San Giuseppe occupa un posto eminente, nella vita e nella spiritualità di Sant'Annibale, insieme a Gesù e alla B.V. Maria. Egli è il padre della provvidenza, il patrono della Chiesa, il modello della vita interiore,ed il protettore speciale di tutte le opere della Famiglia Rogate.
Sant'Annibale scrive:
"Nello spirito di Preghiera abbiamo pensato d'invocare il Gran Patriarca San Giuseppe quale Patrono delle Sante Vocazioni, e a tal proposito abbiamo pensato di offrire nel mio Istituto maschile un'argentea lampada che ardesse di giorno e di notte innanzi alla sua santa immagine,come un segno continuo dei desideri, delle speranze e delle preghiere di tutti i nostri Sacri Alleati e di tutti i giusti della terra che anelano l'incremento del Clero, e il moltiplicarsi dei buoni Ministri del Santuario".
‘‘Questa argentea lampada, fu da noi offerta e presentata al Glorioso Patriarca San Giuseppe il giorno 19 marzo ultimo passato (1904), sacro al gran Patrono della santa Chiesa. Essa vien chiamata: la lampada delle vocazioni, ad onore di san Giuseppe, e porta la iscrizione: 'Rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam'’’.
Preghiera a san Giuseppe
Di quest'ultima povera aiuola,
se a te pur giunge l'umil desio,
se assai ti è cara quella Parola
del divin zelo del Figlio di Dio,
se quella lampada che t'arde intorno
Ti chiede Eletti la notte e il giorno,
deh! Tu pur mostraci il tuo favor,
o fedelissimo Confondator!
(Sant'Annibale Maria)
Manda o Signore,
Apostoli Santi nella tua Chiesa.