Curia Generalizia

Nos dias 28 a 30 de abril, acontece o Tríduo Vocacional na cidade de Presidente Jânio Quadros (BA), em preparação à Ordenação Presbiteral do Diácono Dílson Brito da Rocha, RCJ. Ele será ordenado presbítero no dia 1º de maio de 2010, mediante Prece de Ordenação e imposição das mãos de Dom Ricardo Guerino Brusati, bispo da Diocese de Caetité (BA). A Santa Missa acontecerá às 09h00, na Paróquia São João Batista. Mais informações por meio do correio eletrônico: dilson@rcj.org

Nell’ambito dell’Anno Sacerdotale il gruppo Eustochiano di Messina che fa riferimento al Monastero di Santa Eustochia Calefati, nell’intento di promuovere la conoscenza di alcune significative figure sacerdotali, ha organizzato per venerdì 7 maggio 2010 alle ore 18.30 nella chiesa di S. Eustochia, una conferenza sul servo di Dio Padre Giuseppe Marrazzo che a Messina ha trascorso quasi 50 anni nel servizio delle confessioni e del quale è in atto l'Inchiesta diocesana. P. Angelo Sardone, postulatore della causa, tiene la relazione “Il prete di tutti”.

Il volume propone il profilo di alcune figure bibliche, i cui racconti vocazionali mettono in evidenza le resistenze a scegliere, nel più ampio e articolato orizzonte teologico della categoria di “appartenenza” a Dio e al suo progetto di salvezza. Seguendo il metodo narrativo applicato ai testi biblici, si può vedere come i racconti non sono semplici descrizioni storiche, ma hanno una ricaduta esistenziale e sapienziale nel Lettore e nella comunità che ascolta. La fatica a scegliere viene rintracciata in cinque personaggi dell’Antico Testamento (Abramo, Mosè, Samuele, Geremia, Giona) e cinque del Nuovo Testamento (Maria di Nazaret, Simon Pietro, I discepoli, Paolo di tarso, il discepolo che Gesù amava), che rappresentano le figure esemplari della dialettica vocazionale. Pur tenendo conto delle diversità letterarie e teologiche, in questi personaggi sembra riproporsi una sorta di paradigma teologico-narrativo articolato in tre momenti: la vocazione frutto dell’iniziativa divina; la missione contrassegnata da resistenze, crisi e prove; l’epilogo, che diventa una chiave interpretativa illuminante per comprendere come la storia della vocazione di ciascuno costituisca “una parte significativa” di un più grande disegno di salvezza.

Circa l’Autore

Giuseppe De Virgilio, sacerdote diocesano, è docente di Sacra Scrittura e Teologia Biblica presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti e presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma. Ha all’attivo numerose pubblicazioni. Con l’Editrice Rogate ha pubblicato: Il tesoro e il cuore. Un itinerario biblico in prospettiva vocazionale; e poi vari volumi della Collana “Bibbia e Vocazione” della quale è direttore, tra i quali: Solo l’amore resterà. Una lettura vocazionale di 1 Cor 13; Condividere la Cena del Signore. Una lettura vocazionale di 1ª Corinti 11; «Per me il vivere è Cristo». Una lettura vocazionale di Fil 1,12-2,18; Per l’Editrice Rogate ha curato il Dizionario Biblico della Vocazione (2007).

Si è svolto dal 22 al 24 Aprile a Roma il Convegno  “Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale” che ha registrato 1.400 iscritti e 250 giornalisti accreditati. L’evento, promosso dalla Cei, è culminato sabato mattina 24 aprile nell’incontro con Benedetto XVI in aula Nervi a cui hanno preso parte oltre 8000 partecipanti provenienti da tutte le diocesi d’Italia.

“Testimoni digitali” è un titolo composto da “un sostantivo e un aggettivo”. L’aggettivo ‘digitali’ indica la nuova condizione in cui oggi i mass media sono in qualche modo sciolti. La tecnologia digitale, infatti, sta ridefinendo i vecchi e i nuovi media. Il sostantivo  ‘testimoni’ invece, che è l’elemento fondamentale, sta ad indicare che dentro questa nuova condizione noi dobbiamo essere dei testimoni, cioè dei soggetti che siano in grado d’interpretarla. Non solo! Essere testimoni significa rimandare a qualcosa di ulteriore e nell’accezione cristiana il testimone fa riferimento al Vangelo. Per cui la sfida è quella di essere dentro il contesto digitale facendo risuonare la parole del Vangelo di cui ciascuno è testimone.

Alla preparazione e all’organizzazione del convegno ha collaborato anche il nostro P. Gianni Epifani del Centro Vocazionale Internazionale di Roma, che ha curato soprattutto la realizzazione di un video, che è stato proiettato all’inizio dell’apertura dei lavori del convegno, e all’organizzazione dell’evento finale dell’incontro con il Papa nell’aula Nervi.

Il 23 aprile ricorre la festa di San Giorgio, giorno onomastico del Superiore Generale, P. Giorgio Nalin. A lui il nostro augurio più sentito, la filiale ed affettuosa gratitudine per il servizio che svolge nella animazione e guida di tutta la Congregazione.

In occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni e dell’Anno Sacerdotale, la Radio Vaticana, nella rubrica “Faccia a faccia improbabili”, trasmette un originale profilo biografico  di Sant’Annibale Di Francia, scritto in forma di intervista dal P. Vito Magno. Presta la voce al Fondatore il noto attore messinese Nino Frassica. La trasmissione dura mezz’ora e va in onda giovedì 22 aprile alle ore 19 su 105 Mhz. Si può  anche ascoltare su Internet fino al giovedì seguente o richiedere su CD alla stessa emittente.

In occasione della 47ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni le nostre due parrocchie di Roma hanno programmato una settimana di preparazione per sensibilizzare la comunità ed animarla nella preghiera. Nella parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria dal 19 al 24 aprile ogni sera, a partire dalle ore 17.00, è previsto il santo Rosario vocazionale, l’adorazione eucaristica vocazionale, e la santa Messa. Vengono sviluppati i seguenti temi: La preghiera per le vocazioni – La vocazione come missione – La vocazione nasce dalla famiglia -  La vocazione come testimonianza – Parola di Dio e vocazione – La gioia della vocazione. Sono programmati incontri con i gruppi dei fanciulli, dei giovani e delle famiglie. All’inizio della settimana, si accenderà la Lampada per le vocazioni. Giovedì 22 aprile, alle 21.00, vi sarà una veglia vocazionale con i giovani della XIX Prefettura. Il giorno seguente si celebrerà il V° anniversario di ordinazione di P. Pasquale Albisinni ed alle ore 23.30 si parteciperà al pellegrinaggio notturno diocesano per le vocazioni.

Nella parrocchia di S. Antonio di Padova in Circonvallazione Appia si svolgerà il seguente programma: 18 aprile: durante le SS. Messe si terranno delle testimonianze vocazionali; 20 aprile: incontri con i ragazzi del catechismo; 21 aprile incontro con il Gruppo Giovani; 25 aprile Solenne Messa conclusiva alle ore 10.00. Dopo la Messa: Grande festa presso il parco delle Figlie del Divino Zelo con musica, giochi a premi e sfida al calcetto. Durante la settimana i Ministri dell’Eucaristia e i Seminaristi Rogazionisti incontreranno infermi ed anziani dando vita a Gruppi di preghiera Vocazionale. I Seminaristi Rogazionisti incontreranno i ragazzi delle scuole Elementari e Medie delle Figlie del Divino Zelo. Le liturgie in parrocchia nella settimana si svolgeranno secondo il seguente programma, a partire dalle ore 17.45: Rosario animato dai Seminaristi Rogazionisti; SS. Vespri, SS. Messa con predicazione vocazionale, Adorazione Eucaristica Vocazionale animata dai Seminaristi Rogazionisti.  

Dearest , The Lord of the Harvest has been great to us throughout our presence in India. Now he has blessed us with a new house. We, the Rogationists  in India cordially invite you to the graceful occasion of the blessing of our new NOVITIATE HOUSE at Meenangady. The blessing will take place on April 22, 2010 at 3.pm, followed by the solemn Eucharistic celebration, by Most Rev. Fr. Luigi Toffanin, RCJ, Major Superior of the Rogationist Indian delegation. We expect your valuable presence and prayers to grace this occasion. Yours in Christ Fr. Shajan Pazhayil,rcj

Rivolgiamo al Santo Padre, Benedetto XVI, gli auguri più sentiti per il compleanno. Siamo con lui nella gratitudine al Signore per i doni che gli ha elargito, nella obbedienza filiale alla sua guida paterna, nella solidarietà contro gli attacchi rivolti in questi giorni verso la Chiesa, nell’affetto filiale alla Sua persona che ci ricorda la presenza di Gesù, nostro Signore. Per l’occasione il Padre Generale ha indirizzato al Santo Padre la seguente lettera:

Roma, 15 aprile 2010

Padre Santo, in occasione del Suo genetliaco e del quinto anniversario dell’elezione al Pontificato, a nome di tutti i Rogazionisti e mio personale, desidero esprimerLe insieme ai nostri più cordiali auguri, il filiale attaccamento e la devozione alla Sua Augusta Persona. Ci sentiamo spinti a manifestarLe i nostri sentimenti di solidarietà  particolarmente in questo tempo di singolare prova per la Chiesa che vive una esperienza di purificazione a causa di scandali proprio da parte di alcuni suoi ministri, di attacchi denigratori del sacerdozio cattolico, di opposizione al Suo illuminato Magistero e alla Sua stessa Persona.

Intendiamo in questa occasione rinnovare a Vostra Santità quanto ci fa professare il nostro Fondatore, Sant’Annibale Maria Di Francia: «Dichiaro che quale cristiano, per grazia del Signore, quale sacerdote indegno della Chiesa cattolica, quale appartenente ad una Congregazione che ha per oggetto primario l’incremento del sacerdozio, io mi protesto che avrò il più grande rispetto, la più illimitata obbedienza e subordinazione verso il Sommo Romano Pontefice. Lo riguardo e lo riguarderò sempre, fino all’ultimo respiro della mia vita, come la persona stessa di nostro Signore Gesù Cristo e con lo stesso amore lo amerò e gli obbedirò. Tutti gli interessi del Sommo Pontefice saranno interessi vivissimi del mio cuore. I dolori e le pene del Sommo Pontefice saranno pene e dolori miei».

In questo nostro impegno di solidarietà alla Sua Persona e di piena accoglienza del Suo magistero siamo altresì sollecitati dal carisma stesso del Rogate che ci caratterizza nella Chiesa: la preghiera incessante al Signore della messe per il dono di sacerdoti numerosi e santi e la dedizione all’educazione ed evangelizzazione dei piccoli, specialmente orfani ed emarginati.

In tal modo intendiamo contribuire, nello spirito dell’Anno Sacerdotale, a promuovere l’incremento delle vocazioni e il cammino di santità dei sacerdoti e a ravvivare il nostro impegno educativo a livello personale e istituzionale in favore dei bambini e dei giovani, la cui crescita oggi è compromessa da più fattori. Nello stesso tempo assicuriamo l’invocazione della misericordia di Dio per i peccati commessi nei confronti di persone innocenti e la piena condivisione della loro sofferenza.  

Infine esprimiamo la nostra profonda gratitudine per l’ispirato insegnamento di Vostra Santità e per la rocciosa testimonianza con la quale guida il Popolo di Dio che la Provvidenza Le ha affidato. 

Santo Padre, mentre rinnoviamo gli auguri più fervidi di un felice genetliaco e lieto anniversario, assicuriamo la nostra costante preghiera per la Sua Persona ed imploriamo per tutti noi e per l’apostolato che svolgiamo la Sua paterna benedizione apostolica.

Dev.mo nel Signore, P. Giorgio Nalin, R.C.J.             Superiore Generale