Per anni, sono stato impegnato direttamente nel ministero parrocchiale in varie Diocesi del Centro-Nord d’Italia - Roma, Napoli, Milano, L’Aquila, Padova, e ancora a Milano e Roma Massimina – dov’erano le nostre comunità, tranne un triennio come segretario UPA – oggi UBA – a Trani da novello sacerdote. Al presente, da “parroco emerito”, sono similmente occupato in altri ambiti della Congregazione, come per esempio nell’Accoglienza degli ospiti/gruppi presso il Centro di Spiritualità Rogate in Morlupo (Roma) e, all’occorrenza, in qualche altro servizio di supplenza nelle vicine Parrocchie, pur dimorando nella Residenza dell’ex Noviziato – Prima Accoglienza..
Quest’anno, l’attesa dell'approssimarsi e la celebrazione stessa della Settimana di Preghiera per l'unita dei Cristiani (18 - 25 gennaio 2024), sicuramente per i motivi che esporrò di seguito, la sto vivendo diversamente dagli altri anni, come se fosse un evento importante nel Calendario dell’Anno liturgico. E la ragione è questa: in Diocesi, infatti, SE. Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo di Porto – Santa Rufina e Civitavecchia, mi ha chiesto di svolgere un piccolo sevizio di accompagnamento spirituale della Comunità Suore Oblate della Chiesa Missionarie Ecumeniche con sede nella vicina Riano - la Cittadella Ecumenica della Taddeide. Ed è per tale motivo che la ricorrenza della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani di quest’anno è particolare.
Fin dallo scorso mese di ottobre, dopo aver ricevuto la comunicazione dello incarico e relative istruzioni da parte della Curia, con il placet del P. Provinciale ho incontrato la Superiora Generale Madre Suor M. Mola Perez e fatto alcuni incontri con la Comunità. Inoltre, il 28 ottobre San Giuda Taddeo, abbiamo anche celebrato con particolare solennità la Festa del Santo Patrono, sotto la cui protezione è stata posta la Famiglia Ecumenica, nata nel 1951 a Roma, dal loro stesso Padre Fondatore, Mons. Giulio M. Penitenti.
Dopo appena pochi mesi posso testimoniare che in questa Casa Madre - la Cittadella Ecumenica – che ho iniziato a frequentare per il servizio, composta da poco meno di una decina di Consorelle, si respira l’aria della preghiera di Gesù: Ut unum sint, in quanto Centro animatore del loro apostolato ecumenico. C’è da precisare che oltre la comunità di Riano, le altre sono presenti: una in Spagna, due nel Messico e un’altra negli USA. Esse, per volontà del nostro Vescovo, stanno vivendo, oggi, una nuova fase per ritrovare e rilanciare il carisma originario voluto dal loro Fondatore, il quale si concretizza proprio nella Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, celebrata annualmente in tutte le chiese, promossa dal Dicastero Pontificio per la promozione dell’unità dei cristiani.
In particolare, come ogni anno, la Cittadella Ecumenica Taddeide edita e presenta l’Opuscolo ufficiale della Settimana sul tema che quest’anno recita: “Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso” (Lc. 10,27). cfr: ecumenismotaddeide@gmail.com .Il tema della Settimana di quest’anno ci porta a pensare all’Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”. E’ un cammino per realizzare il sogno di una fratellanza universale. E, concludendo, mi piace riportare il passo finale della Presentazione dell’Opuscolo Ufficiale del testo italiano redatto dal Consiglio Regionale delle Chiese Cristiane della Campania: “L’augurio che ci possiamo scambiare per la Settimana … del2024, che diventa impegno per la nostra Chiesa, è di sentirci, in Cristo per la potenza dello Spirito Santo, un solo corpo, una sola grande famiglia umana, che fa della prossimità, dell’agire concreto del buon samaritano, il proprio stile di vita, ossia il modo autenticamente evangelico di stare al mondo”. Morlupo – Riano (Roma), 16.01.2024 P. Renato Spallone