Soumis par Siciliano Fortunato le jeu, 03/19/2020 - 09:49
Fratelli e figlioli in Gesù Cristo, è una doppia solennità oggi per
noi: onoriamo San Giuseppe e rinnoviamo i Voti. Questo Santo
Patriarca è Protettore e Patrono di tutti, ma specialmente di
quelli che abbracciano la vita religiosa, e noi siamo fortunati di
pronunziare i Voti ogni anno appunto nella festa di San Giuseppe. Questa circostanza, nel tempo stesso che ci fa sperare l’aiuto del gran Santo, ci obbliga alla perfetta osservanza, perché San
Giuseppe non solo è il protettore, ma è pure il modello da imitare.
Padre Bruno Rampazzo ha mandato alle Circoscrizioni rogazioniste il 14 marzo scorso una comunicazione circolare invitando ad affrontare insieme la situazione di pandemia legata al Corona Virus Covid-19. Si invitano tutti i confratelli alla lettura del testo, allegato alla presente comunicazione.
Nella notte tra 16 e il 17 marzo, all'età di 92 anni, è tornata alla casa del Padre la missionaria rogazionista Mariuccia Eduti ved. Penco. Mariuccia aveva conosciuto l'Associazione tramite le Famiglie Rog di Como. Nel 1990 aveva fatto la sua prima professione e nel 1999 quella perpetua. In questi ultimi anni, a causa di un ictus che l'aveva colpita, era ricoverata presso una struttura sanitaria. Lascia una testimonianza esemplare di fedeltà alla propria vocazione come sposa, vedova e laica consacrata. Raccomandiamo la sua anima alla preghiera di suffragio della Famiglia del Rogate.
Oggi, 16 marzo 2020, alle18,30 davanti alla reliquia insigne del Cuore di Sant'Annibale, i Rogazionisti di Roma pregheranno in occasione dell'Anniversario sacerdotale del Fondatore, invocando la sua intercessione per la fine dell'epidemia. Come Egli stesso supplicò il Signore nel 1887 per la fine del Colera a Messina e il Signore lo esaudì regalandoci Sant'Antonio di Padova, così fiduciosi chiediamo la sua intercessione in questi momenti critici per l'Italia. I Rogazionisti di tutta Italia sono invitati a unirsi spiritualmente.
A causa delle misure restrittive imposte dalle autorità sanitarie indiane, P. Bruno Rampazzo, che insieme a P. Matteo Sanavio stava visitando le comunità della Quasi Provincia San Tommaso, è stato costretto a rientrare in Italia. In Kerala, infatti, si sono verificati i primi casi di contagio da Corona Virus, provenienti dall'Italia, motivo per cui si è decretato che tutti gli italiani che entrassero nello stato meridionale indiano, fossero costretti a 24 giorni di isolamento obbligato in un ospedale pubblico. Lunedì 9 marzo, data in cui si è decretata questa misura, P.
Domenica 8 marzo 2020. La mattinata si apre con la santa messa di P. Rampazzo assieme a P. Joby e ai due diaconi studenti, P. Anish Issen e P. Prabin R.S. In seguito, pranzo assieme alla comunità dei teologi e professori e colloquio con P. Edward Mudavassery, rettore dell’Ateneo Pontificio “Jnana-Deepa Vidyapeeth” di Pune, nello stato del Maharastra, a circa 150 Km da Mumbai. Nel pomeriggio, dopo una passeggiata per i locali del campus universitario, P. Rampazzo ha incontrato nuovamente i religiosi per un colloquio comunitario e poi la cena in fraternità.
Venerdì 6 marzo 2020 P. Rampazzo ha continuato la sua visita presso il seminario maggiore di Jalandhar, in Punjab, dove studiano il corso di teologia due studenti rogazionisti, Fr. Libin Machingal e Fr. Dinu Konnankudy, provenienti dal Kerala. P. Rampazzo ha presieduto la santa messa mattutina presso la cappella del seminario, per poi incontrare il Rettore Maggiore, P. Thatheus Sahaya nel corso della giornata.
Giovedì 5 marzo 2020. La visita di P. Rampazzo alla Quasi Provincia San Tommaso è continuata con un viaggio nell’India del Nord, dove stanno studiando alcuni nostri religiosi, nella prospettiva di iniziare una stazione missionaria in quella regione. Partito da Cochin la mattina presto assieme al Superiore Provinciale P. Joby Kavungal e P. Matteo Sanavio, P. Rampazzo ha raggiunto nel primo pomeriggio l’aeroporto della città di Amritsar, nello stato del Punjab dopo uno scalo a Bangalore.
Mercoledì 4 marzo 2020 P. Rampazzo, al termine dell'incontro con il Consiglio Provinciale, ha voluto fare una visita alle consorelle Figlie del Divino Zelo, nella sede provinciale nella città di Ernakulam. Accolto dalla Delegata della Madre Generale Sr. Barbara, P. Rampazzo ha conosciuto il gruppo delle postulanti e delle aspiranti dell'India, che rappresentano la speranza vocazionale delle Figlie del Divino Zelo in India. Il momento è stato caratterizzato dalla gioia e dalla gratitudine. Da domani P.