Curia Generalizia

Mercoledì – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Quasi Provincia San Tommaso, P. Shajan Pazhayil, che nell’omelia, prendendo lo spunto dalla parabola del servo, perdonato dal suo padrone, che poi non fa la stessa cosa nei riguardi di un suo servo, sottolinea il messaggio di Gesù, che Dio, nostro Padre è amore immenso, misericordia e perdono. Nella sua omelia, fra l’altro ha osservato: “Gesù, ha vissuto e messo in pratica la legge dell'amore, pur osservando e mettendo in pratica le leggi, ma non era schiavo di esse.

Martedì – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Provincia San Matteo, P. Orville Cajigal, che nell’omelia, prendendo lo spunto dalla parabola del servo, perdonato dal suo padrone, che poi non fa la stessa cosa nei riguardi di un suo servo, sottolinea il messaggio di Gesù, che Dio, nostro Padre è amore immenso, misericordia e perdono. Egli, fra l’altro ci ha detto: “Il perdono è una grazia di Dio che ci rende umili e ci riforma.

Domenica – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Quasi Provincia San Giuseppe, P. Wilfredo Cruz, che  nell’omelia, prendendo lo spunto dalla guarigione di Naaman il Siro sottolinea il messaggio di Gesù riguardante la chiamata di Dio Padre a tutte le genti, dicendo, fra l’altro: La verità è che il messaggio di Gesù, trascende i limiti del popolo dei Giudei ed è aperto all’accoglienza di tutti gli esclusi e di tutta l’umanità”.

Vangelo 
"Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere." 

Conferenza dei Superiori di Circoscrizione - 2 marzo 2024

Sabato – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Provincia San Luca, P. Geraldo Tadeu Furtado. All’omelia egli, traendo lo spunto dalla parabola del Figliuol Prodigo, sottolinea la paternità e maternità di Dio e si sofferma sul ruolo del servizio dell’autorità, che deve ispirarsi al Signore Gesù, il quale è venuto non per essere servito ma per servire e donare la sua vita salvarci.

1° marzo 2024 – Nel pomeriggio i membri del Governo Generale e i Superiori delle Circoscrizioni, accompagnati dai Consiglieri dei settori della Vita Religiosa, Formazione e Pastorale Vocazionale, si sono ritrovati nel Centro Rogate – Casa per ferie di Morlupo, per la Conferenza 2024. Dopo la sistemazione in sede, alle ore 18,30 si sono ritrovati in cappella per la celebrazione del Vespro e la Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Superiore Generale, P. Bruno Rampazzo.

1.03.2024 - Convocata dal Superiore Generale, P.

Il Superiore Generale, P. Bruno Rampazzo, e il Consiglio Generale, insieme ai Superiori delle Circoscrizioni, si riuniranno per la Conferenza annuale presso la Casa per ferie Rogate a Morlupo, Roma, dall'1 all'8 marzo 2024. 
La Conferenza di quest'anno focalizzerà il Settore della Vita Religiosa, Formazione e Pastorale Vocazionale, per cui è richiesta anche la presenza del Consigliere di Circoscrizione del Settore.

La Vita Religiosa Rogazionista oggi: Unità, Condivisione e Coordinamento

Documento del XIII Capitolo Generale (2022)

Rogationist formators Fr. Ferdinandus Tanga and Fr. Kristian Irvin Taok participate in the International Congress on the theme "Man-Woman: Image of God. Towards an Anthropology of Vocations" at the Synod Hall in the Vatican on March 1-2. It is a follow-up to the previous symposium on the theology of the priesthood in 2022, organized by Cardinal Marc Ouellet, Prefect Emeritus of the Dicastery for Bishops, together with the CRAV (Center for Research and Anthropology of Vocations). Pope Francis graced the opening session and will preside at the closing Mass.

Dal 27 febbraio 2024 a venerdì 01 marzo, la Fraterna Domus di Sacrifano ospita la seconda edizione della Cattedra dell'Accoglienza, un evento formativo che quest'anno ha come tema "Vulnerabilità e comunità". Tra accoglienza e inclusione". Durante i tre giorni, i partecipanti sono ispirati dalle parole di San Paolo nella sua seconda lettera ai Corenzi: "Quando sono debole, è allora che sono forte". I Rogazionisti, rappresentati dal p. Silvano Pinato, sono tra gli organizzatori di questo grande evento, che coinvolge diverse importanti personalità civili, politiche e religiose.