15 Gennaio 2011: Terzo giorno del VI Capitolo Provinciale ICN

VI Cap ICN terzo giornoLa mattinata di questo terzo giorno capitolare si è svolta regolarmente e senza situazioni particolari da evidenziare. Dopo la celebrazione della S. Messa, presieduta da P. Silvano Pinato secondo lo schema di Maria Regina degli Apostoli, i delegati si sono suddivisi nelle due commissioni di lavoro istituite ieri sera iniziando l’analisi delle relazioni sullo stato della Provincia e sull’economia. Nel pomeriggio hanno proseguito i lavori mentre la Presidenza si riuniva per stabilire un’ipotesi di Calendario delle attività. Nella giornata di domani, domenica, i lavori capitolari sono sospesi e ci si rivedrà, con ogni probabilità, lunedì mattina per la presentazione delle osservazioni e considerazioni emerse in commissione.

Riportiamo di seguito la riflessione omiletica che il Padre Generale ha offerto ai capitolari nella Celebrazione Eucaristica del primo giorno.

Capitolo Provinciale Italia Centro Nord
Omelia del P. Generale in occasione della celebrazione eucaristica di apertura del VI Capitolo Provinciale ICN
13/01/2011


Carissimi Fratelli,

con questa celebrazione eucaristica diamo inizio al VI Capítolo della Provincia Italia Centro Nord. Con grande gioia ci ritroviamo insieme radunati in comunione con la Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, sostenuti da Maria nostra madre, dall’intercessione di Sant’Annibale e di tutti i santi e sante protettori della Congregazione. Siamo qui riuniti avvolti ancora dalla luce del Natale e dell’Epifania che ci porta pace, manifestazione del Verbo fatto carne, espressione di speranza, gioia di salvezza, futuro per un mondo nel quale piccoli e poveri saranno benedetti.
Un caro e affettuoso saluti ad ognuno di voi, religiosi delegati di questa nostra Provincia. Voglio ringraziare voi tutti per la vostra presenza, la disponibilità, e la testimonianza di vita religiosa. Voglio inoltre manifestarvi tutto il mio apprezzamento per l’impegno nella missione che vi è stata affidata a voi e ad ogni singolo confratello delle vostre comunità. Infatti ognuno di noi è portavoce della vita e della missione di ogni confratello e di ogni nostra comunità, di ogni nostra opera vocazionale, formativa e apostolica.
Ci accompagnano con le loro attese e speranze tutta la Famiglia del Rogate, le Consorelle Figlie del Divino Zelo, le Missionarie Rogazioniste, i gruppi, i movimenti e associazione legati al carisma, gli educatori, gli operatori pastorali, i benefattori, i collaboratori e tutti coloro che a noi sono uniti con la preghiera e l’amicizia.
Questo Capitolo, che non ha solo una valenza congregazionale ma anche ecclesiale, fa seguito ad altri due eventi importanti: il Capitolo della Provincia latino-americana, dell’ottobre scorso, celebrato in San Paolo del Brasile, nel quale è stato rinnovato il locale Governo Provinciale e la Assemblea dei religiosi della Delegazione filippina, del 27 e 28 dicembre scorso celebrato in Manila nel quale è stato nominato il nuovo Superiore con il suo Consiglio.  
Il  Capitolo Provinciale “nella sua composizione esprime la partecipazione dei Religiosi della Provincia e promuove nell’ambito di essa la vita spirituale e l’apostolato in attuazione del carisma della Congregazione, ed inoltre elegge il Superiore Provinciale e il suo Consiglio” (Costituzioni, n. 242).
Siamo pertanto chiamati, noi per primi, a vivere ed esprimere la nostra consacrazione e vita fraterna in comunità e come comunità. Vivendo in spirito di unità e di comunione promuoveremo la vita religiosa, la nostra spiritualità e la nostra specifica missione.
Siamo stati eletti e convocati per fare “soprattutto un’attenta revisione della vita religiosa affinché i Religiosi della Provincia prendano coscienza  del loro impegno di santificazione e di zelo apostolico” (Norme, 247).
Sotto questa prospettiva, si comprendono meglio le funzione di questo Capitolo: 
a) l’esame e la valutazione dello stato del personale, della disciplina e della gestione economica della Provincia (vedere);
b) la riflessione e l’approfondimento di temi legati alla vita e alla missione dei religiosi della Provincia, attraverso una costruttiva discussione (giudicare);
c) la proiezione di sè, la progettazione e l’avvio di un buon cammino della Circoscrizione, sulla scia di indicazione, priorità e linee di azione ben precise (agire);
d) l’elezione del Superiore Provinciale e del suo Consiglio, in spirito di fede e di servizio, a garanzia dell’unità e della comunione con il carisma della Congregazione trasmessoci dal S. Fondatore. 
Ecco, cari fratelli, il compito affidatoci e al quale dobbiamo rispondere. Ascoltiamo i segni dei tempi: questo è tempo di discernimento e di scelte, di estrema responsabilità.
Il Capitolo, come abbiamo già accennato sopra, é un evento eminentemente spirituale: è l´ora della manifestazione della Trinità in mezzo a noi. È un evento carismatico che contribuisce alla crescita e al bene dell’intero Istituto. È infine un evento missionario in quanto noi tutti non solo siamo portatori di un messaggio di salvezza ma anche quello trasmessoci da nostro Signore Gesù Cristo: Rogate!
L´Instrumentum Laboris, circa il compito del VI Capitolo, dice che deve facilitare “una presa di di coscienza delle attuali emergenze e favorire nello stesso tempo un sereno discernimento sui temi della Regola di vita rogazionista nei suoi aspetti costitutivi della spiritualità e del carisma, della vita in comune e della formazione, del valore della persona e della missione, cercando di coniugare esperienza spirituale e operatività, criticità e opportunità, tradizione e innovazione”. 
Così facendo la nostra assemblea vivrà appieno quella unità già sperimentata durante l’ XI Capitolo Generale, celebratosi dal 5 luglio al 4 agosto, qui a Morlupo e che ha inteso approfondire e completare il lavoro sulla Regola di Vita, le Costituzione e le Norme. E’ stato un lavoro di revisione faticoso ma significativo, durato ben 6 anni, e conclusosi, alla luce dello Spirito, con la grazia di Dio e la mediazione di tanti confratelli e comunità.
Ci aiuterà efficacemente, nei prossimi anni, a vivere la nostra vita e la missione rogazionista.
L’XI Capitolo Generale ha avuto per tema: “La Regola di Vita Rogazionista. Espressione della consacrazione, garanzia dell´identita carismatica, sostegno della comunione fraterna, progetto della missione”.
Il Documento finale del XI Capitolo Generale a noi affidato,  deve diventare un testo di riferimento fondamentale ognuno di noi, per ogni nostra comunità, e dovrà ispirare la programmazione che verrà elaborata dal nuovo Governo Provinciale per il prossimo quadriennio.
Ogni Circoscrizione é chiamata a far suo questo cammino, per realizzare una rinnovata inculturazione del Carisma per il bene di tutta la Congregazione e dei nostri assistiti.
Il riferimento biblico scelto a titolo dell’Instrumentum laboris del VI Capitolo Provinciale ICN,  “Il tuo volto Signore io cerco”, è veramente appropriato per illuminare l´attuale situazione e ci offre l’opportunità di trovare un punto di riferimento alla vita e alla missione della Provincia. Propone il discernimento come metodo di analisi per la vita e le opere della Provincia.  Questo riferimento, molto legato con quanto è espresso dal documento “Il servizio dell’autorità e l´obbedienza”, ci dà la possibilità di sperimentare veramente ¨l´impegno gioioso e insieme laborioso della ricerca assidua della volontà divina, e per questo sceglie di utilizzare ogni mezzo disponibile che l’aiuti a conoscerla e la sostenga nel darvi compimento” (SAO, n. 1).
Provvidenzialmente la Parola di Dio, ora ascoltata, ci aiuta all’inizio del cammino dei lavori capitolari.
La lettera agli Ebrei ci ricorda il rischio di non saper leggere con chiarezza la presenza operante di Dio nella nostra vita. L´appello di oggi, “se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori”, ci ricorda che non dobbiamo avere un cuore perverso e senza fede. Esso ci allontana dal Dio vivente e noi siamo una Congregazione che, come la Chiesa, deve essere in continua ricerca della verità, del volto del Signore. Una Congregazione, una Provincia chiamata a rinnovarsi e a cambiare se necessario le strutture, per essere sempre segno di salvezza per gli uomini di oggi.
Come abbiamo pregato nel Salmo, chiediamo umilmente al Signore  che in questi giorni possiamo ascoltare di cuore la voce del Signore e incontrare il suo volto.
Nel Vangelo di Marco troviamo Gesù che, senza preoccuparsi delle prescrizioni della legge mosaica, secondo le quali il contatto con un lebbroso rendeva impuri, tocca con la mano l´uomo, lo purifica, e lo manda ad annunciare la propria guarigione. Il lebbroso manifesta una totale fiducia in Cristo, pronto ad accettare ogni sua decisione: “Se vuoi...”. Gesù, guarendolo, rende visibile la bontà del Padre che ha pietà della miseria umana.
Ha veramente compassione.
Anche noi, capitolari, siamo chiamati ad avere la stessa fiducia che ha avuto quel lebbroso. Il Signore vuole, vuole sempre, e si fida di noi, per proclamare e divulgare la sua parola: proclamare e divulgare il Vangelo, il Rogate.
E’ innegabile che anche noi abbiamo bisogno di aiuto, di conversione, di rinnovamento spirituale. Siamo in cerca del volto del Signore, rivelato in diversi modi nei tempi antichi, come abbiamo ascoltato giorni fa nella Lettera agli Ebrei.
Oggi parla a noi per mezzo del suo Figlio, in forme e modi sempre nuovi.
La compassione e la fiducia di Padre Annibale lo hanno reso santo, gli hanno permesso di ascoltare efficacemente la voce di Dio, gli hanno cambiato la vita. La sua ricerca del volto del Signore ha trovato una risposta e un segno sia nella preghiera costante e fiduciosa al Padrone della messe, che nel soccorso del povero Zancone e di tutti i poveri, piccoli e abbandonati, che hanno incrociato i suoi passi. Così facendo egli ha consegnato vita, libertà, guarigione e salvezza.
Ed era questo il sogno del nostro Santo Fondatore: che tutti i poveri aiutati materialmente e spiritualmente diventassero a loro volta proclamatori e divulgatori del divino comando: Rogate ergo. 
Per concludere voglio riportare alcuni punti della riflessione fatta dall’Assemblea Annuale dei Superiori Generali, celebratasi a Roma nel novembre scorso, e che pone l’attenzione su tre dimensione o aspetti fondamentali della vita religiosa nella società e nella Chiesa di oggi. Credo siano sfide importanti anche per noi che viviamo questo Capitolo Provinciale.
La prima dimensione sulla quale siamo chiamati a interrogarci,  è l’identità. Essa si fonda su una grande esperienza di Dio, una spiritualità animata dalla gioia dell’incontro personale con Gesù Cristo, e frutto dell’incontro con l’altro, il fratello, che per noi è il piccolo e il povero.
La seconda è la credibilità. Essa richiede una vita povera, con i poveri, per i poveri, come i poveri, sostenuta da una volontà di radicale e piena donazione della propria vita e senza altro interesse se non quello di seguire più da vicino Gesù che si dona agli ultimi.
La terza è la visibilità. Essa richiede una testimonianza personale libera e gioiosa, una libertà interiore e di spirito, una intensa e fraterna vita comunitaria. Il popolo di Dio ci riconoscerà perché ci vedrà vivere e lavorare insieme come fratelli, servendo la Chiesa, annunciando e realizzando il Regno di Dio che è già iniziato ed è presente in mezzo a noi.
In tutto e per tutto ringraziamo il Signore e lodiamo sempre il suo Santo Nome  insieme a Maria e l’intercessione del nostro Santo Fondatore, Annibale Maria Di Francia.

P. Angelo Ademir Mezzari, RCJ

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14 Gennaio 2011: Secondo giorno del VI Capitolo Provinciale ICN

VI Cap ICN II giorno

Nel secondo giorno del VI Capitolo Provinciale ICN abbiamo avuto la gioia di celebrare il compleanno di P. Agostino Zamperini. Lui stesso ha celebrato la S. Messa prevista alle 07,45 raccogliendo le preghiere e gli auguri dei confratelli presenti. Alle 09,15 sono ripresi i lavori capitolari così, dopo le osservazioni pervenute alla Presidenza e le opportune modifiche si è approvato definitivamente il Regolamento del Capitolo. A questo atto sono seguite le nomine di rito.

Primo scrutatore: P. Vlastimil Chovanec
Secondo scrutatore: P. Giovanni Sanavio
Segretario del Capitolo: P. Mario Menegolli
Primo Moderatore: P. Agostino Zamperini
Secondo Moderatore: P. Adamo Calò
Vicepresidente del Capitolo: P. Adamo Calò

Dopo queste prima fase dei lavori si è proceduto, come da regolamento, ad approvare l’orario giornaliero del capitolo. Per quanto riguarda l’orario giornaliero si decide come segue:

07.30 Lodi e Celebrazione Santa Messa
08:30 Colazione
09:15 Lavori in Aula
11:00 Intervallo
11.30 Lavori in Aula 
12:45 Intervallo
13:00 Pranzo
15:30 Ora Media 
17:30 Intervallo
18:00 Lavori in Aula
19:30 Intervallo
19:45 Recita del Vespro
20:00 Cena
Domenica 16 Gennaio: Sospensione dei lavori capitolari

Nella sessione pomeridiana P. Silvano Pinato ha continuato la lettura della “Relazione sullo stato della Provincia Rogazionista ICN” iniziata la mattina. Dopo di lui P. Gioacchino Chiapperini ha presentato la Relazione Economica sul periodo 2007-2010. Si conclude il tutto verso le ore 19,00 dopo che i capitolari, per il riesame delle relazioni, hanno costituito due commissioni che si riuniranno nella giornata di domani.
In serata ci sono pervenute comunicazioni circa lo stato di salute di P. Francesco Spagnolo che ha assicurato la sua presenza per giovedì prossimo, 20 gennaio.

Riportiamo di seguito i nomi dei confratelli che costituiscono le commissioni:

Prima Commissione circa la Relazione sullo Stato della Provincia ICN

1. P. Ciutti Giuseppe  (presidente)
2. P. Lo Russo Gaetano (segretario)
3. P. Pignatelli Riccardo
4. P. Di Pasquale Mario
5. P. Formenton Paolo
6. P. Chovanec Vlastimil
7. P. Fiorenza Antonio
8. P. Fogliata Matteo

Seconda Commissione circa la Relazione sullo Stato Economico della Provincia

1. P. Cecca Giovanni (presidente)
2. P. Zamperini Agostino (segretario)
3. P. Sacco Raffaele
4. P. Spallone Renato
5. P. Buccheri Enzo
6. P. Pegoraro Tiziano
7. P. Tisci Antonio
8. P. Calò Adamo

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13 Gennaio 2011: Primo Giorno del Capitolo Provinciale Italia Centro Nord

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È iniziato con una riflessione offerta da Don Rino Cozza dei Giuseppini del Murialdo, Vicario  Episcopale della Diocesi di Trento, il VI Capitolo Provinciale dell’ICN. I ventidue rappresentanti della provincia, insieme al Padre Generale, P. Angelo Ademir Mezzari, dal 13 al 23 gennaio 2011, si sono ritrovati a Morlupo e hanno iniziato l’incontro con alcune ore di spiritualità. Dopo la celebrazione delle Lodi, alle 09,15 Don Cozza ha avviato una calda riflessione sul tema “Dal vegliare sui tramonti al forzare l’aurora” portando varie esperienze e citazioni sulla significatività della Vita Religiosa oggi. Ha concluso ricordando il nucleo della vita religiosa (vivere trasparentemente con e come Cristo) e indicando nella gratuità e nel dono il futuro dei consacrati. All’intervento del relatore è seguito un fecondo dibattito e, dopo un congruo tempo di riflessione, i capitolari si sono ritrovati alle 12,00 in chiesa per la Celebrazione dell’Eucaristia che ha presieduto P. Angelo Mezzari. Alle 15,30, dopo la preghiera iniziale, il Padre Generale, in qualità di Presidente del Capitolo ha avviato i lavori dell’Assemblea, e ha nominato come Segretario provvisorio P. Mario Menegolli e scrutatori provvisori i due padri più giovani (P. Vlastimil Chovanec e P. Giovanni Sanavio) quindi si è data lettura del “Regolamento del Capitolo”. Ne è seguita una lunga discussione sulle modifiche ai vari punti del documento e, verso le 19,15, ci si è spostati in Cappella per l’Adorazione Eucaristica Vocazionale e i Vespri. Per domani si prevede di concludere la discussione sul Regolamento del Capitolo.

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Assemblea precapitolare della Provincia Italia Centro Sud

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Convocata dal superiore provinciale P. Francesco Bruno, nei giorni 10 e 11 gennaio, si tiene nell'Istituto Cristo Re di Messina l'assemblea pre capitolare della Provincia Italia Centro Sud. Vi partecipano una trentina di religiosi provenienti dalle diverse Case della Provincia (Messina, Palermo, Oria, Bari, Napoli, Albania, Roma, Matera, Morlupo). Si tratta, come lo stesso Provinciale ha affermato, non della fase iniziale del Capitolo, ma di un significativo momento di formazione permanente dei delegati. I lavori sono stati aperti dalla celebrazione eucaristica mattutina e da una relazione registrata di P. PierLuigi Nava. In seguito lo stesso P. Nava in collegamento da Roma via skype, ha risposto alle varie domande dei partecipanti. L'odg prevede un confronto libero ed informale sul Regolamento del Capitolo, la presentazione del testo delle nuove Costituzioni e Norme e gli elaborati in bozza delle due Commissioni precapitolari, Il Direttorio provinciale e l'Instrumentum Laboris. La celebrazione eucaristica nella cripta del santo Fondatore è stato un motivo gioioso di ringraziamento, di preghiera e di richiesta di protezione sull'imminente celebrazione del Capitolo Provinciale.


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Assemblea pre capitolare della Provincia ICS

Convocata dal superiore provinciale P. Francesco Bruno, nei giorni 10 e 11 gennaio si svolge nell'Istituto Cristo Re a Messina l'assemblea pre-capitolare della Provincia Italia Centro-Sud. Vi partecipano una trentina di religiosi provenienti dalle diverse case. Come lo stesso Padre Bruno ha sottolineato, non si tratta della fase iniziale del Capitolo, ma di un momento di formazione permanente particolare per i delegati. Ha aperto i lavori il Superiore Provinciale ed una relazione registrata di P. Pierluigi Nava. In collegamento da Roma via skype P. Nava ha poi risposto alle varie domande che i partecipanti gli hanno posto. All'odg l'esame e l'integrazione dei due elaborati prodotti dalle due commissioni precapitolari, Il Direttorio Provinciale e l'Instrumentum Laboris.

Il VI Capitolo della Provincia Italia Centro-Nord

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Dal 13 al 23 gennaio 2011 la Provincia Rogazionista
Italia Centro-Nord celebra nel Centro di Spiritualità Rogate di Morlupo (Roma)
il suo VI Capitolo Provinciale. La mattinata del 13 sarà dedicata al
tradizionale ritiro spirituale. Dopo l'intronizzazione
della Parola di Dio,
Don Rino Cozza, Giuseppino del Murialdo, offrirà una
sua riflessione sul senso e gli impegni del Capitolo Provinciale. Farà seguito la Concelebrazione
Eucaristica, e quindi l’apertura dei lavori, con la
presidenza del Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari.  A guidare i lavori del Capitolo, oltre alla
relazione del Governo Provinciale uscente ci sarà un Instrumentum laboris" dal titolo "Il tuo volto Signore io cerco (sal 26,8)", preparato da una
apposita commissione a partire dai contributi offerti dall'Assemblea
Provinciale dello scorso mese di ottobre, e ricevuto per tempo dai 22 membri
dell’assise capitolare.

Ordinazioni sacerdotali in India

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Nel mese di gennaio 2011 la Delegazione dell’India è in festa per quattro nuove ordinazioni sacerdotali. E precisamente: giorno 16 gennaio 2011 riceverà l’ordine sacerdotale P. Sijo Maliyekkal, per le mani di Sua Ecc.za Mar Andrews Thazhath, Arcivescovo di Trichur; giorno 22 gennaio 2011 riceverà l’ordine sacerdotale P. Joseph Arakkal, per le mani di Sua Ecc.za Mar Pauly Kannookadan, Vescovo della Diocesi di Irinjalakuda; giorno 24 gennaio 2011 riceverà l’ordine sacerdotale P. Deleep Parackal, per le mani di Sua Ecc.za Mar George Punnakottil, Vescovo della Diocesi di Kothamangalam; giorno 27 gennaio 2011 riceverà l’ordine sacerdotale P. Saji Puthuparambil, per le mani di Sua Ecc.za Mar George Valiyamattam, Arcivescovo di Thellissery. Ai quattro nuovi sacerdoti, alle loro famiglie ed ai Confratelli della Delegazione, la nostra vicinanza nella preghiera e felicissimi auguri. Nella foto sono in ordine a partire dal primo in alto a sinistra.


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Con la Comunità di Curitiba

  Ola Irmãos/ãs, Na alegria de termos festejado as festas do final do
ano, temos a satisfação de comunicar a cada um de vocês que comungam do
carisma rogacionista para se unir em oração com a nossa Província e em especial
a comunidade religiosa de Curitiba pelos 25 anos de Vida Religiosa do Pe.
Valdecir Martins e a primeira profissão religiosa do noviço Ir. Cesar Javier
Mesa no dia 31/01/11.

Neste dia também estaremos enviando para a nova missão: Pe. Valmir de Costa
e Pe. Valdecir (Bauru-SP) Pe. Airton (São Paulo) e acolhendo os novos
membros da comunidade religiosa: Pe. Marcos Lourenço (Economo e diretor da
OSSA) Pe. Anderson Adriano ( Mestre de Noviços e animador Vocacional) e Também:
Pe. Raulino (Paroco - Vai residir na sede do noviciado) Pe. João Ademir (Formador
filosofia e Superior - Vai residir no Seminário). Assim acolhemos na alegria o
desejo no novo conselho provincial e que com a oração e apoio cada um possa
realizar bem a sua nova missão. Desejo a todos um ótimo 2011, na paz e saúde.

Fraternalmente! Pe. Joao Ademir Vilela, Superior da comunidadealt

Un’infinita bellezza - Antologia della Vocazione

di  Leonardo Sapienza


Papa
Benedetto XVI parla dell’urgenza di mostrare la gioia delle scelte
importanti e decisive della vita, di rivelare l’amore in tutta la sua
bellezza. Per annunciare, vivere e testimoniare la bellezza della
vocazione è decisiva anzitutto la preghiera e l’ami cizia personale con
Gesù. E così, la scoperta della bellezza della vocazione potrà far
uscire la Chiesa da questo periodo di crisi vocazionale. Un’antologia,
di solito, raccoglie i brani e i testi
migliori.
Questa Antologia della vocazione riunisce 2.165 pensie ri suddivisi
sotto 189 “temi”, per offrire quanto di più bello e interessante è stato
scritto sulla vocazione e sulle vocazioni, con la serena fiducia che il
Signore “pastore bello delle nostre anime” saprà suscitare ancora nel
cuore di tan ti giovani il senso della bellezza, che è il senso più alto
di cui un essere umano possa essere capace.  A conclusione dell’Anno
sacerdotale viene offerto agli animatori vocazionali questo sussidio che
ha l’unico scopo di mostrare la bellezza della vocazione sacerdotale e
reli giosa. Utile per la riflessione e la meditazione personale e come
repertorio per la catechesi e l’omiletica.


Circa l’Autore. Leonardo Sapienza, sacerdote
rogazionista, è Addetto al Protocollo della Prefettura della Casa
Pontificia. Ha all’attivo numerosi libri di preghiera e di catechesi
sulla vocazione e le vocazioni, tradotti in varie lingue. Ha curato la
pubblicazione di raccolte di massime e pensieri spirituali, e di
antologie sulla figura e gli scritti di Papa Paolo VI e Giovanni Paolo
II. Per L’Editrice ROGATE ha curato una collana di sette volumi:
In preghiera con Giovanni Paolo II e il libro L’Amore più grande. Ha pubblicato anche alcuni libri di riflessioni vocazionali per i giovani: La strada; “Non mancare la vita”; “Vita. Istruzioni per l’uso”. Per l’Anno sacerdotale ha pubblicato: Pensieri sacerdotali. Ha anche pubblicato Provocazioni. Aforismi per un cristianesimo anticonformista che ha suscitato eco nei giornali e in TV.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI ED EVENTUALI ORDINAZIONI RIVOLGERSI A: segreteria@editricerogate.it

Roma: Ordinazione di due nuovi diaconi Rogazionisti

Sabato 11 Dicembre alle ore 19,00, presso la parrocchia Rogazionista dei Santi Antonio e Annibale Maria hanno ricevuto l’ordine del Diaconato i religiosi studenti rogazionisti Marcin Kazimierz Bajda e Kazimierz Sobański. La cerimonia è stata presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari alla presenza di numerosi confratelli Rogazionisti ed amici dei neo ordinati. In particolare hanno concelebrato Padre Silvano Pinato, Superiore Provinciale dei Rogazionisti Italia Centro Nord, Padre Mario Lucarelli, Superiore e Prefetto dello Studentato Teologico Internazionale dei Rogazionisti, Padre Antonio Di Tuoro (maestro di noviziato di Marcin e Kazimierz) e il parroco di Fratello Kazimierz, Don Andrzej Gawryś. Il presule ha evidenziato, in un’omelia molto vivace e calda, l’importanza del dono e del sacrificio di sé, soprattutto per dei figli di Padre Annibale, “l’uomo delle otto beatitudini” e per dei figli di Polonia che hanno nel cuore uno speciale attaccamento alla Serva del Signore, la Gran Madre di Dio, Maria. A far corona ai nuovi diaconi sono intervenute, sostenendo egregiamente i canti, numerose Figlie del Divino Zelo, tra le quali le neo professe, ma non è mancata anche una folta rappresentanza di amici e famigliari. La festa è continuata presso l’Istituto Antoniano con un agape fraterna molto gradita a Monsignor Zimowski e in cui non sono mancati gesti di affetto da parte dei compagni di studio di Marcin e Kazimierz. La domenica successiva questi ultimi hanno iniziato ad esercitare il loro ministero animando le lodi mattutine e le messe domenicali in parrocchia. Che il Signore voglia benedire con abbondanza di grazie questi nostri confratelli che si preparano tra qualche mese a ricevere l’Ordine del Sacerdozio e a dare nuovo respiro alla terra di Polonia in cui il Rogate sta trovando terreno fecondo.

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