Sacro Cuore di Gesù

altIl Sacro Cuore di Gesù ha illuminato la vita del nostro fondatore, sant’Annibale Maria Di Francia e costituisce per noi la fonte del nostro carisma e della nostra spiritualità. Riportiamo ciò che ci viene ricordato dalla nostra normativa.

Nel Cuore di Cristo

Il Fondatore ha individuato la sorgente della vita spirituale e apostolica del carisma nel Cuore trafitto di Cristo. Con l’imposizione del nome di Rogazionisti del Cuore di Gesù ha indicato per noi un peculiare cammino di santità quando ci ha insegnato a penetrare nel Costato santissimo di Gesù, vivere dentro quel divino Cuore, sentirvi l’amore, sposarne tutti gli inte­ressi, compatirne tutte le pene, parteciparne il sacrificio, consolare quel divino Cuore con la propria santificazione e con acquistarGli anime, specialmente con l’obbedire a quel Divino Comando uscito dal divino zelo del Cuore di Gesù, quando disse: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi, pregate dunque il Signore della messe che mandi operai nella sua messe”[1]. (Costituzioni, art. 14)

Spiritualità del Sacro Cuore

Fedeli al nome di Rogazionisti del Cuore di Gesù, celebriamo con adeguata preparazione l’annuale solennità del Sacro Cuore, facendo nostri i suoi sentimenti e imparando ad obbedire al Divino Comando del Rogate.

Valorizziamo il primo venerdì di mese come giorno speciale per approfondire il carisma, offriamo l’atto di riparazione e un’opera di carità stabilita nel Consiglio di Famiglia.

Meditiamo, specialmente in questo giorno, le pene intime di questo Cuore compassionevole partecipando alla riparazione che egli offre al Padre per la salvezza dell’umanità con l’impetrare dal Padrone della messe i buoni Operai.  (Norme, art. 75)

Nella foto del mosaico dell’abside della chiesa parrocchiale dei Santi Antonio e Annibale Maria in Piazza Asti, Roma, è illustrato il nostro carisma e il titolo, caro a Padre Annibale, del Cuore Eucaristico di Gesù.




[1] A. M. Di Francia, Scritti, vol. 2, p. 151.

Sacro Cuore di Gesù

altIl Sacro Cuore di Gesù ha illuminato la vita del nostro fondatore, sant’Annibale Maria Di Francia e costituisce per noi la fonte del nostro carisma e della nostra spiritualità. Riportiamo ciò che ci viene ricordato dalla nostra normativa....

Santo Antônio de Pádua

altA devoção a Santo Antônio de Pádua teve um papel central na história do nosso Instituto. Com o dom do “Pão de Santo Antônio”, ele foi “Insigne benfeitor da Pia Obra dos Interesses do Coração de Jesus”, como o proclamou Santo Aníbal Maria em 13 de junho de 1901.

“Assim que se atenuou a cólera-morbo, que ocorreu no mês de outubro daquele ano [1887], um dia veio ao meu encontro um jovem e, por parte de uma pessoa conhecida (naquele tempo), deu-me 60 liras para comprar pão para os órfãos em honra de Santo Antônio de Pádua. Não escondo que esta especificação me impressionou um pouco, porque até então nunca havia ouvido aquela expressão, acompanhada por uma esmola”

Este testemunho do nosso Santo fundador nos mostra o início do rio de Providência divina que Santo Antônio derramou sobre o nosso Instituto. No prefácio seu primeiro opúsculo sobre o pão de Santo Antônio; ele escreve:

“Agora proponho a todos os bons católicos que toda vez que tenham necessidade de alguma graça, espiritual ou material, dirijam-se a Santo Antônio de Pádua, que é chamado o Santo dos Milagres, e lhe prometam alguma quantidade de pão, o quanto cada um crê, para os órfãos e os pobres, que devo alimentar”.

Santo Antônio de Pádua não mostra a força de sua intercessão junto a Deus somente com a grande quantidade de graças materiais e espirituais que dispensa aos que o invocam; ele é chamado por Santo Aníbal Maria a vir em ajuda da Igreja com o dom dos dons: os bons operários:

Com efeito, escreve: “Há uma grande e imensa necessidade na Santa Igreja, da qual depende a conquista divina das almas. Esta necessidade é a de Bons Operários Evangélicos...

GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA FESTA DELL’ANTONIANO DI ROMA

altaltaltaltaltaltC’è stata una partecipazione che non ci si aspettava per festeggiare i 10 anni della Casa-Famiglia dell’Antoniano e si è stati piacevolmente sorpresi di vedere tanti volti di persone che ci sono vicine,con tanto affetto,nella nostra missione.

La Festa è stata proprio una giornata piena di gioia, la Casa “ha aperto” le proprie porte al mondo esterno per farsi conoscere ed apprezzare.

È stata un’occasione di incontro aperta a tutti ed in particolare ai tantissimi amici dell’Istituto: simpatizzanti, benefattori, numerosi ex-allievi, volontari, genitori dei ragazzi che sono ospiti, operatori sociali ad ogni livello… Insomma, un momento di gioia dedicato a tutti coloro che, in un modo o nell’altro in questi 10 anni, hanno conosciuto le nostre Case-Famiglia.

Ricordare questo Anniversario è stato anche celebrare la Famiglia come ha fatto il nostro caro Papa Benedetto XVI, un momento per dare il giusto risalto all’immenso valore di questo bene così prezioso e così tanto minacciato.

Tutto è cominciato venerdì 1 giugno, Festa di S. Annibale, alle ore 9.30 con la Celebrazione eucaristica riservata ai ragazzi ospiti con i loro educatori, dove ognuno ha potuto mettere per iscritto un desiderio in un cartoncino a forma di cuore, poi amorevolmente “bruciato” davanti all’Altissimo.

C’è stato poi un pranzo comunitario nel refettorio dell’Istituto assieme ai Padri Rogazionisti e agli studenti di Teologia.

Il programma del pomeriggio è iniziato con il saluto del Padre Generale Angelo Mezzarri e proseguito con la proiezione di un video fatto dai ragazzi che erano ospiti nelle Case-Famiglia dieci anni fa e accompagnato dalla testimonianza di Fabio Fraternali, che ha ricordato quei momenti così significativi del giorno dell’inaugurazione; è poi intervenuto l’ing. Maurizio Flammini (organizzatore mondiale della super-bike), benefattore sensibile e sempre vicino alle esigenze dei ragazzi; la sorella di Renato Zero, Maria Pia Fiacchini, ha curato la presentazione dell’assoc. Fonopoli; la prima parte si è chiusa con l’esibizione di break-dance e di canzoni rap dei ragazzi. Ci siamo, quindi, spostati di qualche centinaio di metri in via Sanremo 10, per conoscere la struttura dell’Impresa Sant’Annibale che favorisce l’inserimento sociale e lavorativo dei ragazzi provenienti dalle Case-famiglia di Roma.

La Festa è poi proseguita nel terrazzo dell’Antoniano, dove si è giunti accompagnati da alcuni Artisti di Strada (trampolieri, clown…) e da dove si poteva godere di una stupenda vista panoramica della città di Roma. Il catering servito dai ragazzi dell’I.S.A. già ospiti dell’Antoniano negli anni precedenti, ha deliziato ipalati; Manuel e l’educatrice Simona hanno presentato Marcello, Valentino e Davidinoche hanno emozionato con i loro balletti, mentre Luca e Sergio hanno commosso tutti con una canzone rap da loro scritta e dedicata alla mamma.

C’è stato anche il saluto della cara operatrice Cristina che lascia l’Istituto Antoniano dopo 14 anni per raggiungere la sua famiglia di origine in Brasile insieme al marito e alle due figliolette.

L’Istituto era stato abbellito con centinaia di palloncini colorati grazie alle mani esperte di Riccardo per dare il Benvenuto ai tanti amici e per farli immergere in una giornata piena di calore familiare.

È stata proprio una giornata dedicata a tutti coloro che in un modo o nell’altro dal 1947, ma specialmente dal 2002 – anno di apertura della Casa-Famiglia – fino ai giorni nostri hanno condiviso l’Istituto Antoniano, specialmente nella realtà dei tre appartamenti: Sant’Annibale, Sant’Antonio e San Disma.

Si ringraziano tutte le persone ed istituzioni che hanno contribuito con il loro esempio, la loro opera e la loro testimonianza a difendere la vita dei più deboli e che hanno sostenuto l’attività della Casa-Famiglia.

È la “scala di Giacobbe” - amava dire l’amato Fondatore S. Annibale - per la quale salgono le nostre preghiere e discendono le grazie.

O dia do Nosso Fundador em Sâo Paulo

altaltaltaltaltaltOlá caros amig@s e parceiros, Colaboradores, Gestores, Coordenadores, Educadores, Educandos...... A todos os que colaboraram no planejamento e organização deste dia tão
Especial, Aos que estiveram presentes, Aos que distantes, estiveram em oração,
Aos que nas diversas casas Rogacionistas também celebraram o dia do Nosso
Fundador, Aos que por motivos diversos não puderam comparecer, NOSSO AGRADECIMENTO! Que Santo Aníbal os abençoem!!! Fraterno abraço. Acompanhem nosso blog:

www.institutorogacionista.blogspot.com.br; Facebook/rogacionista Fraterno abraço,

La festa di Padre Annibale a Oria

altaltaltNell’ambito dei festeggiamenti in onore di Sant’Annibale Maria, gli Ex Allievi Rogazionisti di Oria hanno voluto rinnovare una tradizione Annibaliana: quella della mensa per i bisognosi.

Il 2 di giugno, di buon mattino un gruppo di ex allievi e rispettive consorti s’è messo ai fornelli della cucina della casa di Oria, gentilmente concessa dal direttore P. Antonio Fabris, per preparare il pranzo per degli ospiti speciali: una cinquantina di bisognosi con relative famiglie che puntualmente alle ore tredici si sono presentati per consumare insieme a noi il pranzo preparato con tanto entusiasmo.

E’ stato bello ed emozionante servire a tavola questi amici in stato di bisogno, strappare loro un sorriso e almeno per un giorno avergli alleviato l’affanno di diversi procurare da mangiare.

Può sembrare strano che nel ricco occidente ci sia anche chi non può consumare un pasto tutti i giorni, ma è realtà. I nuovi poveri esistono e spesso la fame genera anche degrado e davanti a questo nessuno deve rimanere impassibile, far finta che non esiste o immaginare che appartenga a terre lontane.

La povertà può diventare un male sociale estremamente pericoloso per se stessi, per il prossimo e per la comunità. Per scongiurare tutto questo è necessario suscitare tanta solidarietà in ognuno di noi a seconda delle proprie possibilità.

Questi “Signori poveri”, per dirla con un’espressione di P. Annibale, alla fine del pranzo ci hanno ringraziato esprimendo la loro gratitudine, ma in realtà siamo stati così bene con loro da essere noi a ringraziarli per questa bellissima giornata particolare e per le emozioni che ci hanno trasmesso.

Già si pensa che in futuro questa bella esperienza si possa ripetere.

In fine un grato ringraziamento ai Padri e a tutti gli Ex Allievi ed amici che con il loro impegno hanno reso possibile tutto questo e Sant’Annibale Maria benedica tutti.

Alessandro Candida

Dalle comunità rogazioniste dell’Argentina

altaltEstimados Hermanos, quería compartirlo con Ustedes, ya que llegó en el día de hoy desde el Ministerio de Desarrollo Social (Secretaría de Coordinación y Monitoreo Institucional) este importante reconocimiento para Nuestra Congregación en la Argentina, y que nos habilita "a presentar proyectos ante los distintos programas del Ministerio por la evaluación de los mismos en las áreas respectivas".

 Nos puede servir especialmente para aquellos de nosotros que están trabajando en el área de promoción humana y social presentar proyecto para la debida aprovación y por la eventual finanziación de parte del Ministerio de Desarrollo Social.

Un abrazo. P. Giovanni Guarino (= JUAN Guarino), Delegato del Superiore Provinciale per le Comunità della Provincia San Luca dell’area ispanica. (nella foto: P. Giovanni Guarino, da Consigliere Generale, in vista in Rwanda, Kigali)

P. Domenico Sfregola ritornato alla Casa del Padre

altaltAbbiamo appreso che nella giornata di ieri, 8 giugno 2012, don Domenico Sfregola, già Rogazionista, in Assisi, si è addormentato nel Signore. Anche dopo la sua incardinazione nella diocesi di Assisi, è rimasto con noi fraternamente vicino e ha conservato i legami carismatici. Riportiamo una foto, scattata nel 50° della ordinazione sacerdotale, che lo vede assieme ai confratelli della sua classe. Le esequie saranno celebrate domenica, 10 giugno, alle 14.30, nella chiesa cattedrale di S. Rufino. L'indomani mattina la salma sarà sepolta nella nostra cappella, nel cimitero di Assisi.    

From Barangay Capul-an, Mina

altaltaltaltaltThe members of the Family of the Rogate, here in Iloilo joined with joyful hearts the celebration of the Feast Day of St. Hannibal Mary Di Francia. There was the novena in preparation for the Feast Day of the saint. In Barangay Capul-an, Mina Iloilo, The St. Hannibal Mary Discernment Center (Rogamina Community), together with the UPV Seniors and Youth, had the novena masses which started on May 23, 2012 at 4:00 p.m. It was held at The Shrine of St. Hannibal Mary Di Francia. Then on the Feast Day, June 1, 2012, Friday at 4:00 p.m. started the celebration of the Holy Eucharist. The celebration was presided over by Fr. Nicolas Villora, RCJ, who celebrated his 25th Anniversary of Religious Profession; and which he renewed his vows. It was after the Prayer after Communion. Present also in the celebration were Fr. Francis Paul Escaño, RCJ who was the homilist, Fr. Tomas Delicana, Parish Priest of The Patronage of St. Joseph Parish, Pototan, Fr. Andres Gastala, Assistant Parish Priest of The Patronage of St. Joseph Parish, Pototan, Msgr. Elmer Tababa of The Patronage of St. Joseph Parish, Pototan, Fr. Ricardo Vendabal, Parish Priest of The Holy Child Parish Palanguia, Pototan, and Msgr. Efren Condino, Parish Priest St. John Baptist Parish Dingle, Iloilo. On this same occasion, there was the Perpetual Profession of Bro. Santos S. Solitario, RCJ and the Renewal of Vows of Bro. Joebert C. Belgica, RCJ. The celebration was graced with the Molo Choir with its beautiful songs. Devotees, sponsors and pilgrims who came from different towns, the UPV members from Oton were present.

In Oton, Iloilo, there was the novena in preparation at the Our Lady of Lourdes Parish. It started on the morning of May 23, 2012. Then another one, which was in the afternoon, was at San Antonio de Padua Chapel in Barangay San Antonio from where the UPV members are residing. The UPV - Children of St. Hannibal Mary (San Antonio de Padua Community) from Oton organized the activities by themselves. On June 1, 2012, Msgr. Jose Gamboa, the Head of the Tribunal during the diocesan process for the canonization of St. Hannibal Mary presided the holy mass.

The Jesus M. Colmenares District Hospital in Balasan, Iloilo also joined in celebrating the feast of St. Hannibal Mary Di Francia. There was the Holy Mass at the Hospital chapel which was at 1:00 a.m. with Fr. Joel Camuel, MJ as the presider. Then at 3:00 p.m. the devotees of St. Hannibal Mary had their daily prayer.

From Ngoya

altaltThe Rogationist community of Ngoya, Cameroun has celebrated the feast of our beloved father founder St. Hannibal Maria Di Francia on June 2, 2012 together with the children around our village. The celebration started by the Holy Mass presided by Fr. Shibu Kavunkal, RCJ and followed by cultural programme and agape. There were 250 children participated the feast ..VIVA ..SANTO ANNIBALE.

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