Per accordo diocesano, la solennità di Sant’Annibale a Messina si celebra il 16 maggio, il giorno della sua canonizzazione e del compleanno della Congregazione. L’anticipazione della festa è stata concessa per non sovrapporre le celebrazioni del Fondatore con la Festa della Madonna della Lettera, titolare dell’Arcidiocesi, che si celebra nei primi giorni del mese di giugno.
Dopo il lungo periodo del virus che ha visto sospese tutte le celebrazioni, la festività ha ripreso quest’anno la sua consueta solennità. È stata preparata con un triduo predicato da padre Gaetano Lorusso che, partendo dall’esercizio delle tre virtù teologali di Sant’Annibale, ha toccato temi di fondo per il mondo di oggi.
Nel giorno della festa, il 16 maggio, vi è stata la Celebrazione della Santa Messa ad ogni ora del mattino con una buona partecipazione di fedeli. In particolare alle 12,00 la Santa Messa, celebrata in cripta, ha visto la partecipazione della polizia Metropolitana di Messina. Le suore, da parte loro, hanno distribuito sotto i portici della Piazza del Popolo il pane “Padre Francia”, memoria del pane dello storico forno impiantato dal Fondatore. Alle ore alle 18,00 Sua Ecc.za Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti ha presieduto in Basilica la solenne Celebrazione eucaristica concelebrata dei padri delle comunità rogazioniste di Messina, dai Canonici della cattedrale e da alcuni parroci della città., presenti Autorità civili e militari. Il presule nella sua omelia ha evidenziato la santità specifica di Sant’Annibale e il suo Carisma apostolico nella diffusione della preghiera per le vocazioni e nell’esercizio della carità. L’inno a Padre Annibale, cantato dal coro dei ragazzi della scuola delle Figlie del Divino Zelo ha concluso la celebrazione. È seguita all’aperto la tradizionale benedizione delle gardenie, che ricorda un evento prodigioso della vita di padre Annibale, a cui è seguita la processione per le vie della città decorate da festose luminarie. Due soste hanno caratterizzato il cammino: la prima davanti alla Chiesa del Carmine dove padre Annibale è stato battezzato. Il Parroco ha rivolto un saluto e una preghiera al Santo che ritiene il più eminente membro della sua comunità parrocchiale. La seconda sosta è stata davanti alla chiesa dello Spirito Santo, casa, casa madre delle consorelle Figlie del Divino Zelo, dove padre Annibale è stato ordinato sacerdote. Il coro dei bambini della scuola delle suore ha intonato un inno al padre Fondatore concludendo con una preghiera. Nei due giorni precedenti avevano rallegrato le serate un concerto dei ragazzi dell’istituto scolastico paritario Annibale DI Francia delle suore delle Figlie del Divino Zelo e un concerto di musica classica. (GN)