Nelle apparizioni a Fatima, nel 1917, la Santissima Vergine aveva chiesto che fosse onorata in maniera particolare, con
spirito di riparazione, per il primo sabato del mese. Il Padre ha ignorato questa richiesta della Madonna, perché ha ignorato le apparizioni di Fatima, che furono riconosciute autentiche dalla competente Autorità ecclesiastica il 13 ottobre 1930, ma aveva già introdotto nelle Comunità da parecchi anni, l’uso della comunione riparatrice per il primo sabato del mese, con la lettera
circolare datata 30 maggio 1913:
«Credo che a quest’ora vi sarà pervenuta una lettera di certa Suor Agnese dei Santissimi Cuori, da Catania, con la quale vi invita alla pia pratica della Comunione Riparatrice per ogni primo sabato del mese, con lo stesso scopo di quella del primo venerdì del mese; e cioè in riparazione delle bestemmie e degli
oltraggi che vengono fatti alla Santissima Vergine.
«Questa Suora scrisse prima a me, proponendomi tale pia pratica, ed io, lieto di esserne venuto a conoscenza, e supponendo che la nostra Divina Superiora ha voluto farmi pervenire tale informazione perché ama che anche noi e i nostri Istituti, verso i quali è stata sempre prodiga di grazie e di prodigi, la osserviamo e la pratichiamo, le ho mandato l’elenco delle nostre Case alle quali la suddetta Suora scriverà e manderà il libretto relativo, contenente le preghiere da recitarsi ogni primo sabato del mese.
«Credo che anche voi accoglierete con gioia questa nuova bellissima pratica che si introduce nei nostri Istituti, ad onore della bella Signora.
«Sicché dal prossimo giugno la cominceremo in tutte le nostre Case; e vi raccomando di farla con amore e con fervore, perché purtroppo innumerevoli sono gli oltraggi che riceve la nostra Immacolata Madre; ed Ella attende con ansia crescente, dai suoi figli almeno, onori e lodi, ma soprattutto riparazioni» (Memorie Biografiche, IV, pag. 513).
