Curia Generalizia

Anno giubilare nel 25° della presenza dei Rogazionisti in India

altL’anno giubilare della
presenza dei Rogazionisti in India inizia 15 maggio 2011, Domenica del Buon
Pastore, Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, e si conclude il 29
aprile 2012, nella stessa ricorrenza liturgica. L’inizio delle celebrazioni,
nel Rogate Ashram, Aluva, Kerala, vede la partecipazione dei Consiglieri
Generali della Congregazione, P. Jessie Martirizar e P. Matteo Sanavio. Sono
previsti i seguenti momenti particolarmente significativi: - 21 maggio: Ingressi
al noviziato, prime professioni, Mission Forum; - 1° giugno: professioni
perpetue; - dicembre: raduni dei ragazzi delle adozioni a distanza; - gennaio
2012: ordinazioni sacerdotali. La Delegazione Rogazionista dell’India ha
quattro case e due stazioni missionarie. Vi fanno parte 26 sacerdoti, 22
studenti religiosi, 15 novizi, 7 postulanti e 60 aspiranti. Si assistono, con
le adozioni a distanza, circa 1800 bambini e bambine, adolescenti e giovani. Al
Superiore della Delegazione, P. Luigi Toffanin, al suo Consiglio, P. Devassy
Painadath, P. Varghese Panichassery e P. Vito Lipari, ai confratelli, agli
aspiranti, agli amici ed a quanti sono a noi vicini nell’India i più cari auguri.

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IT;mso-fareast-language:IT"="Roman";mso-ansi-language:
IT;mso-fareast-language:IT"">Riportiamo alcune note di cronaca:

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IT;mso-fareast-language:IT"">Con la giornata di oggi, domenica 15 maggio,
Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, si sono aperti in India, ad
Aluva, i festeggiamenti per il 25º anniversario della presenza dei Rogazionisti
in terra indiana. Per l’occasione, sono convenuti dalle comunità del Kerala
numerosi sacerdoti, religiosi e seminaristi, che si sono incontrati e hanno
preparato l’evento. Momenti di fraternità, di studio e di approfondimento del
carisma, si sono susseguiti a celebrazioni liturgiche e preghiere di ringraziamento,
culminati nella proclamazione ufficiale dell’apertura dell’anno giubilare, che
si concluderà nell’aprile 2012. Dopo la santa messa, celebrata alle 14.30,
presieduta da p. Joseph Mailaparambil, ha infatti avuto luogo la cerimonia
di apertura, ricca di segni e di allegria: il saluto di Mons. Thomas Chackiath,
vescovo della diocesi di Aluva, l’accensione delle candele giubilari, lo
svelamento del logo del 25º, danze tradizionali e interventi delle autorità
religiose del luogo. Da Roma sono convenuti, assieme a p. Luigi Toffanin e
a p. Vito Lipari, che rimarranno in seguito nel Rogate Ashram, i Consultori
Generali p. Jessie Martirizar e p. Matteo Sanavio. Sono state presenti anche
religiose di altre comunità e le nostre consorelle Figlie del Divino Zelo, accompagnate,
per l’occasione, da sr. Rosa Graziano, Vicaria Generale.

P. Vincenzo Lumetta celebra il 25° dell’Ordinazione Sacerdotale

altP. Vincenzo Lumetta, sacerdote rogazionista missionario in Brasile, nel pomeriggio di oggi, 12 maggio 2011, celebra il 25° dell’Ordinazione Sacerdotale nel suo paese natale, Partinico (PA). Egli da molti anni si adopera per il sostegno, attraverso le adozioni a distanza e con altre iniziative, dell’opera socio-educativa del Bairro da Juventude di Criciuma (S.C.) Brasile, che assiste n. 1.450 fanciulli e adolescenti. Anche per tale motivo, in questo giorno così importante della sua vita di sacerdote, ha organizzato per i partecipanti, dopo la Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Ecc. Salvatore Di Cristina, Vescovo di Monreale, una cena di beneficenza. Assieme ai numerosi confratelli, familiari ed amici, che fanno corona a P. Vincenzo in questo giorno, vi è la presenza del Superiore Generale della Congregazione, P. Angelo A. Mezzari, del Vicario Generale, P. Bruno Rampazzo e del Superiore della Provincia Latino-Americana, P. Juarez A. Destro. A P. Vincenzo le nostre più cordiali felicitazioni.  alt

Conferenza dei Superiori di Circoscrizione – 6° giorno – 10 maggio

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I lavori del sesto giorno della Conferenza sono
iniziati con la relazione del Segretario Generale, P. Fortunato Siciliano,
sul tema della comunicazione e dell’archiviazione quali dimensioni fondamentali
per la vita della Congregazione perché ne garantiscono l’unità e la storia.
Tutto il resto della giornata è stato dedicato alla condivisione, in assemblea
plenaria, di quanto è stato fatto negli incontri di settore. È stata
ripresentata la programmazione del Governo Generale alla luce dei contributi
raccolti nelle commissioni e dopo l’esposizione di ogni singolo settore si è
data la possibilità a tutta l’assemblea di chiedere ulteriori approfondimenti e
soprattutto offrire nuovi suggerimenti. Sono emerse in questo modo indicazioni molto
interessanti per le principali attività d’interesse generale e circoscrizionale
che animano la vita della Congregazione.

Professione perpetua nelle Missionarie Rogazioniste

Il 3 maggio 2011, festa della Beata Vergine Regina della Polonia, presso la comunità dei Padri Rogazionisti in Varsavia, la missionaria rogazionista Edyta Bartosinska ha emesso la professione perpetua dei 4 voti nelle mani della Responsabile centrale, presente per l'occasione insieme con la vicaria Nena Amato e la missionaria Maria Pisana. Durante la celebrazione, presieduta da p. Matteo Fogliata, assistente dell'Associazione in Polonia una donna è stata ammessa al cammino formativo. Il giorno successivo la Responsabile e le Missionarie sono state accompagnate presso la curia arcivescovile di Varsavia per
formalizzare la richiesta di riconoscimento dell'Associazione da parte dell'arcivescovo cardinale Kazimierz Nycz.

Conferenza Superiori d Consigli di Circoscrizione – 5° giorno - 9 maggio

 

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Il primo appuntamento del quinto giorno della
Conferenza è stato l’incontro in assemblea per presentare la programmazione del
Governo Generale nelle sue linee generali per offrire una visione d’insieme di
quanto è stato pensato, organizzato ed elaborato. Successivamente si è passati  al lavoro dei gruppi per settori (Superiori di
Circoscrizione; Economi; settore Formazione; Rogate, pastorale giovanile e
vocazionale, laici e parrocchie; Carità e missioni) con l’obbiettivo di
approfondire e completare la programmazione, considerando le specifiche realtà
e gli apporti di ognuno, sulla base della relazione presentata dai Superiori di
Circoscrizioni all’inizio della Conferenza.

Conferenza dei Superiori di Circoscrizione – quarto giorno – 8 maggio

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Il quarto giorno della
Conferenza dei Superiori e Consigli di Circoscrizione, domenica 8 maggio, è
stato completamente dedicato all’incontro del Governo Generale con i singoli
Governi di Circoscrizione. È stato questo un tempo molto importante per una
mutua conoscenza ed un dialogo costruttivo, nella riflessione e nella condivisione
di temi e problemi di maggiore urgenza.

Conferenza dei Superiori di Circoscrizione – terzo giorno - 7 maggio

Nella mattina del terzo giorno, secondo il
programma, sarebbe dovuto esserci la
presentazione e la discussione
sulla Programmazione del Governo Generale, ma la grande partecipazione nel
dialogo che c’è stato dopo ogni relazione dei Superiori di Circoscrizione
ascoltate ieri, ha fatto slittare tempi e programma. Pertanto si è continuato
il momento di “ascolto” con le relazioni delle delegazioni Usa ed Africa.

P. Eros Borile, Superiore della Delegazione
dell’Africa ha sottolineato che nel
contesto della cultura africana la Regola di Vita è accettata e vissuta con
relativa facilità nei comportamenti esterni. Bisogna però puntare sull’interiorizzazione
e personalizzazione dei valori e contenuti della Regola. Per questo c’è bisogno
dello studio, della pratica condivisa comunitariamente e contestualizzata
secondo il principio dell’inculturazione.

P. Antonio Carlucci, Superiore uscente della Delegazione
USA ha ricordato che nell’ambiente degli
Stati Uniti l’individualismo ed il relativismo sono le caratteristiche
culturali più emergenti che esercitano un’influenza notevole sul modo di
concepire e vivere anche la vita di speciale consacrazione… Lentamente si fa
strada l’esigenza di un dialogo fraterno che lascia presagire un cammino
propositivo di riappropriarsi dello spirito della nostra Regola di Vita e per
programmare un progetto di vita personale e comunitario in vista anche di un
apostolato più specificamente rogazionista
.

Subito dopo c’è stata la relazione dell’economo generale,
p. Gioacchino Chiapperini che ha iniziato il suo intervento affermando che anche se il Documento Capitolare non si
estende molto, è apparsa la problematica economica e finanziaria della
Congregazione e delle Circoscrizioni. Il tempo è di crisi e richiede una
attenzione particolare sull’uso e l’amministrazione dei beni
.

Infine il Superiore Generale ha voluto indicare i
punti principali emersi da questo ascolto attento e condiviso, sottolineando
che anche se le sfide sono tante nutriamo una grande speranza, specialmente se
guardiamo la Congregazione nel suo insieme. Ha così indicato che è giunto il
tempo di passare dall’osservanza formale all’esperienza vitale della Regola;
che sta prendendo sempre più spazio una mentalità progettuale a lungo termine,
che ha come punto di forza la collaborazione concreta tra tutte le
Circoscrizioni; che il compito del Governo Generale sarà sempre più quello di
“facilitare” la vita delle Circoscrizioni; che l’attenzione alle persone passa
attraverso la crescita delle Comunità; che la priorità della Congregazione è la
pastorale vocazionale e della formazione, quale garanzia del nostro futuro; che
c’è bisogno di una sempre maggiore incidenza nella vita della Chiesa e della
società grazie da parte della nostra azione carismatica. Riusciremo ad
affrontare queste grandi sfide e a cambiare le situazioni problematiche,
compresa quella economica, se cominciamo tutti e ciascuno in particolare a lavorare
sulle piccole cose, col desiderio di confrontarci e di andare avanti.

Alla conclusione della mattinata c’è stata la S.
Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons Romano, che ha sottolineato
l’importanza della altaltpresenza di questa nostra assemblea anche per la vita della
sua Diocesi. Subito dopo ha voluto condividere con i Padri anche la gioia dello
stare insieme durante il pranzo e festeggiare anche con tutti il compleanno del
P. Antonio Carlucci.

Nel pomeriggio sono cominciati gli incontri con le
singole Circoscrizioni, in particolare le due province italiane, che
continueranno in tutta la giornata di domani.

Conferenza dei Superiori di Circoscrizione - 6 maggio 2011 – secondo giorno

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Il secondo giorno della Conferenza dei Superiori e dei
Consigli di Circoscrizione è stato dedicato all’ascolto delle Circoscrizioni.
Secondo le indicazioni della scheda inviata nella lettera di presentazione del
Superiore Generale, ciascuna relazione dei Superiori di Circoscrizione è stata organizzata
in più parti. Una prima parte per descrivere qual è la sensibilità e
l’attenzione che viene data alla Regola di Vita ed eventuali suggerimenti per
aiutare il cammino di riappropriazione; una seconda parte per offrire una
lettura sugli ultimi capitoli provinciali e/o assemblee o incontri dei
religiosi e fare il punto della situazione sulla Circoscrizione; una terza
parte per presentare le principali linee di programmazione nei vari settori di
vita e di apostolato, sempre nella prospettiva di un coordinamento più ampio;
infine una parte per  riflettere sulla
presente situazione economica a livello di Circoscrizione con le inevitabili
ripercussioni a livello mondiale.

Nella mattinata sono state lette le relazioni delle
due province italiane. P. Angelo Sardone, Superiore Provinciale della Provincia
ICS, ha sottolineato che la
riappropriazione della Regola ha bisogno di un programma comune da fare insieme
con il Governo Generale, cui deve seguire l’impegno fattivo da parte di tutti
per attuarlo
. La Conferenza costituisce l’inizio concreto di questo
cammino: nello spirito di famiglia di
fratelli, col quale ci ritroviamo nella comune condivisione e corresponsabilità
di gestione della Congregazione e di singole parti di essa, abbiamo fiducia che
il confronto col Governo Generale e le altre realtà internazionali, la
conoscenza e l’acquisizione di problematiche ed iniziative varie delle diverse
Circoscrizioni ed una programmazione condivisa, essenziale e pratica in
sintonia col Governo Generale, sortirà sicuramente benefici effetti per la
nostra Provincia
.

P. Adamo Calò, Superiore Provinciale della Provincia
ICN ha voluto sottolineare con forza che la
nostra Regola di vita, in questo critico periodo storico, dovrà aiutarci a
riscoprire una nostra identità carismatica e apostolica nella Chiesa.
Un’identità non si definisce soltanto attraverso formule scritte, ma
primariamente attraverso scelte coraggiose e la proposta di progetti concreti e
forse non sempre e non appieno inizialmente da tutti condivisibili;
incoraggiando testimonianze e comportamenti nuovi, a livello personale,
comunitario, ma soprattutto istituzionale. Per fare questo a livello
istituzionale abbiamo bisogno di coraggio e inventiva. Abbiamo bisogno di
avviare un cammino di discernimento, un esame di coscienza collettivo, partendo
dalla consapevolezza di tutti che è tempo di mettersi in discussione
.

Nel pomeriggio sono state lette le relazioni della
Provincia Latinoamericana, della Delegazione Filippina e di quella Indiana. P.
Juarez A. Destro, Superiore Provinciale della Provincia Latinoamericana ha
evidenziato, tra le altre cose, come la loro programmazione sia un cammino che
coinvolge l’intera Provincia e la stessa Congregazione. Infatti il primo testo
elaborato dal Governo Provinciale nel mese di febbraio 2011 è stato analizzato
nell’incontro dei Superiori locali, i quali a loro volta lo hanno portato nelle
Comunità locali per essere studiato e per offrire nuovi suggerimenti. Questa
Conferenza dei Superiori di Circoscrizione offrirà ulteriori indicazioni e
quindi il Governo Provinciale potrà elaborare il testo definitivo in modo tale
che possa essere messo in pratica, nello
spirito della corresponsabilità
. Tutto questo enorme lavoro è il modo
concreto con cui realizzare quanto chiesto dai Capitolo Generale e Provinciale.
Le sfide sono numerose e complesse
ha detto il P. Destro – ma siamo
coscienti della nostra missione di discepoli missionari
.

P. Herman Abcede, Superiore della Delegazione
Filippina, ha presentato una relazione molto ricca ed articolata nella quale
sono emerse le linee principali su cui lavorare nei prossimi anni: uno stile di
vita semplice; la necessità di fissare la priorità su ciò che è essenziale
nella vita; la dimensione della preghiera contemplativa rogazionista;
l’esperienza della comunità inserita da integrare anche nel programma
formativo; la necessità di un’azione di governo partecipativa; la necessità del
discernimento comune sui progetti da realizzare; la gestione trasparente dei
beni.

Dalla relazione del P. Luigi Toffanin, Superiore della
Delegazione Indiana, si è potuto percepire la realtà di una Circoscrizione in
pieno sviluppo carismatico, vocazionale ed apostolico, anche se non mancano
alcune difficoltà. La celebrazione del 25° anniversario di fondazione della
presenza rogazionista in India è l’occasione per approfondire il valore della
Regola di Vita oltre alle molteplici attività che verranno programmate. Bisogna riappropriarsi della Regola di Vita
non tanto per una sua osservanza formale, ma per il valore intrinseco che essa
ha come guida alla vita spirituale e come mezzo per una ordinata vita di
comunità e di apostolato
.

Dopo ogni relazione c’è stato un momento di dialogo
tra il relatore e l’assemblea per rispondere alle domande e poter offrire
ulteriori spiegazioni che hanno arricchito notevolmente la conoscenza delle
realtà delle Circoscrizioni. La partecipazione è stata davvero grande a tal
punto che non si è riusciti ad ascoltare tutte le Circoscrizioni. Questo ha
comportato un cambiamento di programma per il terzo giorno che inizierà con
l’ascolto della delegazione USA e di quella Africana.

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Beatificazione di Don Giustino M. Russolillo

altSabato, 7 maggio 2011,
alle ore 15.00, a Napoli in via Pallucci (Pianura – Area Beatificazione) vi
sarà la beatificazione del Venerabile Don Giustino M. della SS. Trinità
Russolillo, Fondatore della Società Divine Vocazioni e delle Suore Vocazioniste.
Il Padre Generale ha indirizzato ai rispettivi Superiore Generale, Don Ludovico
Caputo, e alla Superiora Generale, Madre Antonietta Colafemmina, il seguente
messaggio di auguri.

            “Ho appreso con grande gioia la notizia della
beatificazione del vostro Fondatore, il Venerabile Don Giustino Maria della SS.
Trinità (Russolillo), il prossimo 7 maggio 2011 a Pianura.

            Noi Rogazionisti siamo vicini per la sintonia del
carisma, per la stima che il vostro Fondatore ha avuto nei riguardi di Padre
Annibale appunto per tale ideale condivisione, ed anche perché in alcuni
contesti ci ritroviamo negli stessi contesti pastorali, per quanto riguarda le
sedi, nello svolgere la nostra missione.

            Condividiamo quindi questa gioia, che appartiene a tutta
la Chiesa, e siamo fiduciosi che la Beatificazione di Don Giustino possa
costituire un passo significativo di crescita per le vostre Congregazioni e per
il carisma delle vocazioni.

            Con
tale auspicio porgo distinti e cordiali auguri e saluti. P. Angelo A. Mezzari,
R.C.J. Sup. Gen.”.

 

Il Beato Giovanni Paolo II ai Figli di S. Annibale

alt

«Se uno mi ama, osserverà la mia parola » (Gv 14, 23). In
queste parole evangeliche vediamo delineato il profilo spirituale di
Annibale
Maria Di Francia,
che l’amore per il Signore spinse a dedicare l’intera
esistenza al bene spirituale del prossimo. In questa prospettiva, egli avvertı`
soprattutto l’urgenza di realizzare il comando evangelico: «
Rogate
ergo... Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!
»
(
Mt 9, 38).

Ai Padri Rogazionisti e
alle Suore Figlie del Divino Zelo lasciò il compito di adoperarsi con tutte le
forze perchè la preghiera per le vocazioni fosse « incessante e universale ».
Questo stesso invito Padre

Annibale Maria Di Francia rivolge ai giovani del nostro tempo,
sintetizzandolo nella sua abituale esortazione: «Innamoratevi di Gesù Cristo».
Da questa provvidenziale intuizione è sorto nella Chiesa un grande movimento di
preghiera per le vocazioni. Auspico di cuore che l’esempio di Padre Annibale
Maria Di Francia guidi e sostenga anche in questo nostro tempo tale azione
pastorale
» . (Giovanni Paolo II, Domenica 16 maggio 2004).

 

« Carissimi Rogazionisti e Figlie del Divino Zelo, non abbiate
paura che il tempo dedicato all’orazione possa in qualche modo frenare il
dinamismo apostolico e il meritorio servizio ai fratelli, che costituiscono la
vostra fatica quotidiana. E` esattamente il contrario. Amare e porre nel centro
d’ogni progetto di vita e d’apostolato la preghiera è l’autentica scuola dei
santi. Distinguetevi, pertanto,
nell’arte del pregare
: questo «é il segreto di un cristianesimo veramente
vitale, che non ha motivo di temere il futuro, perché continuamente torna alla
sorgente e in essa si rigenera» (
Novo
millennio ineunte
, 32). Vi sia di esempio e sostegno la Vergine Santa.
Conservando in tutta la sua primitiva freschezza quel tipico carattere mariano,
che il vostro Fondatore ha impresso come nota inconfondibile agli Istituti da
lui fondati, restate alla scuola di
Maria
. Finché manterrete lo sguardo fisso su di Lei, eccelso capolavoro di
Dio, modello e ideale di ogni vita consacrata e sostegno di ogni attività
apostolica, non si inaridirà nella vostra grande Famiglia spirituale quella
sorgente di generosità e di dedizione, di interiorità e di fervore, di santità
e di grazia, che vi rende
preziosi operai nella messe del Signore.

Siate, infine,
anime profondamente eucaristiche, che sanno
adorare, amare, godere l’Eucaristia. Fu al Mistero eucaristico che, agli albori
delle vostre Congregazioni, il Beato Di Francia diede il posto centrale in
tutto. Dall’adorazione eucaristica
otterrete non solo il dono di nuove vocazioni
, ma anche la grazia di
accrescere l’entusiasmo e la gioia del vostro sacerdozio, della vostra
consacrazione e della vostra militanza cristiana
». (Giovanni Paolo
II
, Domenica 6 dicembre 2001 –
Udienza nel 150° anniversario della nascita di Padre Annibale
).

 

 

«Resta vivo
nella memoria di ciascuno il ricordo della mattina del 16 maggio 2004 quando,
dinanzi a una grande folla intensamente partecipe, ho avuto la gioia di
iscrivere nell'albo dei Santi colui che ho definito "insigne apostolo
della preghiera per le vocazioni" e "vero padre degli orfani e dei
poveri". Il suo carisma risplende ora di nuova luce: Padre Annibale è per
tutti intercessore e modello luminoso, la cui presenza viva presso il Padre
delle misericordie dà all'invocazione del cuore rinnovata fiducia di essere
ascoltata, specialmente per quella preghiera a cui Cristo stesso ci invita:
"Rogate!" (Mt 9,38)

»
. (Giovanni Paolo II, Domenica 26 giugno 2004 – Lettera al Superiore Generale, P. Giorgio
Nalin
).

 

 

«Carissimi
Rogazionisti! La Chiesa e il mondo attendono da voi una rinnovata fedeltà al
carisma di apostoli del "Rogate" che vi contraddistingue. Vivete
perciò, con tutta la passione che lo Spirito saprà accendere nei cuori, la
gioia della vostra chiamata, e non fate mancare al Popolo di Dio e all'umanità
intera ciò che è stato chiesto dal Redentore in persona: "Rogate!".

Lavorate
senza risparmio per il bene temporale e spirituale del prossimo, sull'esempio
del vostro Padre Fondatore, mediante l'educazione e la santificazione dei
fanciulli e dei ragazzi, l'evangelizzazione, la promozione umana e il soccorso
ai più poveri (cfr Costituzioni, 5). Curando l'annuncio del Vangelo alle
giovani generazioni, sapete di servire la causa per la quale la vostra intera
esistenza si fa preghiera e merita di essere spesa
».

(Giovanni Paolo II, Domenica 26 giugno 2004 – Lettera al
Superiore Generale, P. Giorgio Nalin
).

 

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