Inaugurazione del monumentale Crocifisso ligneo (fine XV sec.)

Sabato 18 marzo alle ore 17.00, la Basilica di S.Antonio di Messina aprirà le sue porte alla città per un evento culturale straordinario che riporterà alla fruizione dei cittadini un Crocifisso ligneo monumentale della fine del XV secolo.

Il Crocifisso sarà esposto nel Santuario dopo un pregevole intervento di restauro, appena ultimato, a cura della restauratrice Fedra Sciacca. Il restauro è stato fortemente voluto e promosso dai Padri Rogazionisti dell’Istituto Antoniano e seguito nelle varie fasi dalla direzione tecnica della Sopritendenza per i beni culturali di Messina, dal Soprintendente Arch. Mirella Vinci e dalla storica dell’arte, Stefania Lanuzza. L’evento sarà presentato dalla giornalista Daniela Cacciola ed è realizzato a cura di D’aRteventi.

Il Crocifisso ligneo è un’opera straordinaria, pregnante dal punto di vista dei contenuti devozionali e, al contempo unica nel contesto della scultura rinascimentale siciliana e oggi, i Rogazionisti hanno il piacere, dopo l’intervento scrupoloso di restauro di restituirla al culto dei fedeli, alla fruizione dei cittadini, all’attenzione degli studiosi e alla curiosità dei turisti che potranno venire ad ammirare un bene storico – artistico di cui sabato verrà svelata la sua bellezza.  

Fatto di rilievo che si evince dalle notizie ancora esigue sulla provenienza del Crocifisso, è che giunge a noi (secondo note d’archivio dell’Istituto antoniano riguardante il recupero dell’opera riportate nelle Memorie biografiche del Fondatore) dalle macerie del vicino tempio della Maddalena da parte di S. Annibale Maria di Francia, all’indomani dal sisma del 1908 che rase al suolo la città (Tusino, 2001). 

La consapevolezza che questa scultura sia rimasta integra dopo il terremoto che ha messo in ginocchio un’intera città oltre al suo pregio artistico, la rende di sicuro, ai nostri occhi, ancor più speciale e di buon auspicio come segno di rinascita per tutti.

Per suggellare questo momento inaugurale significativo per Messina, dopo la descrizione dell’opera a cura della storica dell’arte della Soprintendenza per i beni culturali, Stefania Lanuzza, si susseguiranno alcuni momenti speciali che anticiperanno la benedizione dell’opera e la restituzione alla città. Partecipa con l’invio di una lettera augurale anche il Superiore Generale dei Rogazionisti, P. Bruno Rampazzo.

Il Coro giovanile diretto dal Maestro Giovanni Mundo, il Maestro organista Angelo Minutoli e la giovanissima violinista Laura Campagna, accompagneranno alcuni momenti dell’evento.

A precedere l’inaugurazione il bel canto del soprano Chiara Taigi, che declamerà i versi del “Pianto della Madonna” di Iacopone da Todi. Alcuni attori della Libera Compagnia del Teatro per Sognare, della Casa Circondariale di Messina (creata nel 2017 da Daniela Ursino per D’aRteventi) leggeranno brani di una significativa omelia di S. Annibale Maria di Francia.