SANT’ANNIBALE 3/Luglio-Settembre:

Fermate la guerra

Inizialmente si riassume il pensiero di Sant’Annibale sulla grande guerra 15/18, in parte valido per ogni guerra che non ha la sua causa in Dio, ma nell’uomo che si allontana da Dio. Allora, come oggi, la parola del Pontefice non è stata ascoltata.

Il prof.  G. De Virgilio sviluppa un’indagine sul progetto del Dio della pace nell’antico e nel nuovo testamento per approdare a Cristo che è la nostra pace. Si passa quindi a considerare la Liturgia come luogo in cui il Signore pone nelle nostre mani il dono della sua pace con la responsabilità di custodirlo e condividerlo. Calò A. segnala la corsa agli armamenti e Magistro V. traccia la mappa delle guerre presenti oggi nel mondo. Da Ciutti G. presenta la figura di un profeta della pace: Don Tonino Bello. La rubrica “Figlio di Benedizione” insegna come il campanilismo, quando esagerato, diventa motivo di divisione. La vita del Servo di Dio, Giuseppe Marrazzo, viene rivisitata con particolare attenzione alla tenerezza: virtù sacerdotale; tenerezza che - secondo Papa Francesco - è l’arma a disposizione di tutti per vincere la guerra.