Gruppo Amici <Per P.Palma> N° 17

Roma, 1 Giugno 2022

Carissimi Amici <Per P.Palma>,

con attenzione tutta speciale  vi invio  questo messaggio,  perché oggi ricorre la festa di Sant' Annibale, di cui il nostro Servo di Dio Padre Pantaleone Palma  fu un fedele e seguace imitatore nell’ascesa alla santità,  improntata all‘anelito di Cristo  di ottenere al suo seguito  apostoli a migliaia, concessigli dal Padre dietro le suppliche  rivoltegli  da tutti noi, sensibili  alla richiesta di Gesú: PREGATE AL SIGNORE DELLA MESSE PERCHÉ MANDI  OPERAI ALLA SUA MESSE.

Il Papa San Giovanni Paolo II, lo canonizzó il 16 maggio 2004, anche perché vedeva in Sant' Annibale uno degli ardenti promotori vocazionali basati sul segreto che le buone e vere vocazioni sono quelle che Dio manda al mondo  con la cooperazione delle nostre preghiere.

Il messaggio su P. Pantaleone Palma accenna al suo rapporto, nell’ombra, alla grande mistica, la Serva di Dio Luisa Piccarreta.

Buona lettura. P. Antonio Chirulli  

Le rivelazioni di Gesú sulla DIVINA VOLONTÁ, alla Serva di Dio LUISA PICCARRETA

In una delle sue rivelazioni, Gesú disse a Luisa : Con queste rivelazioni <STO PREPARANDO LA RINNOVAZIONE E LA RESTAURAZIONE DELLA FAMIGLIA UMANA>(13.01.1929).

Sant’Annibale che aveva l’illuminazione e il fiuto delle cose e delle persone di Dio, fu condotto ad incontrarsi con la eccezionale mistica sin dal 1910 e ne divenne in seguito, prima confessore straordinario ed, in seguito, suo direttore spirituale  ed esclusivo censore dei suoi scritti. Ne nacque un vicendevole rapporto, che si rivelò alta e venerabile stima: che  generava per lei una docile obbedienza richiesta direttamente da Gesú; per  lui invece una delicata e responsabile  guida spirituale che non escluse  momenti  di rigiditá  come fermezza  del cammino  particolare e dava al medesimo tempo  la sicurezza  dell’autorità della Chiesa di cui ne  era stato rivestito direttamente  dall’Arcivescovo  Mons.Giuseppe M. Leo.

Per tanti versi Sant’Annibale direttamente e indirettamente restó coinvolto nelle manifestazioni mistiche, esternamente, come guida nella direzione spirituale. A riceverne gli influssi positivi Egli  ne era un privilegiato, per cosí dire,  di prima mano, anche perché il suo animo era aperto e assetato di Dio. Beveva a larghi sorsi dei benefici spirituali, ed era allo stesso tempo  il testimone  piú attendibile nella divulgazione  della luce divina che si sprigionava  dall’intervento di Gesú in Corato. Tanto è riportato negli scritti postumi alla morte di P. Annibale, nella dichiarazione diretta da Gesù nei riguardi  di S. Annibale che fu il <PRIMO APOSTOLO DEL REGNO DELLA SUA VOLONTÁ>.

È a questo punto che si inserisce la presenza di Padre Palma, che come “assistente”  abile  del suo santo Maestro, o Professsore, ne sa assumere le veci, quando richiesto. Le sollicitazioni a sostituirlo  vanno sempre aumentando, anche perché il Padre Annibale deve rispondere a  mille impegni che lo  richiedono da Roma passando per le Puglie, per Napoli  ed arrivare in Sicilia.

Il messaggio del FIAT VOLUNTAS TUA, della Divina Volontá  che Gesú trasmette a Luisa Piccarreta , incontra nei Padri Annibale e Pantaleone due ricettori eccezionali. D’altra parte non è Lui che chiama  le persone adatte   per missioni speciali? Padre Palma è la persona  di fiducia di Annibale, ma è anche la persona  discreta, silenziosa che sa trattare  le cose divine non meno degli affari materiali. Prudenza, sobrietá e tatto gli sono come naturali , maturati nell’esercizio ascetico alla scuola di santitá di Annibale

 Guardando poi alla mistica Luisa non è che le cose procedessero in piena soddisfazione , placidamente in ambiente paradisiaco. Luisa sin dalle sue prime manifestazioni straordinarie doveva aprirsi al confessore su quanto le succedeva, anche perché gli inganni in un terreno totalmente incomune sono possibilissimi. Ma lei  aveva tanta difficoltá  a far parte degli incontri  che aveva con Gesú ad altri, fossero pure  confessori. Fu una lotta continua per superarsi. Affermava che  non avrebbe  difficoltá a manifestare  peccati orribili che a comuncare ad altri i privilegi che riceveva dal cielo. Intanto S.Annibale  sicuro delle preziositá  che le venivano  manifestate dal Cielo, non smetteva di incoraggiarla a superare la sua  vergognosa ritrosia , fino poi a ingiungerle per obbedienza a scrivere tutto senza eccezione o scuse:<La santa obbedienza le impone che scriva di notte o di giorno,tutto,tutto,tutto quanto il Signore le rivela, nulla deve mancare. É parola della sapienza increata, e una parola vale piú che tutto l’universo, per questo non le è lecito sorpassare una sola sillaba….>(Lettera del P.Annibale del 04.09.1926).

Quello che soffriva terribilmente Luiza era una ripugnanza psicologica a parlare di cose eccelse conosciute nelle estasi, tanto che sente uno sconcerto intimo fino a dichiarare: <Signore  come è che tra me e te hai voluto porre una terza persona?( il confessore)…Ti prego liberami, poiché cosí staremo contenti insieme>. Gesú peró le indicava il cammino dell’umiltá e del sacrificio:

<Non aver paura, Io sono colui che dà oscurità  e la luce; verrá il tempo della luce; è mia abitudine

che le mie opere le manifesto per mezzo dei sacerdoti>.( Libro del Cielo, 01, n° 129-131).

In seguito il Padre Palma fu confessore  di Luisa, saltuariamente quando si trovava a Corato.

Capitò  che tra settembre e novembre 1926 Luisa aspettava la sua presenza . Non sappiamo  perché il P.Palma  dimorasse ad andare a Corato, dove il Padre Annibale aveva iniziato la costruzione  di una casa speciale dedicata  alla DIVINA VOLONTÁ , affidandone l’accompagnamento generale al P.Palma. Non sappiamo il motivo dell’urgenza che Luisa avesse di incontrarsi con P.Palma. Da una lettera del Fondatore  si deduce che questi abbia sollecitato ed  accelerato  la presenza del suo fedele  e attivo religioso  con la Piccarreta. Questo piccolo  fatto  ci fa capire  quanta fiducia  e legami di intesa vigevano in quell’ambiente soprannaturale creatosi  tra le tre persone Luisa, Palma e Annibale guidate ed orientate da Gesú.  ( continua)

Padre Antonio Chirulli – rogazionista

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COMUNICAZIONI RICEVUTE

1 – Dalla Parrocchia S.Rocco  in Ceglie Messapico (BR) – 13.05.2022  - D.L.E.

Padre Antonio, grazie tante per la tua email e per le immaginette del Venerabile Padre Pantaleone Palma. Le abbiamo distribuite ed ho manche spiegato come sia necessario ora pregare Padre Pantaleone, per ottenere il dono di un miracolo. Confidiamo nella potenza del Cielo!

Un caro saluto.      D.L.E.

2 – Ceglie Messapica, 1 maggio 2002 -  L.R.

       Rev.do P. Antonio, ti ringrazio che periodicamente mi invii cenni biografici su Padre Pantaleone Palma, e relative informazioni sull’andamento del suo percorso di  beatificazione. Era davvero un personaggio dotato di grandi virtú eroiche, considerato quello che ha subito, per cui nei momenti di scoraggiamento attingo la forza da lui.

Tanti saluti.   L.R.

 RISCONTRO:

Grazie per le vostre belle comunicazioni; ciascuna presenta un grande valore. DLE esalta ed evidenzia  che occorre pregare il Signore perché compia un segno straordinario per intercessione del suo Servo Padre Palma ai fini  di procedere alla Canonizzazione . E ‘bene segnalare qualsiasi grazia ottenuta all’Ufficio Postulazione -Via Tusculsna,127 ROMA-Italia -   o al cell. WhatsApp

del Postulatore Padre Zamperini : +393493693258, nonché  al e-mail: achirulli@gmail.com

Il secondo amico, L.R. , per direttissima, giá ci comunica con grande nostra allegria, di ricevere conforto e aiuto di intercessione  nei suoi momenti di difficoltà: che il Servo di Dio Padre Palma la protegga sempre.

Saluto voi tutti, Amici <per P.Palma>, con grande simpatia.

Padre Antonio Chirulli - rogazionista

 

 

 

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