Zelo e Compassione

Zelus et Misericordia: Motto di Mons. Rene Ramirez, Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Melbourne, Australia.

In Matteo 9:35-38 assistiamo a un'impressionante illustrazione dello zelo e della compassione di Gesù che incontra le folle descritte come “vessate e indifese, come pecore senza pastore”. Questo evoca una profonda compassione per coloro che hanno bisogno di una guida. La compassione di Gesù lo porta a fare un appello urgente affinché gli operai del vangelo si uniscano a lui nella mietitura.

Il termine “zelo” implica un impegno appassionato per una causa, specialmente nel raggiungere i bisognosi. Gesù riconosce l'abbondante potenziale di crescita spirituale del popolo, pur notando che gli operai sono pochi. Questo sottolinea sia l'opportunità di servire che l'urgente necessità di persone dedicate che offrano amore e sostegno.

Sant'Annibale Maria Di Francia è un esempio di zelo e compassione in azione. Fondatore dei Rogazionisti del Cuore di Gesù, dedicò la sua vita a servire gli emarginati e i poveri, incarnando lo spirito compassionevole di Gesù. La sua dedizione ai bisogni dei poveri riflette la chiamata di Gesù a lavorare nella sua messe.

La compassione scaturisce dallo zelo, che spinse sia Gesù che Sant'Annibale ad agire con misericordia. Il legame tra zelo e compassione è fondamentale: il vero zelo implica un cuore che si immedesima nella sofferenza degli altri e che viene spinto all'azione.

Insieme, lo zelo e la compassione creano una chiamata irresistibile al servizio, incoraggiandoci ad abbracciare il nostro ruolo di operai nella messe. Ispirati da Gesù e da Sant'Annibale a portare speranza e direzione a chi è perduto, ci viene ricordato che la nostra fede dovrebbe ispirare sia lo zelo che la compassione quando affrontiamo i bisogni delle nostre comunità, riflettendo l'altruismo di queste grandi figure.

 

Zeal and Compassion: Motto of Most Rev. Mons. Rene Ramirez, RCJ, Auxiliary Bishop-Elect of the Archdiocese of Melbourne, Australia

In Matthew 9:35-38, we witness a striking illustration of Jesus' zeal and mercy as He meets crowds described as "harassed and helpless, like sheep without a shepherd." This evokes deep compassion for those in need of guidance. Jesus' empathy prompts Him to urgently call for laborers to join Him in the harvest.

The term "zeal" signifies a passionate commitment to a cause, particularly in reaching out to those distressed. Jesus recognizes the abundant potential for spiritual growth among the people, while noting that laborers are few. This highlights both the opportunity to serve and the urgent need for dedicated individuals to offer love and support.

St. Hannibal Mary di Francia exemplifies zeal and mercy in action. As the founder of the Rogationists of the Heart of Jesus, he committed his life to serving the marginalized and impoverished, embodying the compassionate spirit of Jesus. His dedication to the needs of the poor reflects Jesus' call for laborers.

Mercy emerges from zeal, moving both Jesus and St. Hannibal to act with compassion. The connection between zeal and mercy is vital—true zeal involves a heart that sympathizes with others' suffering and is prompted to take action.

Together, zeal and mercy create a compelling call to service, encouraging us to embrace our roles as laborers in the harvest. We are inspired by Jesus and St. Hannibal to bring hope and direction to the lost, reminding us that our faith should inspire both fervor and empathy as we address the needs of our communities, reflecting the selflessness of these great figures.

 

Indirizzo Contatto
Congregazione dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù
Via Tuscolana 167, Roma 00182 - Italia
Tel. 067020751
© 2023 xxxxx