Curia Generalizia

La festa di San Bruno in Curia

altaltLa comunità della Curia Generalizia nella giornata di oggi, memoria di San Bruno, monaco, è particolarmente vicina a P. Bruno Rampazzo, e formula gli auguri onomastici più sentiti, mentre esprime la gratitudine a nome della Congregazione per l’importante servizio che presta come Vicario Generale e Consigliere per la Vita Religiosa e la Formazione; si dice grata a lui, inoltre,  per la cura e la disponibilità che pone come Superiore Delegato della comunità.

Conclusa la visita alla casa di Bauru

altaltaltaltaltaltalt4 ottobre 2012, giovedì – In mattinata P. Angelo presiede, presso la Casa do Garoto di Bauru, alla benedizione del padiglione polisportivo, recentemente completato con la copertura della struttura. Alla cerimonia assistono tutti i ragazzi del Collegio Rogazionista, gli ospiti della Casa do Garoto e i numerosi dipendenti e collaboratori dell’opera. Sempre in mattinata P. Angelo incontra i quattro seminaristi della tappa formativa del propedeutico e la comunità religiosa. Dopo pranzo, assieme agli altri padri venuti dall’Italia e a P. Pedro Bauer, si reca al cimitero di Bauru dove riposano i Padri Fernando Menegolli, Giuseppe Vilardi e il novizio Francisco Marcelo Da Costa per un momento di preghiera. In serata la visita alla comunità rogazionista di Bauru si conclude con la celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale.

Inizio Visita Canonica del Padre Generale alla Provincia S. Lucas a Bauru

altaltalt3 ottobre 2012, mercoledì – Con l'arrivo a S. Paolo di P. Gioacchino Chiapperini, Economo Generale e P. Matteo Sanavio, Consigliere e Segretario ad actum, può iniziare la Visita Canonica del Padre Generale alla Provincia Rogazionista di S. Lucas. P. Angelo Mezzari, infatti, ha preceduto i due confratelli giungendo in Brasile il giorno prima. Nella serata del mercoledì 3 ottobre, i tre padri si recano a Bauru, dove, con la celebrazione eucaristica presso la chiesa parrocchiale Nossa Senhora das Graças, cominciano ad incontrare le comunità rogazioniste della Provincia.

Auguri, Padre Angelo!

altAuguri, Padre Angelo!

Il Superiore Generale, P. Angelo Mezzari, trascorrerà parte del giorno onomastico, domani 2 ottobre, festa dei Santi Angeli Custodi, in volo verso la Provincia “São Lucas” dove si reca per la visita canonica. Formuliamo gli auguri più sentiti, mentre lo affidiamo alla protezione dell’Angelo Custode. Ricordiamo, da “L’anima del Padre”, il suo insegnamento su questa  devozione.

“Alla devozione a S. Michele, seguiva quella al S. Angelo Custode. Spesso ci parlava della devozione all’Angelo custode e vivamente ce la raccomandava. L’Angelo Custode non doveva mancare nei corridoi delle nostre case. Ricordo le sue continue raccomandazioni. Ogni martedì facciamo particolare ossequio. Ha scritto un opuscolo su gli Angeli Custodi, e ci diceva di onorare il nostro (Angelo) come il testimone delle nostre azioni, e regalava delle medaglie per portarle addosso.

            “Come abbiamo rilevato avanti, al suo Angelo egli si raccomandava con gemiti per ottenere la conversione e santificazione. In una nota di preghiere personali, il Padre si raccomandava al  S. Angelo Custode «per stare alla divina presenza per pregare e lodare Dio, conoscerlo, ubbidirlo, insomma associarmi alle operazioni del mio Angelo, egli nella visione, io nella fede».

            “Si rivolgeva al suo Angelo Custode perché lo raccomandasse agli Angeli Custodi delle persone con cui trattava.

            “Questa devozione raccomandava ai giovanetti, esortandoli a tener viva la presenza del S. Angelo, ad essere docili alle sue ispirazioni, ripetendo con frequenza e con fiducia l’Angele Dei, specialmente nei pericoli dell’anima e del corpo. Suggeriva il ricordo al S. Angelo durante i tempi di calamità e di divini castighi. Nel regolamento delle prime novizie leggiamo: «Useranno al S. Angelo Custode questo segno di rispetto, che nei luoghi stretti lo inviteranno a passare per il primo, e la sera baceranno due volte a terra, come a volergli baciare i piedi».

            “Durante l’epidemia colerica del 1887, il Padre avendo sperimentato in maniera particolare l’assistenza dei Santi Angeli, fece promessa di scrivere un libretto di considerazioni e preghiere su gli Angeli Custodi. Lo pubblicò infatti nel 1908 e in nuova edizione nel 1910, col titolo: Il preservativo dei divini flagelli e l’invocazione dei Santi Angeli Custodi siccome protettori in tempi di pubbliche calamità.

ASSEMBLEA UAR 2012

altaltIl 29 e il 30 settembre presso la Curia Generalizia si sono riuniti i rappresentanti dell'UAR (Unione Associazioni Rogazioniste) per l'assemblea di programmazione, con la presenza di P. Matteo Sanavio, assistente centrale, e P. Vito Lipari, responsabile dell'Ufficio Missionario Centrale. All'ordine del giorno l'aggiornamento sulle associazioni laicali che fanno riferimento al Rogate (LAVR, ERA, Famiglie Rog, Ex Allievi e Amici di Padre Annibale) e lo studio delle linee programmatiche sul Progetto Culturale del Laicato Rogazionista, presentato nell'ultimo capitolo generale. Altro spunto di riflessione le iniziative da condividere nell'Anno della Fede e la preparazione dell'incontro dei direttivi delle associazioni rogazioniste previsto per i primi due giorni di dicembre, a Morlupo (Roma).

Gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele

altSan Michele Arcangelo è stato proclamato dal Padre Fondatore speciale Patrono dell’Opera fin dai suoi inizi; infatti, ha lasciato scritto: “Il culto dei Santi Angeli sarà sempre in vigore nella Congregazione. Si onorerà in modo specialissimo il glorioso san Michele, sotto la cui speciale protezione e difesa sono poste tutte le opere della Rogazione Evangelica del Cuore di Gesù”. Padre Annibale, inoltre, affidò alla protezione di San Michele, con una supplica, “tutte le Case della Rogazione Evangelica del Cuore di Gesù e della Figlie del Divino Zelo”, il 30 settembre 1910, quando si recò in pellegrinaggio al Santuario del Monte Gargano.

Il calendario Giorno per giorno con Padre Annibale

altÈ in preparazione il calendario Giorno per giorno con Padre Annibale, curato dalla Postulazione Generale della Congregazione. Il Postulatore informa della prossima pubblicazione e invia una comunicazione per indicare lo modalità per prenotare le copie che si desiderano. Si allegata la lettera.

Biografia di Padre Pantaleone Palma

Biografia di Padre Pantaleone Palma - Il più intimo figlio di benedizione – autore Gaetano Passarelli elledici-editrice velar pp. 64 - € 5,00) altUna piccola biografia (64 pp.) per presentare il primo, più autorevole ed attivo compagno di sant’Annibale è veramente poca cosa.  Si tratta di un inizio e come ogni inizio si parte dal piccolo. Non è possibile conoscere a fondo P. Annibale e le sue Opere senza guardare il dinamico P. Pantaleone Palma. Lo stesso Fondatore, dovendo tracciare il profilo del suo braccio destro non riesce “a trovare parole adeguate per mettere in rilievo le sue fatiche e le sue salutari iniziative”. Da quando il Di Francia “aveva trovato nel P. Palma il suo fedele compagno, anzi un intimo fratello e figliolo spirituale in Cristo, avendo constatato il suo grande zelo per la Pia Opera, il Fondatore non faceva nulla senza associarvi il suo novello levita”. P. Palma, oltre che figlio, fu una benedizione del cielo perché, ottenuto il permesso del Vescovo della Diocesi di Oria (Br), cui apparteneva, abbandonò gli studi universitari per affiancare p. Annibale nell’evangelizzazione e riscatto dei poveri del quartiere Avignone (Me). Siamo nel 1903.  A 77 anni dalla morte si alza il velo su quella che è stata definita “bellissima e commovente figura di sant’uomo”. Dopo 29 anni di zelante, instancabile e geniale attività in favore dell’Opera Antoniana, in seguito al alcune maldicenze riconosciute completamente false qualche giorno prima della morte (2/09/1935), fu segregato alla Scala Santa, sospeso dalle sue funzioni sacerdotali e condannato. Visse il suo calvario nella fedeltà alla vocazione religiosa e sacerdotale, nell’obbedienza alla Chiesa fino alla morte e nell’offerta della vita per le Opere di p. Annibale. I Padri Passionisti della Scala Santo, che lo hanno conosciuto dal 1932 al 1935, lo hanno sempre ritenuto un Santo.

P. Beschin, rettore dell’Antonianum e sua padre spirituale ha detto di Lui: «Chi visse tutta la sua vita per l’assistenza degli altri non trovò assistenza per sé; chi procurò agi e cure per migliaia di orfani non trovò agi e cure per sé; chi predilesse la carità, la virtù, la giustizia, non trovò carità, virtù, giustizia per sé né in vita, né in morte». Il suo esempio di fede, di umiltà  e di sottomissione alla volontà di Dio può costituire ancora oggi un valido modello non solo per i sacerdoti ed i religiosi, ma anche per quanti si professano semplicemente cristiani.

Il testo è gradevole e si legge tutto d’un fiato. Ne consigliamo la lettura specialmente in quest’anno della fede.

Chi desidera la biografia di p. Palma può richiederla alla Postulazione generale dei Rogazionisti

“Premio Antica Ostia” al Prof. Giuseppe Trudo

altAbbiamo appreso che al Prof. Giuseppe Trudo, già membro della nostra Congregazione, è stato conferito quest’anno il "PREMIO ANTICA OSTIA" come "Personaggio nello spettacolo" motivandolo con "Un sentito ringraziamento per il lavoro e l'amore dimostrato nel nostro territorio". In effetti, ha operato nell’insegnamento per circa trenta anni ad Ostia Antica. Sappiamo che, pur nella scelta della discrezione che gli è propria, egli è rimasto ed è tuttora profondamente legato all’Istituto. 

LA PROFESSION RELIGIEUSE AU RWANDA

LA PROFESSION RELIGIEUSE AU RWANDAaltaltalt

Le 08 septembre 2012 - Nyamirambo-Kigali (Rwanda)

La date du 08 septembre est importante dans l’Eglise universelle parce que l’on célèbre la fête de la nativité de la Bienheureuse Vierge Marie. C’est aussi une grande fête dans la Congrégation des Pères Rogationnistes du Cœur de Jésus. En effet, à cette date, notre congrégation a la joie de voir ses jeunes en formation faire un pas en avant : l’entrée au Noviciat et la profession religieuse. La Quasi-Province d’Afrique a eu aussi cette joie : la première profession, le renouvellement et la profession perpétuelle. Dans cette page, nous voulons présenter d’une manière brève le déroulement des professions religieuses (première profession et profession solennelle) qui ont eu lieu à Kigali-Rwanda  

La fête a commencé avec l’entrée au Noviciat des trois jeunes dont deux Camerounais et un Rwandais. Et cela a eu lieu très tôt le matin au cours des Laudes. Ensuite, nous nous sommes déplacés vers la paroisse de Nyamirambo. A 10 heure du matin, la célébration eucharistique a commencé et le célébrant principal était le Rév. Père Louis BUHURU, délégué du Supérieur Majeur de la Quasi Province d’Afrique, Rév. Père Willy CRUZ pour recevoir les voeux. Et la cérémonie a eu lieu dans l’Eglise paroissiale de Nyamirambo (Archidiocèse de Kigali) en présence du Curé, du Père Jozef Humenansky (Maître des Novices) et d’autres prêtres et devant une grande assemblée de Chrétiens venus participer à cette célébration. Après avoir suivi les lectures du jour et l’homélie, il y a eu d’abord la première profession de huit Novices dont 5 Camerounais : MISSINGA Jean Landry, NDOMO EKONGOLO Martial Roland, NEKUI TAGNE Ange Hyppolite, OLOA Maurant Hervé ; 1 Centrafricain : YONABA Jean Freddy Armel ; 1 Congolais : AKONKWA Lushombo Elige ; 2 Rwandais : GATERA Jean Bosco et NZABAMWITA Théogène. Après la première profession, nous avons suivi la cérémonie de la profession solennelle du Fr Fidèle TWAGIRUMUKIZA.

Quand la Messe finit, nous sommes entrés dans la phase d’agapè fraternelle qui a eu lieu près de la paroisse. Après un mot d’accueil du Rév. Père Jozef Humenansky, nous avons partagé la joie et le pain de cette journée, en félicitant ces jeunes qui ont accepté de suivre le Christ dans la Congrégation des Rogationnistes du Cœur de Jésus. Et le programme de la fête a été clôturé par le discours de M. l’Abbé Martin, le Curé de la paroisse Saint Charles LWANGA de Nyamirambo. Ainsi, chacun regagna son domicile.

                                                            Par Fr Fidèle TWAGIRUMUKIZA, RCJ  

RAPPORT DE  LA JOURNEE DU 08 SEPTEMBRE 2012

La date du 08 Septembre (Jour de la nativité de la Vierge Marie) est un jour tout particulière dans la Congrégation des Pères Rogationnistes du Cœur de Jésus. Date à laquelle on assiste au renouvellement des vœux temporels pour d’autres, à la première profession pour d’autres, aux vœux perpétuels pour d’autres encore, et à l’entrée au noviciat pour quelques uns.

Pour ce qui est de la journée du 08septembre 2012 dans la Congrégation de Pères Rogationnistes du Rwanda, nous avons assisté à l’entrée au noviciat de trois probants (Bertrand, Pierre, Philibert) ; aux premiers vœux de huit novices (Ange, Bosco, Elige, Landry, Freddy, Martial, Maurant, Théogène) ; et aux vœux perpétuels du Fr Fidèle

Suite au programme des activités qui ont marqué cette journée au sein de la communauté du noviciat ; nous avons débuté par l’entrée au noviciat des trois probants dans les Laudes solennelles. Laudes présidée par le père Jozef, Maitre des novices, dans la chapelle du noviciat. Cérémonie au cours de laquelle le maitre des novices à défini ce que c’est que le noviciat, ses exigences surtout ce qui est requis par la Congrégation durant cette étape formative; après cette  cérémonie d’entrée au noviciat, devait s’en suivre la cérémonie des vœux temporels et perpétuelles à la paroisse de  Nyamirambo

Ont répondus présents à l’invitation à la paroisse plus de deux cent soixante invités parmi lesquels une trentaine de communautés religieuses, une dizaine de prêtres, des familiers (Parents et proches parents), des amis et connaissances. Tout commence à dix heures par la procession de la Sainte Messe présidée par le Délégué du Supérieur de la Quasi-Province, le Père Louis BUHURU FATAKI et animée par la Communauté des Frères Shuti Z’Umusaraba. L’homélie du célébrant principal, ce dernier procède à l’appel des néo profès qui s’en suit par un dialogue entre le père et eux. Ensuite l’appel du Profès Fidèle, un dialogue s’engage entre le Père Louis et le profès et de nouveau entre les néo Profès et le Célébrant principal sous la coordination de Père Jozef et de Père François ; à la fin de ce dialogue, les Néo Profès procèdent à la profession proprement dite et à travers la lecture et la remise des vœux entre les mains de Père Louis BUHURU, représentant du Supérieur Majeur .Il s’en suit la remise des tuniques aux néo Profès et les différents prêtres s’y trouvant les aident à s’habiller. On assiste maintenant à la Profession Perpétuelle proprement dite, avec la Litanie des Saints et la remise des vœux entre les mains du Délégué, l’accueil des profès dans la Famille Rogationniste.  Le reste de la célébration Eucharistique se déroule sans interruption.

Après la célébration Eucharistique, tous les convives se rendent à la salle paroissiale préparée pour les réjouissances. Les novices et le Père Josef  installent les invités, la présentation des invitées se fait par le P. François ; ensuite le mot de bienvenue de P. Jozef suivis du 1er chant des profès au cours duquel commence l’agape fraternel, peut de temps après, le poème d’un profès et mot du représentant des parents qui réitèrent à travers celui-ci leur coopération pour aider ces jeunes à répondre à leur appel dans les traces du Christ à l’école de Saint Hannibal; vient ensuite le 2chant des profès suivis du coup du gâteau, mot du représentant des profès et discours de fin de l’abbé Curé de la paroisse qui invitait les fidèles à soutenir les jeunes qui ont eu le courage de dire ‘‘oui’’ au Seigneur à travers leurs prières et profitant de l’occasion pour remercier les Rogationnistes pour tout le travail qu’ils font dans le diocèse de Kigali plus particulièrement dans la paroisse et la centrale de Nyamirambo.

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