Inviato da Siciliano Fortunato il Mar, 03/12/2024 - 08:54
Dall'11 al 13 marzo 2024, presso il Centro di Spiritualità ROGATE di Morlupo si svolge il secondo corso di Formazione Permanente delle due Province Rogazioniste Italiane.
Tema della formazione è il "Cammino verso l'unificazione delle due Province Italiane".
Dopo il momento iniziale di preghiera, ha aperto i lavori il Superiore Generale Padre Bruno Rampazzo, il quale nel suo intervento ha sottolineato come "l'unificazione deve essere un traguardo da raggiungere con la collaborazione e l'impegno di tutti".
Inviato da Siciliano Fortunato il Dom, 03/10/2024 - 12:52
Che commozione vedere queste due foto: la prima fatta da me, ricordando come era la prima poverissima cappella, e la seconda nel vedere come è diventata quella chiesa della quale P. Diego doveva essere il Parroco. Diego, grazie per avere meritato per la Congregazione, appena venti giorni dalla tua morte (30 marzo 1978), la prima presenza dei Rogazionisti in Africa. Deo gratias! P. Adamo Calò (foto) e P. Riccardo Pignatelli
Inviato da Siciliano Fortunato il Sab, 03/09/2024 - 12:07
Il 1° marzo 2024 Padre Eugene Ntawigenera, Consigliere Generale per le Missioni e la Carità, insieme a Fratello Giuseppe Alberti dello Studentato Internazionale Rogazionista, hanno preso parte all'udienza privata con il Santo Padre promossa dai membri della Cattedra dell'Accoglienza -Fraterna Domus. L'udienza con il Papa è stata infatti il culmine dell'evento formativo che si è svolto dal 27 febbraio al 1° marzo 2024 sul tema Vulnerabilità e comunità nell'accoglienza e nell'inclusione.
Inviato da Siciliano Fortunato il Ven, 03/08/2024 - 17:38
Venerdì – I lavori in aula, nella seduta conclusiva, sono iniziati alle 9,30, riprendendo dall’incontro della sera precedente avuto con l’Economo Generale, P. Brizio Giovanni Greco, sulla gestione economica della Congregazione, e soffermandoci e confrontandoci su chiarimenti in merito a diversi adempimenti in tale ambito economico amministrativo. Intorno alle ore 11,00, nel momento della chiusura dei lavori, vi è stato il ringraziamento del coordinatore, P. Jose Maria Ezpeleta, e quindi del Superiore Generale, P.
Inviato da Siciliano Fortunato il Gio, 03/07/2024 - 22:26
Giovedì – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Delegazione Nostra Signora di Guadalupe, P. Antonio Fiorenza, che nell’omelia, prendendo lo spunto dall’episodio riportato da Luca della guarigione operata da Gesù di un muto posseduto dal demonio, ci ha ricordato che, mentre il diavolo, con il suo stesso nome, genera la divisione “questo miracolo rivela la missione di Cristo per l’unità”.
Inviato da Siciliano Fortunato il Mer, 03/06/2024 - 23:17
Mercoledì – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Quasi Provincia San Tommaso, P. Shajan Pazhayil, che nell’omelia, prendendo lo spunto dalla parabola del servo, perdonato dal suo padrone, che poi non fa la stessa cosa nei riguardi di un suo servo, sottolinea il messaggio di Gesù, che Dio, nostro Padre è amore immenso, misericordia e perdono. Nella sua omelia, fra l’altro ha osservato: “Gesù, ha vissuto e messo in pratica la legge dell'amore, pur osservando e mettendo in pratica le leggi, ma non era schiavo di esse.
Inviato da Siciliano Fortunato il Mar, 03/05/2024 - 22:34
Martedì – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Provincia San Matteo, P. Orville Cajigal, che nell’omelia, prendendo lo spunto dalla parabola del servo, perdonato dal suo padrone, che poi non fa la stessa cosa nei riguardi di un suo servo, sottolinea il messaggio di Gesù, che Dio, nostro Padre è amore immenso, misericordia e perdono. Egli, fra l’altro ci ha detto: “Il perdono è una grazia di Dio che ci rende umili e ci riforma.
Inviato da Siciliano Fortunato il Lun, 03/04/2024 - 22:19
Domenica – Dopo la celebrazione delle Lodi, con la preghiera del mattino, presiede la Santa Messa il Superiore della Quasi Provincia San Giuseppe, P. Wilfredo Cruz, che nell’omelia, prendendo lo spunto dalla guarigione di Naaman il Siro sottolinea il messaggio di Gesù riguardante la chiamata di Dio Padre a tutte le genti, dicendo, fra l’altro: La verità è che il messaggio di Gesù, trascende i limiti del popolo dei Giudei ed è aperto all’accoglienza di tutti gli esclusi e di tutta l’umanità”.