Il 30 giugno 2011, alle ore 17.00, nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, vi è stato il convegno di studio sul 125° del Primo Luglio 1886, per fare memoria della venuta di Gesù in Sacramento nella Pia Opera per rimanervi, come suo Padre, guida e fondamento. I numerosi presenti, tra Figlie del Divino Zelo, Rogazionisti, membri delle Associazioni Rogazioniste, amici di Padre Annibale e cittadini di Messina, hanno potuto ammirare una interessante mostra fotografica che con immagini significative ha documentato il cammino di crescita sociale, morale e spirituale dei piccoli e poveri del Quartiere Avignone a partire dalle origini, segnate dallo zelo di Padre Annibale e dei suoi primi collaboratori, e benedette dalla presenza dell’Eucaristia. Ha coordinato i diversi interventi il dott. Piero Ortica, brillante e colto giornalista, che ha saputo cogliere la ricchezza spirituale e sociale dell’evento che conserva, appunto per questo, una valenza intatta ai nostri giorni. Importante la relazione del Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, che ha fatto rivivere la data memorabile del Primo Luglio e ha illustrato con chiarezza il suo significato carismatico, in un significativo connubio fra la grazia e la carità che redime a partire dal mistero della salvezza e la scelta dei piccoli e poveri che apre ad un percorso di condivisione per la rigenerazione sociale e civile, nella comunione dei veri valori dell’esistenza. Su questa linea si è collocata anche a relazione della prof.ssa Marianna Gensabella, docente di filosofia morale dell’Università di Studi di Messina, che ha letto il Primo Luglio, nel contesto dell’opera compiuta da Padre Annibale, come fonte di speranza per un agglomerato di persone che ha potuto scoprire questo valore fondamentale della vita. Interessante è stato anche il filmato, che è stato proiettato fra una relazione e l’altra, che ha consentito di acquisire una visione panoramica delle numerose opere socio caritative e formative che i Rogazionisti e le Figlie del Divino Zelo conducono in Messina e provincia. Ha concluso il convegno l’intervento puntuale della Superiora Generale delle Figlie del Divino Zelo, Madre Maria Teolinda Salemi, che ha rimarcato l’importanza che dell’evento del Primo Luglio, del quale doverosamente si fa memoria, da parte dei figli e figlie di Padre Annibale si compia una riappropriazione esistenziale.
Al termine del convegno, ci si è ritrovati insieme, Figlie del Divino Zelo e Rogazionisti, nella Casa Madre delle Consorelle, per consumare la cena in un momento di lieta fraternità.
Infine ha chiuso la giornata la visita del Padre Generale alla comunità di Cristo Re, dove ha incontrato un folto gruppo di adolescenti e giovani che stanno compiendo un campo scuola vocazionale e si disponevano a trascorrere la notte in adorazione, anticipando la celebrazione del Primo Luglio.
Si allega l’intervento del Padre Generale al Convegno.