Domenica – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Provincia Sant’Annibale, P. Antonio Leuci, e il primo concelebrante è il Superiore della Provincia Sant’Antonio, P. Eros Borile che tiene l’omelia. Egli, facendo riferimento alla prima lettura, ci ha ricordato che “I cosiddetti “comandamenti” sono in realtà parole di libertà; parole che presuppongono e difendono la libertà di chi le accoglie e di chi le vive”; soffermandosi, sull’episodio di Gesù che scaccia i venditori e i cambiavalute dal tempio, ci ha detto: “Gesù condanna la commistione religione/denaro. E’ questo un messaggio che è sempre stato attuale anche per la Chiesa. Conosciamo le pagine buie che sono state scritte nella storia della Chiesa riguardanti proprio questa commistione denaro/culto…”. La giornata festiva, della Domenica, l’abbiamo trascorsa, in fraternità, sui luoghi di San Francesco, nei pressi di Arezzo, prima a Greccio, dove il santo di Assisi ha realizzato il primo presepe e, nel pomeriggio, a Fonte Colombo, dove il un rigido e selvaggio rifugio di montagna, ha steso la regola dei Francescani. Una santa immersione nella evangelica spiritualità del Poverello di Assisi.