Roma,30.01.2022
Carissimi Amici del Servo di Dio P.PALMA
In questa comunicazione vi trametto due belle notizie.
La prima: abbiamo in mano la preghiera, diremmo “ufficiale”, da rivolgere al nostro Servo di Dio,
approvata da Mons. Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria (Brindisi).
La seconda: publicazione e presentazione della BIOGRAFIA DOCUMENTATA DEL P.Palma.
La presentazione sará fatta a Roma il 2 febbraio; e a Oria (BR) il 5 febbraio. A Oria
sará senz’altro piú solenne, in quanto sarà inserita nella cerimonia religiosa della
Santa messa in ringraziamento al Decreto per il procedimento alla causa di
Canonizzazione del P.Palma, con la presenza dei Sindaci di Oria e di
Ceglie Messapica, oltre che del Padre Generale, P.Bruno Rampazzo e del Prof.
GAETANO PASSARELLI, autore della Biografia Documentata.
Ed ora eccomi a voi con la riflessione su
LA CONVERSIONE DI P.PALMA
Quando presentò richiesta di far parte del gruppo di Religiosi Rogazionisti, il P.Palma aveva seguito con il suo occhio di osservatore tutti i movimenti di colui che lo aveva attratto irresistibilmente. Erano passati sette-otto mesi di osservazioni e certificazioni. In lui, < u Padri Annibali >, già se lo sentiva “suo, aveva incontrato, riconfermato e incerto modo si era impossessato psicologicamente di un <nido> ,dove l’idealizzazione dei suoi sogni di essere tutto a servizio di Dio, anima e corpo era realizzabile, era possibile a concretizzarsi. Ma bisognava affrontare l’atto decisivo. Fare il passo definitivo ad intraprendere il nuovo cammino, che in fin dei conti non era affatto nuovo. Il seme che Dio gli aveva messo nel terreno del suo cuore si andava maturando. Il suo desiderio di ascesi non sorse di improvviso, veniva da lontano. Il dissapore che lo tormentava era quello di non aver trovato in pratica l’opportunità, di portare a realizzazione qualcosa che gli scoppiava nel cuore. La sua tensione interiore cresceva a dismisura, nonostante o forse anche in seguito a qualche tentativo riuscito vano di entrare in alcune Congregazioni religiose dal titolo altisonante. Amarezze e delusioni nel tentativo di spiccare il volo in alto, lo rimettevano nella solita realtà comune, piatta e deludente. Ma il fuoco che gli bruciava per di dentro aveva la qualità di non distruggere, ma al contrario di aizzare in potenzialità il suo forte anelito. Si trattava di un fuoco divino, che si chiama caritá cioè la tensione che si prova di essere spinti verso Dio, nel quale si superano tutte le barriere, perché provoca una sete speciale , quella rivelata da Cristo alla samaritana: l’assaporamento di un’acqua che mentre soddisfa la sete provoca un tal gusto, che stimola ancora maggior sete per un crescente gusto vieppiù soddisfacente .
Tale acqua, tutta speciale, che proviene da Dio, non dal pozzo …naturale, sia pure di Giacobbe, Dio la offre a tutti per farci tendere al Regno. Possiede un effetto tutto speciale in quanti Dio vuole attrarre a Se , al suo servizio ,e si chiama VOCAZIONE. È un grande dono di Dio la vocazione, e per rendercene conto Gesú ci lasciò la bellissima comparazione di chi lavorando in un campo scoprì un tesoro. Come fare per possederlo? Facile. Sbarazzarsi di tutto quello che si possiede ( a quei tempi forse ancora si potevano vendere anche le persone), venderlo e con il ricavato comprare il terreno, cioè …il tesoro.
P.Palma osservando a fondo il Padre Annibale scoprì in lui il MODELLO perfetto e desiderato in cui si rifletteva con tutti i suoi aneliti nella realizzazione della sua eccezionale vocazione. La Persona di Padre Annibale e la natura spirituale ed evangelizzatrice della Congregazione dei PADRI ROGAZIONISTI ,illuminata dal servizio dei più vulnerabili quali i bambini e i poveri, e più ancora illuminata dalla preghiera implorante uomini e donne a servizio per la diffusione del Regno di Dio sulla intera società umana erano il terreno in cui si nascondeva la realizzazione del suo avvenire. E il passo fu fatto.La decisione di “ vendere quel che possedeva: la formazione universitaria, il suo lavoro prezioso dell’insegnamento, la sua casa familiare e non solo. La decisione era sugellata e formalizzata nella richiesta di essere accolto dal Padre Annibale.
Da quel momento la direzione e il senso della vita di Pantaleone erano totalmente cambiati . Il suo interiore pareva essere entrato in un mondo di pace, di tranquillitá e serenitá oltremondana.C’era un cambiamento, profondo chiaro, libero e deciso per sempre. La conversione aveva messo profonde radici nel Quartiere Avignone, e il seme della vocazione rogazionista forte e prepotente nacque e si depositò delle mani del futuro San Annibale.
Il quale nel vedersi nelle mani un dono certamente venuto da Dio, cosa ne fece? Non è facile dirlo.
Il cammino doveva essere testato, provato e confermato. Ogni dono di Dio va sottoposto al <Discernimento dello Spirito>.
Una cosa però era assodata: la volontà e decisione di Padre Pantaleone erano indiscusse. La sua risposta al Signore di donarsi totalmente conforme il dono e missione ricevuti da Dio era totale e irretrattabile. La sua conversione aveva un sapore del tutto particolare, non di fare una conversione a U, cioè da una situazione di lontananza ad un incontro con Dio. Pantaleone ascendeva da un livello inferiore ad uno strato di maggiore vicinanza con Dio. Quella conversione in fondo non differisce molto da quello che il Signore si aspetta da tutti noi già suoi figli che spesso restiamo accomodati, sonnolenti e restii a migliorarci fino alla santità , alla quale siamo chiamati tutti. Questo ci sarà facilmente possibile se nel nostro cammino avremo la fortuna(la grazia!) di incontrare un modello che ci dia una spinta, come accadde al servo di Dio Padre Palma, incontrando San Annibale Maria.
Guardando questa <Pianticella> messagli da Dio nelle mani, la osserva compiaciuto: Annibale la benedice, e ne avrà una cura tutta delicata, ricca ma sempre forte e divinizzante.
P. Antonio Chirulli – Rogazioniata (segue)
C O M U N I C A ZI O N I R I C EVU T E
1 – Roma, 12.01.2022 - M.Z.
Carissimo P.Chirulli, spero che stia bene.
Grazie per quello che fai per P.Palma.
Facciamolo conoscere!....
Risposta: Carissimo M.Z.,
Per far conoscere P.Palma, è il desiderio di quanti vengono a conoscenza dell’alto profilo di
Santitá di questo ammirabile sacerdote.
Io mi valgo del prezioso aiuto degli Amici <Per P.Palma> che mi inviano e-mail di loro
Conoscenti che inspiegabilmente si innamorano in un modo incredibile: c’è qualcosa che
sorprende!
2 – Roma, 24.01.2022 – Ufficio di Postulazione: La sospirata Biografia Documentata è pronta. Con essa si procede veloce nei lavori della Causa di Canonizzazione.
Seguono documenti in PDF.
Un caro saluto a tutti – P.A.C.
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SANTINO PALMA SERVO DI DIO 2022 (3).pdf | 2.57 MB |
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