RIVISTA DI ANIMAZIONE VOCAZIONALE
la svolta del Concilio
Mancano due anni al Giubileo del 2025, ma il cammino di preparazione, indicato da Papa Francesco, prevede di dedicare il 2023 alla conoscenza del Concilio Vaticano II. All’argomento la rivista “Rogate ergo” dedica il numero di gennaio, analizzando le applicazioni che riguardo al Concilio sono state fatte e la strada che resta ancora da compiere a 60 anni dal suo inizio. Apre la rivista un articolo dello storico e sociologo Giorgio Campanini, che parla del ruolo attribuito dalla Costituzione Gaudium et spes, ai laici nella Chiesa. Proprio la laicità dovrebbe spingere gli operatori pastorali a tenere presente, nei cammini formativi, la fedeltà dei laici e anche dei consacrati sia a Cristo che al mondo. Quanto alle istanze conciliari, che incontrano ancora difficoltà ad affermarsi, la rivista suggerisce di mettere da parte le nostalgie per ripartire dal Concilio.
E’ questo anche il pensiero di mons. Luigi Bettazzi, ultimo Padre conciliare vivente, che si dice ottimista della crescita della Chiesa, se il processo sinodale, voluto da Papa Francesco, riesce a creare una maggiore comunione tra i ministeri che i battezzati sono tenuti a svolgere nella Chiesa. In proposito il biblista don Giuseppe De Virgilio racconta di come la Chiesa, dopo il Concilio di Gerusalemme, si sviluppò nel mondo allora conosciuto. Don Dario Vitali, docente all’Università Gregoriana, si sofferma sull’importante argomento dei ministeri ecclesiali, affrontato dal Concilio Vaticano II e recentemente emerso all’attenzione dalla Chiesa italiana, dopo cinquant’anni di stasi, grazie a Papa Francesco, che rimettendo mano alla disciplina canonica dei ministeri, li ha aperti anche a persone di sesso femminile.
Firmano le pagine di questo numero: Domenico Sigalini, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio,
Giorgio Campanini, Giovanni Molon, Dario Vitali, Ettore Malnati, Valentino Salvoldi,
Salvatore Mazza, Danilo Zanella, Luciano Cabbia, Pina Varlaro