Il vescovo Armando Ochoa ha presieduto la santa messa della cresima in St. Mary's church

Lo scorso 17 marzo 2014 , il vescovo della diocesi di Fresno, Mons. Armando Xavier Ochoa è venuto a presiedere il sacramento della Cresima a 64 studenti del CCD (Confraternita della Dottrina Cristiana), della Chiesa di Santa Maria in Sanger, California. La celebrazione eucaristica e la Cresima si è tenuto alle 19, 00. E' stata concelebrata dai padre Rogazionisti, vale a dire P. Rene Panlasigui, P. Devassy Painadath, P. Giovanni Bruno, il parroco, ed è stato abbellito anche da P. Vito Di Marzio, il Superiore Maggiore della Delegazione USA- Messico .

Durante la Messa, il vescovo Ochoa ha esteso il suo messaggio di auguri ai confirmandi e ai loro genitori per essere stati pazienti e coerenti durante 3 anni di preparazione per questo evento. Parole di incoraggiamento e congratulazioni sono andati anche ai catechisti e volontari che hanno preparato i giovani candidati. In particolare, egli ha dato belle parole di ringraziamento ai Rogazionisti, in particolare al parroco, p. Giovani Bruno, per il servizio e la dedizione che danno alla gente di Sanger .

Il vescovo arrivò alle 17, 30 nel Ranch e del Seminario di San Antonio dove la comunità dei Rogazionisti sta vivendo. Una cena era servita e condivisa con al vescovo, che era accompagnato da un diacono permanente e sua moglie .

Inoltre, dopo la Messa, ogni coppia di confirmati e il loro padrino o madrina ha avuto l'opportunità di avere una foto personale scattata con l'amato vescovo. Una merenda è stata offerta nella sala parrocchiale dopo la celebrazione .

(Per altre foto si puo andare alla galleria di foto: www.stmaryschurchsanger.org )

 

                 

Gli Auguri di Santa Pasqua dalla Comunità Rogazionista Irachena

altCongregation of  the Rogationists of the Heart of Jesus

                                    M  يسوع لقلب       الروكازيونيست  رهبنة     العراق                      برطلة

Carissimi Confratelli, Amici, Parenti e Benefattori  

SANTA PASQUA 2014 - La Santa Pasqua ci mette di fronte alla realtà nella crudezza del suo concreto apparire e darsi. Non possiamo correre alla gioia della Pasqua senza portarvi dentro tutta intera la tragicità dell’evento del Venerdì Santo. Sarebbe come scambiare la realtà con la sua rappresentazione ideologica, che non obbedisce al portato dei fatti in se stessi, quanto piuttosto alle interpretazioni della mente con le sue riduttive visioni, espresse in molteplici opinioni, rispettabili ma pur sempre tali. Mentre la realtà è più complessa e articolata, sfugge alla presa prettamente razionale. Allora l’itinerario della mente da sola non basta. Ha bisogno di un supporto integrato con  le ragioni del cuore. L’importanza della cura dei sentimenti, le responsabilità morali, l’attenzione agli ultimi, senza esclusioni di sorta, sono importanti per comprendere la complessità della Pasqua. La gioia di Pasqua c’è tutta, sarà vera e per sempre se si ascoltano le voci altre, invisibili, di quelli che non contano e non parlano. A condizione però che esse non vengano semplificate o sintetizzate, ma integralmente custodite, facendo esplodere lo scandalo di tutte intere le contraddizioni del reale. Allora ci si rende conto che è necessario  tuffarsi dentro la realtà mondana ed implicarsi; ciò vuol dire che il messaggio di fede sopporta la testimonianza religiosa, non come supporto formale e di facciata, ma come condizione laica di stare a confronto con i segni dei tempi e reggerne le esplosioni, con la stessa  pazienza di Dio che non si mette a riparo e non ci pone sotto garanzia di tutela. Dio ha lasciato il suo cielo, quello vecchio degli dei intoccabili, per non risalirvi più. E’ sceso nelle profondità della terra e delle eversioni mondane per fissarsi definitivamente su cieli nuovi e terra nuova, intridendosi della “puzza delle pecore”, secondo una efficace intuizione di Papa Francesco (riferendo a noi sacerdoti ciò che era già stato di Cristo). Solo se si è capaci di mettere in evidenza gli stridori del Venerdì Santo con le sue assurde pretese e contraddizioni, assumendole fino in fondo  su di sé, si potrà gioire della dolcezza infinita della Pasqua, come evento unico che cambia i metri della storia nel mondo, i riferimenti nei circoli culturali e di elaborazione del pensiero, gli orientamenti nelle facoltà teologiche, i canoni nelle aule del diritto e della giustizia, la serietà professionale e di servizio nelle assemblee della rappresentanza politica, parlamentare e di governo, a vari livelli. Un cambiamento di rotta a 180° è quello che ci auguriamo e che vi auguriamo in questa Santa Pasqua. Possiate vivere la gioia di questo Evento, unico nella storia degli uomini e del mondo, non rifiutando, ma assaporando fino in fondo il calice del Venerdì Santo. Con fraterno affetto in Cristo, AUGURI! Ciutti rcj. e Confratelli comunità rogazionista irachena 

Gli Auguri di Santa Pasqua dalla Comunità Rogazionista Irachena

altCongregation of  the Rogationists of the Heart of Jesus

                                    M  يسوع لقلب       الروكازيونيست  رهبنة     العراق                      برطلة

Carissimi Confratelli, Amici, Parenti e Benefattori  

SANTA PASQUA 2014 - La Santa Pasqua ci mette di fronte alla realtà nella crudezza del suo concreto apparire e darsi. Non possiamo correre alla gioia della Pasqua senza portarvi dentro tutta intera la tragicità dell’evento del Venerdì Santo. Sarebbe come scambiare la realtà con la sua rappresentazione ideologica, che non obbedisce al portato dei fatti in se stessi, quanto piuttosto alle interpretazioni della mente con le sue riduttive visioni, espresse in molteplici opinioni, rispettabili ma pur sempre tali. Mentre la realtà è più complessa e articolata, sfugge alla presa prettamente razionale. Allora l’itinerario della mente da sola non basta. Ha bisogno di un supporto integrato con  le ragioni del cuore. L’importanza della cura dei sentimenti, le responsabilità morali, l’attenzione agli ultimi, senza esclusioni di sorta, sono importanti per comprendere la complessità della Pasqua. La gioia di Pasqua c’è tutta, sarà vera e per sempre se si ascoltano le voci altre, invisibili, di quelli che non contano e non parlano. A condizione però che esse non vengano semplificate o sintetizzate, ma integralmente custodite, facendo esplodere lo scandalo di tutte intere le contraddizioni del reale. Allora ci si rende conto che è necessario  tuffarsi dentro la realtà mondana ed implicarsi; ciò vuol dire che il messaggio di fede sopporta la testimonianza religiosa, non come supporto formale e di facciata, ma come condizione laica di stare a confronto con i segni dei tempi e reggerne le esplosioni, con la stessa  pazienza di Dio che non si mette a riparo e non ci pone sotto garanzia di tutela. Dio ha lasciato il suo cielo, quello vecchio degli dei intoccabili, per non risalirvi più. E’ sceso nelle profondità della terra e delle eversioni mondane per fissarsi definitivamente su cieli nuovi e terra nuova, intridendosi della “puzza delle pecore”, secondo una efficace intuizione di Papa Francesco (riferendo a noi sacerdoti ciò che era già stato di Cristo). Solo se si è capaci di mettere in evidenza gli stridori del Venerdì Santo con le sue assurde pretese e contraddizioni, assumendole fino in fondo  su di sé, si potrà gioire della dolcezza infinita della Pasqua, come evento unico che cambia i metri della storia nel mondo, i riferimenti nei circoli culturali e di elaborazione del pensiero, gli orientamenti nelle facoltà teologiche, i canoni nelle aule del diritto e della giustizia, la serietà professionale e di servizio nelle assemblee della rappresentanza politica, parlamentare e di governo, a vari livelli. Un cambiamento di rotta a 180° è quello che ci auguriamo e che vi auguriamo in questa Santa Pasqua. Possiate vivere la gioia di questo Evento, unico nella storia degli uomini e del mondo, non rifiutando, ma assaporando fino in fondo il calice del Venerdì Santo. Con fraterno affetto in Cristo, AUGURI! Ciutti rcj. e Confratelli comunità rogazionista irachena 

Religious Education Congress in Anaheim, California

The Annual Religious Education Congress was held on March 13-16, 2014 in Anaheim, California. The event is being organized by the Office of the Religious Education (ORE) of the Archdiocese of Los Angeles for all Catholics who wish to learn more about their faith or seek personal growth. It is the largest gatherings of Roman Catholics from different dioceses of USA, but also have participants coming from even as far as United Kingdom and Australia.

The Rogationists religious have attended the said event coming from the two parishes namely, Fr. Vito di Marzio and Fr. Antonio Fiorenza representing St. Elizabeth parish in Vannuys, and Fr. Rene Panlasigui, Fr. Devassy Painadath, Fr.  Edwin Manio and the seminarians representing St. Mary’s Parish in Sanger. Both parishes have sent some religious educators, catechists, altar servers, youth, young adults and parents to the congress.

The adult congress started with Opening liturgy presided by Archbishop Jose Gomez, of the Los Angeles archdiocese. The 2014 Religious Education Congress has attracted 14, 999 participants for the Youth Day held on March 13, 2014. Youth Day is designed for all students from public and Catholic schools, grades 9 through 12. It is a day just for youth from many different backgrounds from throughout the Archdiocese – and beyond – to participate in a Rally, Liturgy and Workshops focused just for them. The theme for the youth day is "NEVER ALONE, FOREVER ACCEPTED!”


While the Adult Congress has attracted 38,000 participants for March 14-16, 2014. Over the three days, Congress 2014 offered over 300 workshops presented by 184 speakers. Moreover, the Congress has offered a number of liturgies of different character including Black Culture, Celtic, Contemplative, Jazz, Mayan, Native American, Spanish, Urban Fusion, Vietnamese, and Young Adult – as well as evening prayer and a Taizé service.
It showcased 490 booths housing over 200 companies as exhibitors – ranging from religious art to music, and from publishing houses to educational institutions.

This year’s theme is centered on the theological virtue of Hope. HOPE: A WORLD AFIRE! ESPERANZA QUE ENCIENDE AL MUNDO! Archbishop Jose Gomez explains the meaning of the theme and says, “The more we grow in the theological virtue of hope, the more we will be able to set the world on fire, the more we will be able to transform it into a better place, filled with love, peace, justice and respect for all.”

The Eucharistic liturgy in the morning of Sunday was presided by Bishop Kevin Vann, bishop of the Orange, California. While the Closing Eucharistic liturgy in the afternoon was presided by Archbishop Jose Gomez, of the archdiocese of Los Angeles.

             

La traslazione della salma del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo

Il 19 marzo, solennità di San Giuseppe e giorno onomastico del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo, il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari,  ha indirizzato alla Congregazione e alla Famiglia del Rogate una lettera circolare per annunziare  la traslazione della salma di P. Marrazzo dal Gran Camposanto di Messina alla basilica santuario “S. Antonio”. Nella lettera circolare fa sapere che il 7 aprile si procederà alla esumazione della salma e, successivamente, alla ricognizione, che dovrebbe essere conclusa entro il 9 maggio. Il 10 maggio è prevista la tumulazione nel luogo dove inizialmente è stata deposta la salma del Padre Fondatore.  Alleghiamo la lettera circolare.

icon La traslazione della salma del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo (IT) (1.06 MB)

icon La traslazione della salma del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo (ES) (1.05 MB)

icon La traslazione della salma del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo (PT) (1.05 MB)

icon La traslazione della salma del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo (EN) (1.06 MB)

Verso il 10° anniversario della canonizzazione di Sant’Annibale

Nella solennità di San Giuseppe il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, e la Superiora Generale delle Figlie del Divino Zelo, Madre Teolinda Salemi, hanno indirizzato alle Congregazioni e alla Famiglia del Rogate una lettera congiunta sul 10° anniversario della canonizzazione del nostro Fondatore, Sant’Annibale Maria Di Francia.  In essa, dopo aver fatto “memoria grata dell’evento della canonizzazione”, hanno rivolto l’invito ad “abbracciare il futuro con speranza” e,  quindi, hanno annunziato gli appuntamenti significativi di questa commemorazione, dal 4 maggio al 1° giugno. Alleghiamo la lettera circolare. 

icon Verso il 10° anniversario della canonizzazione di Sant’Annibale (IT) (3.04 MB)

icon Verso il 10° anniversario della canonizzazione di Sant’Annibale (ES) (3.07 MB)

icon Verso il 10° anniversario della canonizzazione di Sant’Annibale (PT) (2.93 MB)

icon Verso il 10° anniversario della canonizzazione di Sant’Annibale (EN) (2.97 MB)

 

 

Presentato il libro “Alfabeto di un’anima” su Madre Nazarena

alt19 marzo 2014 – Nella sala Annibale M. Di Francia della Casa Generalizia delle Figlie del Divino Zelo, alle ore 17.00, vi è stata la presentazione del libro di Claudio Mazza “Alfabeto dei un’anima – Madre Nazarena Majone un esempio per l’oggi”. Sono intervenuti: Mons. Giuseppe Scotti, Presidente LEV – Segretario aggiunto del Pontificio Consiglio Comunicazioni Sociali; Mons. Domenico Pompili, Sottosegretario CEI – Direttore Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali; Sr. Rosa Graziano, Postulatrice delle Figlie del Divino Zelo. Moderatore: Dr. Domenico Delle Foglie, Direttore Agenzia SIR della CEI e Presidente del Copercom. Ha partecipato il Dr. Fabio Bolzetta, Giornalista – Conduttore di TV2000, che ha letto alcuni brani degli scritti di Madre M. Nazarena. Presente l’Autore.  

P. Vlastio missionario in Rwanda

Oggi, 19 marzo 2014, solennità di S. Giuseppe, Padre Vlastimil Chovanec partirà per il Rwanda, dove comincerà la sua esperienza missionaria a servizio della Comunità di Nyanza. Il giovane missionario, che ha presieduto la Santa Messa presso la cappella della Curia Generalizia, nell'omelia ha sottolineato che la fedeltà dell'ultimo Patriarca della Bibbia alla Parola di Dio deve essere di stimolo per tutti. P. Vlastio ha poi rivolto a nome di tutti i confratelli un affettuoso augurio e una preghiera per Fr. Giuseppe Balice, P. Joseph Arakkal, P. Sijo Jose Mulavarickal, P. Giuseppe Magodi e Don Giuseppe De Virgilio, che festeggiano oggi l'onomastico.

 

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Solennità di San Giuseppe

Fratelli e figliuoli in Gesù Cristo, è una doppia solennità oggi per noi: onoriamo San Giuseppe e rinnoviamo i Voti. Questo Santo Patriarca è Protettore e Patrono di tutti, ma specialmente di quelli che abbracciano la vita religiosa, e noi siamo fortunato di pronunziare i Voti ogni anno appunto nella festa di San Giuseppe. Questa circostanza, nel tempo stesso che ci fa sperare l’aiuto del gran Santo, ci obbliga alla perfetta osservana, perché San Giuseppe non solo è il protettore, ma è pure il modello da imitare. (Padre Annibale, Scritti, vol. 57, p. 83). Auguri particolari a coloro che portano il nome di Giuseppe!alt

Preghiere del Cristiano - Un regalo per la benedizione delle famiglie

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Il libretto (della serie Padre Annibale oggi/7) raccoglie le preghiere del mattino, della sera, del mezzogiorno, il santo Rosario, le preghiere per la Messa e per l’adorazione eucaristica; preghiere al Sacro Cuore e allo Spirito Santo; alla Madonna e ai Santi; preghiere per varie circostanze e per i defunti. Si trova anche la preghiera alla “Madonna che scioglie i nodi”, tanto cara a Papa Francesco. Puoi trovare inoltre la preghiera a Sant’Antonio, Sant’Annibale, Padre Pio, Papa Giovanni, Giovanni Paolo II; la preghiera per la famiglia e per i figli; per le ore difficili del matrimonio e per i nonni; per gli anziani e gli ammalati; per trovare lavoro e per le vocazioni; la preghiera dello studente, dell’ammalato e dell’anziano ecc. In 60 pagine trovi 65 preghiere, molte delle quali scritte da Sant’Annibale. I caratteri sono ben leggibili. 

Scaricare: Padre Annibale Oggi - Preghiere del Cristiano

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