Il primo numero del nuovo anno, porta alla riflessione diversi interrogativi sull’uso che noi facciamo del tempo che il Signore ci dona. Un anno nuovo per fare che cosa? Perché mi è stata donata la vita? Che senso ha o dovrebbe avere il tempo che mi viene concesso di vivere per tanti anni?
Inviato da Siciliano Fortunato il Gio, 12/21/2023 - 16:43
Il Superiore Generale dei Rogazionisti, P. Bruno Rampazzo, e la Superiora Generale delle Figlie del Divino Zelo, Madre Maria Eli Milanez, con lettera a firma congiunta del 10 ottobre 2023, prot. n.
Inviato da Siciliano Fortunato il Gio, 12/21/2023 - 09:49
Mentre andiamo incontro alla solennità della Natività di Gesù viviamo questa attesa in comunione con le Comunità e Confratelli della Congregazione con uno sguardo alle Informazioni Rogazioniste di dicembre.
Inviato da Siciliano Fortunato il Mar, 12/19/2023 - 17:12
Nelle Informazioni Rogazioniste di novembre abbiamo caricato la notizia che Papa Francesco l’8 novembre ha firmato il decreto di venerabilità del Servo di Dio P. Giuseppe Marrazzo, ricordando anche, a riguardo, la Circolare del Padre Generale. Ora siamo grado di pubblicare il decreto.
Inviato da Siciliano Fortunato il Mar, 12/19/2023 - 17:08
L’11 novembre è stato pubblicato l’XI volume degli Scritti del Padre Fondatore (Corrispondenza 1913-1914), il 5 dicembre è stata presentata l’edizione tradotta in francese da P. Riccardo Pignatelli. Entrambi si possono scaricare da difrancia.net – risorse – scritti stampati.
Inviato da Siciliano Fortunato il Dom, 12/17/2023 - 14:25
Sant'Annibale ha avuto una particolare devozione per Gesù Bambino, a Lui fiduciosamente si rivolgeva come "all'Infinito Amore fatto Bambino", il Signore ricambiò tanta fede e tanto affetto con un dono particolare: l'Infanzia Spirituale.
Inviato da Siciliano Fortunato il Dom, 12/17/2023 - 10:09
17 dicembre - III Domenica di Avvento “In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete” (Giovanni 1, 26) Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 1,6-8.19-28 Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni,
quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: