Sulla rivista Vita Pastorale del mese di luglio, nel 60° anniversario della elezione a pontefice del santo Papa Paolo VI, Mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura Casa pontificia, traccia un breve significativo profilo, frutto dell’accurata conoscenza dei suoi scritti e della frequentazione personale. Il titolo del breve articolo è “Fu un uomo di Dio amante del bello”, ma dalle due brevi pagine emerge la grande figura del pontefice nei suoi molteplici aspetti e in particolare: sapiente guida del Vaticano II ereditato da Giovanni XXIII, “sulla barca di Pietro in acque tempestose”, illuminato maestro i cui “testi non hanno esaurito la loro forza ispiratrice e perciò profetica per la vita della Chiesa e dei cristiani”, il suo pellegrinaggio nella Chiesa con i viaggi apostolici, la dimensione ecumenica, con l’abbraccio al patriarca Atenagora a Gerusalemme. Mons. Leonardo così conclude l’articolo: “Con Paolo VI la storia è stata severa. Anche troppo. A lui non è stato concesso nulla. Ma un attento osservatore ha dovuto ammettere con onestà: «Un grande Papa: lo capiremo domani»”.