Rogate ergo GENNAIO/FEBBRAIO 2024
RIVISTA DI ANIMAZIONE VOCAZIONALE -
anno della preghiera
L’invito del Papa a preparare il Giubileo del 2025 con un anno di preghiera è stato colto dal numero di gennaio-febbraio della rivista Rogate ergo, che nel suggerire iniziative e sussidi evidenzia come Francesco, attraverso la rete mondiale di preghiera, invita tutti i giorni ad essere vicini agli uomini e alle donne che hanno sete e fame di pace, di giustizia e fratellanza. Soprattutto la preghiera è fondamentale per il discepolato, scrive don Luigi Guglielmoni, parroco a Busseto e noto spiritualista. Importante è educare ad una preghiera fondata sulla Sacra Scrittura, sostiene Il biblista don Giuseppe De Virgilio, seguendo le tappe della vita pubblica di Gesù, descritte dagli evangelisti.
Al riguardo Rogate ergo riferisce di esperienze in grado di appassionare anche i giovani. Significativa quella on line promossa dall’Ufficio della Pastorale giovanile di Padova, corredata di molti video. Un suggerimento singolare lo lancia il prete cantautore don Giosy Cento, per il quale il canto Gregoriano dovrebbe trovare più spazio nella liturgia, perchè “musica eterna, preghiera per l’anima di sempre”. Per don Paolo Padrini, fondatore Mediacath per il supporto all’evangelizzazione attraverso i nuovi media, il desiderio di essere in relazione con Dio e con gli altri, tipico della preghiera, rassomiglia molto alla connessione della cultura digitale. “A pregare tutti gli strumenti possono essere utili -egli scrive- ma occorre pesarli con cura, affinché l’atto della preghiera sia sempre rispettato, nella sua dimensione, che non è mai solitaria”. Infine Rogate ergo si sofferma sulla testimonianza dei grandi maestri dell’ orazione, “convinti -scrive don Ezio Bolis, storico della spiritulità- che nella fede il pregare è come il pensare nella filosofia, secondo l’efficace espressione del poeta tedesco Novalis”.
Firmano le pagine di questo numero: Domenico Sigalini, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio,
Fausto Negri, Luigi Guglielmoni, Paolo Zaramella, Paolo Padrini, Federic Fornos, Ezio Bolis,
Paolo Fucili, Danilo Zanella, Luciano Cabbia, Nicola Bollino, Pina Varlaro