È ritornato alla casa del Padre la mattina del 23 giugno 2007, alle ore 7,00; i funerali si celebrano oggi, 25 giugno, alle ore 11.00 nella Basilica Santuario di Sant’Antonio di Messina, presieduti dal Superiore Provinciale, P. Francesco Bruno.
P. Giuseppe è nato a Cesarò (Messina) il 7 maggio 1918; è entrato in Congregazione l’8 ottobre 1929; ha emesso la prima professione il 29 marzo 1936 e quella perpetua il 10 settembre 1941. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale in Barcellona (ME) il 9 maggio 1943. Il suo apostolato si è svolto in diverse case della Congregazione, come superiore, o nell’impegno delle segreterie antoniane, della formazione, nel ministero della confessione e direzione spirituale. Per sedici anni è stato missionario in Brasile, a partire dagli inizi del 1950.
Lettera del Padre Generale
Roma, 24 giugno 2007
Al M.R.P. Pietro Cifuni
Casa Madre
MESSINA
Carissimo Padre Cifuni,
insieme ai confratelli della Curia ho accolto con vivo dolore la notizia della scomparsa di P. Giuseppe Lagati. Ero a conoscenza delle sue precarie condizioni di salute e delle complicanze intervenute negli ultimi giorni, e tuttavia speravo che potesse superare la crisi.
Negli ultimi anni, quanti abbiamo avuto modo di incontrarlo, anche se solo per breve tempo di passaggio dalla Casa Madre, lo abbiamo visto, pur con gli acciacchi dell’età, sereno, accogliente, interessato alle nostre persone ed al cammino della Congregazione.
Egli ha servito il Signore e la Congregazione con generosità, con le sue doti di mente e di cuore, e non ha mancato di esprimere anche con il suo animo poetico il profondo legame che nutriva per la missione del Rogate e per il Padre Fondatore.
Fedele al dono ricevuto del sacerdozio e della consacrazione religiosa, ha dato una costante testimonianza di vita.
Dovunque lo ha chiamato l’obbedienza si è prodigato, in diversi ruoli: nella direzione di comunità, nel campo della formazione e direzione spirituale, nel lavoro della segreteria antoniana, e infine nel ministero pastorale (in particolare per le confessioni), che lo ha impegnato soprattutto nel santuario di Sant’Antonio, in questi anni, finché la salute lo ha permesso.
Un grato ricordo desidero particolarmente esprimere a P. Giuseppe, per aver fatto parte del gruppo dei pionieri rogazionisti che hanno iniziato la missione della Congregazione in Brasile nell’ormai lontano 1950. Egli ha operato per ben sedici anni in quel Paese in piena e generosa disponibilità e ha contribuito efficacemente, nella precarietà che ogni inizio comporta, a mettere le basi dell’attuale fiorente presenza rogazionista nel Continente latino americano. Proprio i confratelli della Provincia Latino Americana (che quando venivano in visita in Italia, amavano passare a Messina per salutarlo) esprimono oggi un particolare sentimento di gratitudine e di affetto nei suoi confronti.
Sentiremo la sua mancanza ma nello stesso tempo siamo fiduciosi che il Signore lo accoglierà nel suo abbraccio paterno e che lui dal Cielo continuerà a seguire con affetto l’amata Congregazione.
Vive condoglianze desidero partecipare ai suoi famigliari, al fratello Salvatore e alle Consorelle, Sr. Emma e Sr. Maria che lo hanno seguito nella stessa consacrazione religiosa nell’Opera di Padre Annibale.
Uniti nella preghiera.
P. Giorgio Nalin, R.C.J.