RIVISTA DI ANIMAZIONE VOCAZIONALE -
60 anni dall’Inter Mirifica
A poco più di sessanta anni dalla promulgazione dell’Inter Mirifica si capisce meglio il grande merito di questo decreto conciliare per avere messo a fuoco il tema della comunicazione come fatto formativo ed educativo. Riflettendo sul Messaggio di Papa Francesco per la Giornata delle Comunicazioni sociali, celebrata nella festa dell’Ascensione, diretto ad evidenziare l’impatto etico ed esistenziale che l’intelligenza artificiale esercita sulla vita delle persone, la rivista evidenzia come nella comunicazione più di qualcosa è cambiato dagli anni sessanta del secolo scorso anche nella creatività dei nuovi evangelizzatori, che usano i social per fare quello che altri cristiani in altri tempi hanno fatto usando le possibilità di volta in volta a loro disposizione. Sulla nuova situazione, il terzo numero dell’anno della rivista si sofferma sulla necessità che l’umano possa prevalere sulla tecnologia. Secondo l’antropologo don Antonio Malo, le opere dell’intelligenza umana dovrebbero scaturire dalla volontà di amore, non di potenza, e dovrebbero trovare il modo di includere la presenza di Dio nei social network. L’esperienza di un parroco di Brindisi, don Cosimo Schena, seguito da migliaia di followers, spiega come nell’ambiente digitale un cristiano può essere sale e luce del mondo, mentre Patrizia Morgante, addetto stampa dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg), analizza le conclusioni di un’inchiesta condotta su 300 istituti femminili di tutto il mondo, da cui risulta che il 70% ha un’equipe di comunicazione, ma solo il 42% ha un piano strategico al riguardo.
Firmano le pagine di questo numero: Domenico Sigalini, Vito Magno, Vincenzo Corrado, Giuseppe De Virgilio,
Giusepe Costa, Luca Peyron, Antonio Malo, Cosimo Schena, Patrizia Morgante, Paolo Fucili, Neria De Giovanni,
Danilo Zanella, Luciano Cabbia, Luigi Guglielmoni, Fausto Negri, Pina Varlaro, Gosy Cento