1958-2008:
50° di Fondazione del “Villaggio del Fanciullo
– Sant’Antonio” a Matera. Un’opera di servizio sorta dalla
carità apostolica dei Rogazionisti, sulle orme di Sant’Annibale Maria
Di Francia, padre dei piccoli e dei poveri e apostolo della preghiera
per le vocazioni; un’opera di speranza per il sostegno del territorio
che ha saputo evolversi a seconda delle epoche, aggiornandosi tanto
nelle strutture quanto nei progetti, ma sempre restando fedele all’impegno
di soccorrere nella compassione di Cristo le diverse povertà; un’opera
di fede che ha saputo sempre proseguire nella totale fiducia alla Provvidenza
Divina, affidandosi alla potente intercessione dell’insigne benefattore
Sant’Antonio da Padova.
Un’opera…
di Dio, affidata a mani di uomini! Uomini che così gioiscono nel festeggiare
i primi 50’anni di lavoro: nella lode, nel ringraziamento, nel …
L’anno di
benedizione inizierà il 19 settembre 2008 con la Santa Messa di Ringraziamento
alle ore 19.00 presieduta da S. E. Mons Salvatore Ligorio, Vescovo della
Diocesi di Matera-Irsinia, presso la nostra Parrocchia “Sant’Antonio”.
Tutto proseguirà per l’intero anno, fino al settembre 2009, con momenti
che spazieranno in diverse aree e contesti. Settore religioso, con la
cura e caratterizzazione delle date più significative per la nostra
spiritualità rogazionista, con particolare attenzione all’animazione
vocazionale; settore sociale, con Convegni, Progetti, collaborazioni
e convenzioni tutto volto a diffondere e la conoscenza della realtà
assistenziale e la condivisione pratica del lavoro; settore storico,
con allestimento di mostre e organizzazione di Convegni per far memoria
anche visiva di tutti i benefici ottenuti ed operati in questi 50’anni
di servizio.
Come espresso
già nel logo dell’evento, il clima della Comunità e di tutta l’equipe
lavorativa non è quella della gloria e dell’evidenza, bensì quella
di mostrare le meraviglie dell’opera di Dio, perché siano rese
grazie a Dio (2Cor 1,11), datore di ogni bene, e perché, continuando
su questa strada, tanto chi ora si trova ad operare in questa Comunità
quanto chi vi succederà, faccia risplendere la propria
luce davanti agli uomini, perché vedano le
loro opere buone e rendano gloria al
Padre che è nei cieli(cfr Mt 5, 16).
In questo spirito
di fede e di condivisione dei doni del comune Signore della messe, invitiamo
tutti a prendere parte agli eventi e di sostenerli con la fraterna preghiera.