Il Padre Fondatore vigilava che in tutte le Case il mese di maggio si celebrasse
con fervore, coi fioretti, giaculatorie e letture appropriate, quando
mancava il discorso che a volte era tenuto a turno dai ragazzi. Si
chiudeva il mese di maggio con l’offerta dei cuori: su di un cuore di
carta ognuno apriva il proprio cuore alla Madonna, e dopo l’offerta,
si lasciavano alcun tempo ai piedi della Vergine e poi si bruciavano».
(Cfr. L’Anima del Padre. Testimonianze, p. 335)