prof. Gaetano Passarelli, hanno proiettato una immagine inaspettatamente più ampia ed alta di quanto ci si immaginava sulla pur elevata figura del nostro servo di Dio P.Palma. Commenti positivi giungono da chi si è già inoltrato nella lettura della documentata biografia . Ci auguriamo che tutti ne possiamo trarre profitto a ricevere stimolo alla nostra vita cristiana, ed ad ottenere protezione e grazie per l’intercessione del Nostro Servo di Dio.
In allegato vi partecipo, come al solito i commenti che giungono dai nostri Amici, come pure le prime impressioni alla presentazione della “Biografia Documentata” di P.Pantaleone Palma, elaborata dal Prof. Gaetano Passarelli.
Con i miei saluti, vi auguro ogni bene che viene dall’Alto.
P. Antonio Chirulli - rogazionista
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PADRE PALMA ENTRA TRA I ROGAZIONISTI
In pratica, prima di essere accolto in Congregazione il P.Palma giá viveva da vari mesi in essa ; lo sappiamo, perché vi si trovava come gradito ospite. Non solo il giovane sacerdote aveva deposto tanta fiducia e sicurezza in Padre Annibale, ma perfino lo aveva scelto come suo direttore spirituale. Abbiamo affermato precedentemente che Dio aveva messo nelle sue mani,cioè del Fondatore, questo giovane sacerdote in un modo se non miracoloso, ma certamente straordinario. Infatti il giorno quando arrivò ad Avignone, la sua presenza gli pareva incomune, dal sapore totalmente speciale: Annibale pensando e riflettendo ne trovó la ragione . In un fuggente lampo mise in collegamento il giovane arrivato con la sua preghiera accorata ed implorante presentata a Dio. Quella mattina l’intenzione della santa messa era specifica e diretta ad implorare aiuto. Che aiuto? Si sentiva sopraffatto da se stesso; la missione caritativa cui aveva dato inizio aveva avuto un impulso straordinario , e straordinariamente erano balzate esigenze una dopo l’altra quasi in una catena di necessità naturali scaturite da una impostazione ricca di conseguenze. Annibale aveva bisogno di almeno una persona che sapesse respirare a larghi polmoni, che avesse il cuore che battesse con il ritmo del suo entusiasmo, che possedesse l’intuizione e lo sguardo profondo e lungimirante, che sapesse camminare , insomma, con l’incalzare del suo passo . Al suo fianco gli era urgente un lider. Certamente un buon lider non è da poco, è tutto in una impresa. Per la realizzazione dei suoi progetti non poteva andare innanzi, come nei primi anni dell’impianto dei suoi Sogni caritativi ed evangelici. Era arrivata l’ora di dare un colpo d’ali vigoroso, accelerare il volano e slanciarsi in avanti e sú, piú in alto. Da solo , lo percepiva, non cel’avrbbe fatta.
Nella speciale intenzione della Santa Messa di quella memorabile mattina Annibale chiedeva al buon Dio con urgenza , senza piú tardare, almeno una persona che fosse all’altezza di aiutarlo nella sua difficile e multiforme missione.
Quando Annibale ricevette la richiesta di Pantaleone di diventare rogazionista non se lo fece ripetere . Pantaleone non faceva una richiesta ad occhi chiusi. Cosa aveva scoperto di attraente e di speciale? Si trovava dinanzi a una realtà da cui generalmente tutti rifuggono: anzitutto ambiente grigio e malsano ; poi : poveri, cenciosi, bambini liberi lasciati a se stessi come mosche a posarsi su qualunque cosa, generalmente sporca.. .Un regno di poveri e mendicanti, dove l’insegna era non la povertà, che in sé contiene sempre ancora qualcosa di positivo, vi regnava non la miseria ,ma qualcosa piú in basso, l’abbiezione!
Il giovane sacerdote attillato, garbato e misurato chiedendo di far parte dei Padri Rogazionisti, era a conoscenza della realtà che stava scegliendo e quale riqualificazione evangelica stava per dare al suo sacerdozio al posto della pur valevole qualificazione filosofica-letteraria. Sappiamo altresì, per quanto brevemente accennato innanzi, che quello che fece maturare ed esplodere la sua “ conversione” fu l’alone di santità , l’incarnazione del Vangelo, la vivenza sacerdotale, concreti e palpitanti nel carismatico sacerdote Annibale Di Francia. Pantaleone scelse e si decise per il luogo di miseria e di squallore, sapendo perfettamnte la portata della scelta:
come cornice; e i cenciosi: poveri e bambini come tesoro, o “ Perle deterse “ ,
al modo di chiamarli di Padre Annibale. Certamente ci vuole coraggio; ci vuole una vera chiamata, VOCAZIONE, in maiuscolo. Il giovane sacerdote Palma si sentiva a ciò chiamato, il Fondatore <u PADRI Francia>, accolse nelle sue mani il dono che gli arrivò, implorato dall’Eucaristia, e nella Eucaristia. In avignone si inizio allora una nuova era di energia trainante fatta a due.
Tutti e due, ognuno per il suo verso, P.Annibale e Padre Palma realizzarono la redenzione dei vari “quartieri avignoni” sparsi un po’ dappertutto.
Quando P.Annibale si presentò per la prima volta all’ingresso del” barrio” Avignone, i due ceffi di sorveglianza lo misero sull’avviso che per entrare lì dentro occorreva il coraggio di due cappuccini <con tanto di barba…>. Adesso con tutta verità possiamo confermare che Annibale e Palma formarono una meravigliosa doppietta, i veri due cappuccini, i reali e fattivi eroi, anche se il Palma si aggiunse dopo, appunto inviato in modo speciale dal Cuore Eucaristico di Gesú. Tutti e due rimasero contenti l’uno dell’altro. Alunno e docente all’inizio. Prestissimo l’alunno conseguì brillantemente il dottorato alla università della spiritualità “Rogazionista”, fino ad uguagliare il maestro, vibrando all’unisono in meravigliosa intesa sempre sulla stessa onda dell’<Iniziatore>.
Una volta entrato in Congregazione quale sarà il primo lavoro, la prima missione che sarà affidata al Padre Palma?
In cantiere fervono mille attività dalle più umili alle più elevate. Nella prossima conversazione seguiremo i primi passi di respnsabilitá in congregazione. Ora per concludre mettiamo i riflettori sul suo viso e scopriamo sul volto di Pantaleone una grande felicitá mentre dal suo animo trabocca una profonda contentezza che conserverà sino alla morte. Proprio come accadde per la convertita e martire Edith Stein, quando entró nel convento delle carmelitane , in Colonia, Germania; sicura di aver imbroccato il cammino della perfezione nella la vita religiosa, dopo aver lasciato la cattedra universitaria di filosofia, dichiarò ,tre anni dopo la morte di P.Palma: “ Scese su di me quella pace di chi ha raggiunto la propria meta …” Dopo alcuni mesi morì martire ad Auschwitz; ora è santa con il nuovo nome di Santa Teresa, per onorare Santa Teresa D’Ávila, suo modello. Ugualmente Palma arriverà a dare tutto di se stesso in un martirio, differente, ma pur sempre martirio, nel donarsi totalmente a Dio.
Pertanto per Pantaleone si iniziava un’altra fase della sua vita e missione. Non perdette neppure un minuto per buttarsi con tutto vigore e con il massimo entusiasmo all’opera di una nuova e avvincente evangelizzazione, direttamente con i poveri , immerso tra la più bassa plebe , senza abbandonare gli alti livelli della società , che, oltre ad essere anche loro figli di Dio, possono e desiderano porgere la mano a chi è meno favorito dalla vita; però hanno bisogno di una “spinta, di un volano” per farsi promotori di carità e di bontà. Tale energia la incontrarono nel dinamico P.Pantaleone, che seppe tra l’altro coinvolgere in un alone armonioso di servizio e di amore migliaia di benefattori con migliaia di indigenti.
P. Antonio Chirulli – rogazionista
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C O M U N I C A Z I O N I R I C E V U T E
1 – Da Grottaglie (TA) 03.03.2022 T. C.
Grazie per gli aggiornamenti che mi invii sulla causa di Beatificazione del
Padre Palma. Li leggo con entusiasmo.
2 – Da Roma , 01.02,2022 R.P.
Bellissima la preghiera di P.Palma.Grazie.
3 – Da Ceglie Messapica , 01.02.2022 L.R
Spero che il processo di canonizzazione del servo di Dio Padre Palma
proceda in maniera spedita e che la sua biografia sia divulgata a un gran
numero di persone e che possa essere presa a modello d’imitazione.
4- Da San Giorgio J. (TA) 23.02.2022 B.M. (=partecipante a Oria alla
presentazione della Biografia Documentata).
Carissimo P. Antonio Chirulli, ieri sera per me è stata una occasione illuminante e meravigliosa perché finalmente ho compreso l’uomo sacerdote di Padre Pantaleone Palma e le sue virtù che sintetizzo come fusione completa di un metallo preziosissimo ricavato da quelle Francescane, Antoniane, Salesiane e per certo verso anche Gandhiane in quanto all’arma di “chiacchiericcio infamante” che tentava a distruggere la sua santa identità ha risposto con l’arma della pace.
La celebrazione di presentazione ad Oria la sera del 5/2/22, è stata sobria, semplice e molto comunicativa. La narrativa e le spiegazioni del Postulatore Padre Agostino Zamperini e quelle del Prof. Gaetano Passarelli
Sono state molto incisive e commoventi nell’illustrare la spiritualità, l’obbedienza e la fratellanza solidale di Padre Pantaleone Palma……
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Ringrazio compiaciuto gli interventi fatti .
Al Sig. M.B. di San Giorgio Jonico
gli farò pervenire “il congruo numero di immaginette del servo di Dio P.Palma” caldamente sollecitate.
Saluto cordialmente tutti gli Amici del Gruppo:a risentirci prossimamente.
P.Chirulli.