Il Natale di S.Annibale a Oria: la Luce, il pane... i bambini

Sant'Annibale ha avuto una particolare devozione per Gesù Bambino, a Lui fiduciosamente si rivolgeva come "all'Infinito Amore fatto Bambino", il Signore ricambiò tanta fede e tanto affetto con un dono particolare: l'Infanzia Spirituale.

La Luce del Rogate che Sant'Annibale portò nel Quartiere Avignone di Messina si è poi propagata nelle diverse periferie del mondo, sino a raggiungere le periferie esistenziali dell'Umanità del XXI secolo, seminando un futuro di umanità e figliolanza Divina nella realtà di un mondo sempre più globalizzato e connesso. 

Il Rogate non è solo foriero della Luce Divina che a Natale sposa l'umanità, è anche attenzione, cura e promozione sociale della dignità di ogni uomo, simbolica è la richiesta di un "faro"  che P. Annibale inoltra al Municipio di Messina il 14 dicembre 1883 per illuminare le vie del Quartiere Avignone, non si poteva evangelizzare senza soccorrere e sollevare dalla miseria i piccoli e i poveri.

La Vigilia di Natale del 1889 P. Annibale invia a Gesù Bambino una lettera dove espone lo stato miserevole delle condizioni in cui vivevano tanti bambini e poveri abbandonati, Gesù Bambino farà sentire la Sua vicinanza provvederà alle necessità dell'Opera.

Il 20 dicembre 1919 Sant'Annibale scrive a San Pier Niceto - Messina venticinque "Proponimenti e preghiere al Bambino Gesù" per "ridiventare bambini", accoglie nel suo cuore l'esortazione di Gesù a conservare un cuore puro e semplice per entrare nel Regno dei Cieli, impegnandosi con qualunque proponimento e sforzo per diventare bambini di innocenza e semplicità, aiutati dalla Grazia Divina.

La povertà materiale e quella spirituale si illuminano e si incrociano, mentre si soccorrono i poveri, si scopre la misericordia di Dio che provvede amorevolmente alle sue creature.

P. Annibale implora la Grazia per vivere quell' Infanzia Spirituale che chiede al Divino Amante quell'Unione d'Amore mediante la perfetta e amorosa trasformazione della nostra vita nella Divina e amabilissima Volontà.

Il mistero dell'Incarnazione ispira nella storia i miracoli dell'amore consentendo agli uomini di buona volontà di intraprendere quel cammino che porta all'incontro e chiede al Divino Amante di essere ammessi a quel "mistico bacio" che domanda l'innamorata Sposa dei Cantici.

La celebrazione del Santo Natale 2020 a Oria vede la Comunità dei Padri Rogazionisti impegnata a "gelosamente custodire e fedelmente trasmettere" il Rogate  che porta la Luce e,  donando  il pane ai piccoli e ai poveri,  scopre nei bambini la "via" perché il mistero dell'Incarnazione rinnovi nella storia il miracolo dell'amore, l'unica via per entrare nel Regno dei Cieli (Mt 18, 3).

Vi invio di seguito il Link del video " Il Natale di S.Annibale a Oria: la Luce, il pane  ... i bambini", realizzato dalla nostra Associazione  insieme alla Comunità dei Padri Rogazionisti di Oria con la collaborazione del Prof. Antonio Baglio, docente di Storia Contemporanea del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne - Università degli Studi di Messina, e di altri amici e membri dell'associazione: prof. Giorgio Rosso, dott.Vincenzo della Corte, arch. Davide Chionna, M° Prof. Antonio Curto, M° prof.ssa Benedetta Matarrelli, Debora Bele e la giornalista Gianrosita Fantini. Per la lettura dei "Proponimenti e preghiere dell'Infanzia Spirituale" sono stati coinvolti 25 bambini con le loro famiglie.

ECCO IL LINK: https://youtu.be/-IqoyuHNqw0

Cosima Proto

Associazione Culturale "Annibale Maria Di Francia" 

Messina e Francavilla Fontana ( Br)

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