Roma,
11 gennaio 2008
Ai
MM. RR. Superiori delle
Circoscrizioni Rogazioniste
e Alle Comunità Rogazioniste
Carissimi Confratelli,
Vi
giunge in questi giorni la prima bozza delle Norme aggiornate dalla Commissione
Generale per la revisione delle Costituzioni e Norme nell'incontro tenuto in
questa Curia dal 10 al 16 dicembre 2007.
La
metodologia adoperata ha seguito lo stesso iter adottato per la revisione delle
Costituzioni. Sono state dapprima raccolte in sinossi, con gli articoli delle
Norme vigenti, le osservazioni pervenute dalle Comunità e dai singoli
religiosi. Successivamente il gruppo ristretto della Commissione che opera in
Roma ha predisposto la nuova bozza sulla base delle suddette osservazioni e dei
criteri indicati dal Capitolo Generale, e l'ha inviata ai membri della
Commissione Generale. Questa Commissione nella sua ultima seduta ha definito il
testo che vi è ora trasmesso.
Come criterio
di base ci si è attenuti alla scelta fondamentale di collocare i principi nelle Costituzioni e di porre
nelle Norme o Direttorio le disposizioni
applicative, procedendo nella definizione delle singole parti in un
costante confronto fra i due testi della normativa. Sobri sono anche i
riferimenti di natura teologica e carismatica, che hanno avuto un adeguato
spazio ispirante nelle Costituzioni. Vi è stata, nello stesso tempo, la dovuta
attenzione a recepire gli elementi del codice di diritto canonico che, in base
alle indicazioni dello stesso codice, devono essere recepiti.
Circa lo
stile, analogamente alla scelta compiuta per le Costituzioni, si è adoperata la
forma normalmente piana ed indicativa senza, tuttavia, rinunziare a ricorrere
anche alla forma dispositiva o normativa quando richiesto. Una revisione
complessiva, comunque, dal punto di vista letterario, per armonizzare stile e
linguaggi, è prevista alla fine per ambedue i testi normativi.
Per alcuni nodi
di seguito elencati, riguardanti la struttura ed il governo della Congregazione,
la Commissione
chiede un supplemento di riflessione ai Governi delle Circoscrizioni e alle
Comunità.
Il primo
riguarda l'esigenza di coordinamento fra il Governo Generale e i Governi di
Circoscrizione. Si rileva che con la scadenza attuale del quadriennio per il
mandato dei Governi di Circoscrizione, tale coordinamento diventa precario
(cfr. n. 194).
Il secondo
riguarda la nomina/elezione del Superiore Provinciale. Si propone un'ipotesi
alternativa al criterio attuale, per altro ipotizzata già nel nuovo testo delle
Costituzioni, che prevede in una consultazione di tutti i professi perpetui
della Circoscrizione la individuazione di una terna, entro la quale il
Superiore generale nomina il Provinciale
(cfr. n. 201). Questa ipotesi risponde ad una prassi esistente in gran parte delle
Congregazioni moderne e favorirebbe una scelta convergente della base e
dell'autorità superiore.
In terzo
luogo si rileva che la legislazione per le Delegazioni pone alcune problematiche,
perché determina la stessa normativa per realtà del tutto differenti.
Concretamente, riportando un esempio dalla situazione attuale, la Circoscrizione
Filippino-Indiana, che per dimensione e attività può essere
considerata una Quasi-Provincia, è soggetta
a normative identiche alle altre Circoscrizioni di piccole dimensioni. Si ritiene
che per la prima si possa prevedere nella normativa un Superiore Maggiore, mentre, per le altre può essere sufficiente un Delegato ad personam di un Superiore
Maggiore. Si avverte l'esigenza di studiare la problematica e di valutare
l'opportunità di una impostazione diversa dall'attuale (cfr. n. 228 ed allegato
n. 1).
In
conclusione riporto il calendario delle prossime scadenze di lavoro per le
Comunità e la Commissione
generale.
*
Costituzioni: dal 25 al 27 gennaio la sottocommissione che opera in Roma
compirà il lavoro di sinossi delle osservazioni che saranno pervenute dalle
Comunità e dai religiosi. Successivamente, dal 5 al 12 maggio, la Commissione generale si
riunirà in Sanger (USA) per la definizione della bozza conclusiva.
* Norme si
attendono le osservazioni alla prima bozza che viene inviata in questi giorni,
secondo le seguenti scadenze:
20 maggio - primo tronco (1- 86)
20 agosto - secondo tronco (87- 196)
1 novembre - terzo tronco (197-fine).
La
sottocommissione che opera in Roma si riunirà per compiere il lavoro di sinossi in due momenti successivi: dal 19
- 21 settembre 2008 e dal 7-9 novembre 2008. Infine dal 26 novembre al 3
dicembre 2008 si riunirà la
Commissione generale per la definizione della seconda bozza
delle Norme.
Rinnovo la
mia viva raccomandazione ai Superiori di Circoscrizione, di Comunità, ed a
tutti i religiosi, perché nel discernimento comunitario si compia con cura
questo importante lavoro di aggiornamento della nostra normativa voluto dal
Capitolo Generale e necessario per la vita e la missione della Congregazione.
In unione
di preghiera, porgo distinti e cordiali saluti.
P.
Giorgio Nalin, R.C.J.
Sup. Gen.
P. Gabriel Flores, R.C.J.
Presidente della Commissione per le Costituzioni e Norme
P. Fortunato Siciliano, R.C.J.
Segr.
Gen.
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