“È la fiducia” è il titolo che Papa Francesco ha dato all’Esortazione Apostolica emanata il 15 ottobre 2023 “sulla fiducia nell’Amore Misericordioso di Dio in occasione del 150° Anniversario della nascita di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo.
Le prime parole dell’Esortazione Apostolica sono:
«C’est la confiance et rien que la confiance qui doit nous conduire à l’Amour»: «È la fiducia e null’altro che la fiducia che deve condurci all’Amore!».
Il Papa spiega che il motivo per cui ha scelto la data 15 ottobre, memoria di Santa Teresa d’Avila, per l’uscita del documento e non una data riferita a Santa Teresa del Bambino Gesù: “Teresina è una delle sante più conosciute e amate in tutto il mondo. Come succede con San Francesco di Assisi, è amata perfino da non cristiani e non credenti. È stata anche riconosciuta dall’UNESCO tra le figure più significative per l’umanità contemporanea. Ci farà bene approfondire il suo messaggio commemorando il 150º anniversario della sua nascita, avvenuta ad Alençon il 2 gennaio 1873, e il centenario della sua beatificazione. Ma non ho voluto pubblicare questa Esortazione in una di tali date, o nel giorno della sua memoria, perché il messaggio vada al di là delle ricorrenze e sia assunto come parte del tesoro spirituale della Chiesa. La data della pubblicazione, memoria di Santa Teresa d’Avila, vuole presentare Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo come frutto maturo della riforma del Carmelo e della spiritualità della grande Santa spagnola” (n. 4).
Nel corpo della Esortazione Apostolica Papa Francesco chiarisce il senso del titolo che ha scelto:
“Si chiude il cerchio. «C’est la confiance». È la fiducia che ci conduce all’Amore e così ci libera dal timore, è la fiducia che ci aiuta a togliere lo sguardo da noi stessi, è la fiducia che permette di porre nelle mani di Dio ciò che soltanto Lui può fare. Questo ci lascia un immenso torrente d’amore e di energie disponibili per cercare il bene dei fratelli. E così, in mezzo alla sofferenza dei suoi ultimi giorni, Teresa poteva dire: «Non conto più che sull’amore». Alla fine conta soltanto l’amore. La fiducia fa sbocciare le rose e le sparge come un traboccare della sovrabbondanza dell’amore divino. Chiediamola come dono gratuito, come regalo prezioso della grazia, perché si aprano nella nostra vita le vie del Vangelo” (n. 45).
Il 1° ottobre, memoria di Santa Teresa del Bambino Gesù sul sito abbiamo ricordato il legame di Padre Annibale con questa grande Santa, Dottore della Chiesa, Patrona delle Missioni.
Fra l’altro ricordavamo che vi è una preghiera a santa Teresa di Lisieux scritta da Padre Annibale il 5 settembre 1915, molto prima che fosse dichiarata Beata, nella quale la proclama «Protettrice e consorella della minima Comunità delle Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù».
Riportiamo qui la parte conclusiva.
Breve supplica
O bella, o amabile Santa Teresa del Bambino Gesù, ti ricordo quanto ti amò e ti predilesse Gesù, quanto ti amò e predilesse Maria Santissima! Ti ricordo che cuore candido, che mente pura ed elevata ti diede l’Altissimo, e quante belle e tenere pagine in prosa e in versi ti fece dettare! Deh, per tutti questi doni, e per quel grande potere che tu già mostri dal Cielo, disponendo grazie e favori a chiunque t’invoca, cosicché stai divenendo l’amore e l’ammirazione di tutti, io ti prego genuflesso, che preghi assai per me Gesù diletto e Maria dolcissima Madre e m’impetri di essere tutto, tutto di Gesù e di Maria, per il presente, per il passato e per l’avvenire. E ottienimi, deh, questa grazia che desidero, se così piace a Gesù Sommo Bene, anzi, se è di massimo suo gusto! Amen. Amen.
Pater, Ave, Gloria.
Annibale Maria Di Francia - Scritti – vol. IV, pag. 404
Alleghiamo l’Esortazione Apostolica
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