Curia Generalizia

Giovedì 30 maggio 2013(Albania) - Il terzo giorno della visita è contrassegnato diversi incontri significativi. Nella mattinata, sulla strada verso Tirana, P. Angelo visita la comunità delle Suore della Sacra Famiglia, strette collaboratori dei nostri Confratelli, specialmente nel curare la Cappella a Barbulloje dove regolarmente organizzano alcune attività catechistiche e oratoriali per i bambini e ragazzi del villaggio.  Quindi, giunti nella capitale Tirana, P. Angelo e confratelli incontrano il Nunzio Apostolico in Albania, S.E. Mons. Ramiro Moliner Inglès, che ha trattenuto il gruppo in una dialogo molto affabile e famigliare. Prima di lasciare la città fanno una breve visita alla cattedrale di Tirana. Nel pomeriggio nella Cappella di Spiten viene celebrata la S. Messa e  vi è l’adorazione eucaristica vocazionale, nel contesto del triduo di preparazione per la festa del Padre Fondatore. Nonostante la pioggia, P. Angelo e confratelli proseguono ancora verso Lezhè per incontrare il Vescovo-Confratello, Mons. Ottavio Vitale. La residenza del Vescovo è strategicamente situata su una collina ma i visitatori sono saliti ancora più in alto dove si trovano i resti di un antico castello e una chiesa medioevale, per godere una visione panoramica di tutta la città. 

Aluva: Bros. Aneesh kannapuzha, Lixon Puthanangady, Vineesh Naduvilpedika, Vimal kooran Manelikudiyil professed their perpetual vows on 29^th May at Rogate Ashram.  Before the final profession twelve brothers renewed their temporary vows. Fr. Luigi Toffanin, Major superior of the Quasi Province received their vows and Fr. Shajan Pazhayil presided over the Hoy Eucharist while Fr. Joseph Thondiparambil, professor of Pontifical Institute of Theology and Philosophy, Alwaye delivered the homily. The parents, relatives, friends, parish priests and sisters of the perpetually professed brothers joined us to thank the Lord.

Nel pomeriggio di giovedì del 30 marzo 2013, nella solennità del Corpus Domini, si è aperto a Bauru, in Brasile, il Primo Congresso del Laicato della Famiglia del Rogate, presso i locali della Parrocchia rogazionista di Nostra Signora delle Grazie. L’incontro, che vede la partecipazione di un centinaio di laici, rappresentanti delle realtà laicali rogazioniste del Brasile, Argentina e Paraguay, è stato aperto dal sig. Carlos Monteiro, da Curitiba, presidente del Congresso e da un video messaggio di Donna Eulalia, iniziatrice delle Missionarie Rogazioniste in Brasile. Partecipano all’evento anche numerosi sacerdoti assistenti spirituali dei gruppi, tra cui P. Tadeu Furtado, assistente ecclesiastico della provincia San Lucas e P. Matteo Sanavio, consigliere generale per il laicato e le parrocchie. I lavori continueranno il 31 maggio e il primo giugno, solennità di S. Annibale. Ispirati della parola evangelica “voi siete il sale della terra e la luce del mondo” (Mt 5, 13-14), i partecipanti rifletteranno sull’identità e la missione dei cristiani laici della Famiglia del Rogate.

Mercoledì 29 maggio 2013(Albania) - Il P. Angelo, sempre accompagnato da P. Jessie e P. Antonio Leuci, si reca alla comunità delle Figlie del Divino Zelo a Pllana per celebrare la S. Messa alle ore 7:15. I Padri poi prendono la colazione con le Consorelle. Oggi è organizzata una giornata distensiva con tutti i Confratelli della comunità religiosa. Lungo la strada, ci si ferma in una chiesetta costruita da P. Luigi Amato, dove si celebra l’eucaristia, con la presenza di pochi fedeli tra i quali la mamma del Novizio Nikolin. Quindi, si prosegue verso la zona montagnosa di Rasma. Non si bada alla fatica della scalata perché l’attenzione è tutta al paesaggio pittoresco del luogo. Poi il pranzo in un ristorante nella zona. Al viaggio di ritorno, si passa alla casa del novizio Nikolin per salutare i suoi genitori. Poi, un’altra breve visita alla comunità contemplativa delle Suore Clarisse a Scrutari. L’ultima sosta è presso la Cattedrale di Scrutari. 

Invio il manifesto che abbiamo approntato per i festeggiamenti in onore del nostro Santo Fondatore, Padre Annibale Maria Di Francia, e del nostro speciale Patrono, Sant'Antonio di Padova. Già da qualche giorno sono affissi per la città per portare a conoscenza degli Oritani queste ormai tradizionali ricorrenze, che si concluderanno con la grande processione del 13 giugno, caratterizzata da una grande partecipazione di fedeli, che accompagneranno le statue dei due Santi per le vie della cittadina. Un caro abbraccio e buon lavoro. P. Fabris

Martedì 28 maggio 2013 Shenkoll (Albania) - Dopo una celebrazione eucaristica alle ore 7,30 con la comunità e alcuni fedeli, il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, inizia la sua visita alla Casa di Shenkoll con l’incontro con la comunità religiosa. Dopo di che, accompagnato dal Superiore, P. Salvatore Reino, ha dedicato il resto della giornata visitando i centri pastorali dove lavorano i confratelli. Nel pomeriggio va a visitare la scuola a Lezhe dove avviene un incontro con il gruppo dei docenti in un momento di condivisione e ascolto. Quindi, al ritorno a casa tiene ancora un altro  incontro molto partecipato con il gruppo degli operatori pastorali. 

La rivista ufficiale di Rai 1 “A sua immagine – settimanale” ha una rubrica di due pagine che presenta, di volta in volta, il profilo di un santo. Nel prossimo numero, che porterà la data del 1° giugno, memoria di sant’Annibale, e che uscirà il 29 maggio, questo spazio sarà riservato a sant’Annibale M. Di Francia. Un motivo in più per diffondere questa apprezzata rivista che ha come direttore editoriale il nostro confratello P. Gianni Epifani. Alleghiamo il profilo di Padre Annibale riportato nella rivista.

Dal 22 al 24 maggio, presso il Salesianum di Roma, in Via della Pisana, si è tenuta l’81ª Assemblea Semestrale dell’Unione dei Superiori Generali, che ha avuto per tema “La leadership nella Vita Religiosa 50 anni dopo il Vaticano II”. Ad essa ha partecipato anche il nostro Superiore Generale, P. Angelo Ademir Mezzari. I lavori sono stati introdotti da P. Bartolomeo Sorge. Riportiamo da “Vidimus Dominum”: “P. Sorge ha parlato dopo il saluto iniziale anzitutto dell’ex presidente USG e attuale nuovo segretario del dicastero vaticano per la vita consacrata, mons. José Carballo, e poi del nuovo presidente USG, p. Adolfo Nicolàs. Mons. Carballo, dopo aver sollecitato i superiori generali a vivere con passione il loro servizio, ha fatto suoi i tre inviti che Benedetto XVI aveva formulato ancora il 2 febbraio 2013: alimentare costantemente la propria fede, saper riconoscere la saggezza della debolezza, farsi pellegrini dello Spirito diventando segni di speranza nella Chiesa e nel mondo di oggi. Ha concluso dichiarando la sua totale disponibilità, nel suo nuovo ruolo, a camminare insieme ai superiori generali. L’invito a lavorare insieme è venuto anche da parte del presidente USG, p. Nicolàs. «Non basta fare cose buone, ha detto, è meglio farle insieme». E un ambito importante in cui muoversi in questa direzione è quello delle numerose istituzioni culturali e universitarie legate strettamente alle congregazioni e istituti religiosi, presenti in Roma. A questo riguardo ha annunciato la costituzione in corso - in stretta collaborazione con il dicastero vaticano dell’educazione cattolica - di un apposito comitato per ripensare il senso di queste strutture sulla base di alcuni criteri di fondo: garantire un livello accademico di eccellenza, motivare la scelta di queste istituzioni romane da parte di studenti stranieri, salvaguardare il carisma dei vari istituti religiosi coinvolti, semplificare tutti gli aspetti amministrativi. A p. Sorge era stato chiesto una messa a fuoco del contesto generale attuale sul versante sociale, ecclesiale e della vita consacrata. Lo ha fatto  analizzando, anzitutto, la crisi in atto nella società, una crisi strutturale e non semplicemente congiunturale. Un analogo discorso lo ha fatto anche a proposito della Chiesa. Il regime di cristianità, inaugurato da Costantino, è durato fino al Concilio Vaticano II. Anche se non mancano segni di una Chiesa stanca, umiliata, piena di scandali, nel Concilio ci sono tutte le premesse per la riscoperta di una Chiesa più libera, più povera, caratterizzata da un atteggiamento di servizio e non di potere. In questo contesto sociale ed ecclesiale, anche la vita consacrata oggi ha urgente bisogno di un ripensamento a fondo, in una sapiente riscoperta e attualizzazione dei propri carismi di fondazione. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con cinque workshops sull’incontro delle culture (con p. Garcia Paredes), sulla dinamica intergenerazionale (con fr. Joel Palud), sull’ambiente mediatico (con p. Antonio Spadaro), sulla questione ecclesiologica (con p. Franco Imoda), sulla crisi economica (con p. Marco Tasca). Nella celebrazione eucaristica conclusiva della giornata, il prefetto del dicastero vaticano per la vita consacrata, card. J. Braz de Aviz, ha voluto esprimere la sua piena fiducia nel nuovo segretario del dicastero (mons. José Carballo) e l’auspicio di una sempre più fruttuosa e reciproca collaborazione con l’unione dei superiori generali”.

Aluva: on 21^st May 2013 twelve young Rogationist novices made their first religious profession and received the religious habit at Rogate Ashram. Rev. Fr. Luigi Toffanin, major superior of the Rogationist Indian Quasi Province accepted their vows. Fr. Joseph Mailaparambil presided over the Eucharistic ceremony while Fr. Togy Ullattikulam delivered the homily. The parents and the relatives and friends of the brothers were present for the celebration.

Aluva: Twenty brothers had their renewal of vows on Tuesday 21^st of May at Rogate Ashram, Aluva. The celebration was incorporated with the celebration of the first Profession and entrance to the Novitiate. Rev.Fr. Luigi Toffanin, Major superior of the Rogationist Indian Quasi province received their vows while Fr. Joseph Mailaparambil presided over the solemn Eucharistic celebration. Rogationist, Daughters of divine zeal communities and parents and relatives of the brothers were present  for the blessed the occasion.