È quanto si è verificato per i Rogazionisti e la Comunità parrocchiale della Madonna della Milicia in preparazione alla Festa di S. Annibale Maria Di Francia celebrata per la prima volta al santuario lo scorso 1° giugno, a seguito della Settimana Vocazionale Parrocchiale del febbraio 2020 e come atto di gratitudine al Signore ed ai figli spirituali di S. Annibale Maria Di Francia.
Don Salvatore Priola, unitamente a don Emilio Cannata ed all’intera comunità parrocchiale hanno desiderato vivamente di rendere stabile nel santuario diocesano la memoria di questo evento ed il culto dell’insigne Apostolo della preghiera per le vocazioni e Padre degli orfani e dei poveri. Per questo era stata commissionata all’artista Sara Granà una nuova tela da collocare con una reliquia del santo, nel transetto della chiesa e far ardere perennemente dinanzi ad essa la “lampada per le vocazioni”.
A distanza di due anni, i Padri Rogazionisti hanno animato l’esperienza spirituale e formativa, resa preziosa dalla presenza del Superiore Generale della Congregazione P. Bruno Rampazzo accompagnato dal consultore generale P. Matteo Sanavio e del Superiore della Provincia S. Annibale-ICS P. Alessandro Perrone.
P. Angelo Sardone ha presieduto la celebrazione eucaristica serotina con un percorso pastorale e spirituale su S. Annibale, integrato dalla catechesi carismatica la sera ad un gruppo notevole di partecipanti. I padri Fabrizio Andriani e Claudio Pizzuto si sono occupati invece degli adolescenti.
Il triduo è stato preparato sabato 28 maggio dal pellegrinaggio a Messina nei luoghi di S. Annibale: hanno risposto in massa 87 persone entusiaste e gioiose di conoscere da vicino le orme spirituali e materiali del santo messinese. La visita alla Basilica minore di S. Antonio, la Messa celebrata nella Cripta di S. Annibale, l’esplorazione del museo che riproduce l’antico Quartiere Avignone, il pranzo all’Istituto Cristo Re, polo di molteplice carità e la visita al museo del Monastero dello Spirito Santo, Casa Madre delle Figlie del Divino Zelo, accolti da suor Aureliana Foti vecchia conoscenza della parrocchia, hanno scandito e determinato la bella ed intensa giornata messinese.
Il culmine della tre-giorni si è avuta la sera di martedì 31 maggio con la veglia vocazionale presieduta da P. Bruno Rampazzo, presenziata anche da un bel gruppo di pellegrini in visita al santuario e l’indomani 1° giugno, con la Messa in onore di S. Annibale, la benedizione della nuova tela e collocazione della reliquia. Un grande entusiasmo ed una visibile emozione ha preso il cuore di tutti, dai sacerdoti compresi quelli della Casa di Palermo, all’artista, dai pellegrini al popolo di Dio ed a tutti coloro che hanno seguito in streaming la singolare funzione religiosa.
L’impegno parrocchiale per le vocazioni si è cementato ancora di più nel pomeriggio quando P. Alessandro Perrone ha presieduto la celebrazione eucaristica conclusiva e P. Angelo Sardone, Consigliere ed Animatore Provinciale dell’UPV, con un apposito rito ha accolto 37 persone che hanno aderito all’Unione di Preghiera per le Vocazioni e la costituzione del gruppo locale affidato alla responsabilità dei coniugi Angela e Francesco Montalto.
Certamente per la Comunità parrocchiale e la Storia rogazionista in Sicilia è stata scritta così una pagina indelebile che attualizza la risposta generosa del popolo di Dio alla urgenza del comando di Cristo e si qualifica nella pratica sistematica della preghiera perché non manchino mai “apostoli santi” alla Chiesa ed alla società ed esalta il valore della santità incarnata col Rogate da Annibale Maria Di Francia.
P. Angelo Sardone rcj
