Curia Generalizia

Ventennale della presenza dei Rogazionisti

altGiovedì 29 settembre la comunità di Trezzano sul Naviglio (Mi) festeggia i vent’anni di presenza rogazionista nella Parrocchia. La celebrazione eucaristica sarà presieduta da S.E. Mons. Mario Delpini, Vicario Episcopale della zona pastorale VI, alla quale farà seguito una “cena insieme” in Oratorio.

Promulgate le nuove Costituzioni e Norme

 

Ieri, 18 settembre 2011, il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, ha inoltrato ai Superiori delle Circoscrizione e alle Comunità le nuove Costituzioni e Norme, mentre nello stesso tempo ha disposto la loro pubblicazione sul nostro sito web (vedi: risorse\documenti). Nella stessa lettera ha fatto presente che la Curia Generalizia provvederà, quanto prima, ad avviare la loro stampa in lingua italiana, e ha invitato i Superiori delle Circoscrizioni a provvedere alle traduzioni, d'intesa con il Governo Generale.

icon Costituzioni e Norme ()

Conclusa la settimana di programmazione annuale del Governo Generale

Il Governo Generale dal 12 al 16 settembre si è riunito presso il monastero di Santa Scolastica dei Monaci Benedettini di Subiaco per la programmazione annuale. Ha provveduto a definire la programmazione per il sessennio, accogliendo l’apporto pervenuto dalla Conferenza dei Superiori di Circoscrizione, e a stabilire la promulgazione della nuova nostra normativa, Costituzioni e Norme, approvate dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. I lavori sono stati sostenuti da adeguati tempi di celebrazioni liturgiche, di condivisione della Parola di Dio, e di sosta davanti al Santissimo Sacramento, nello spirito delaltaltaltaltl’Anno Eucaristico.

First Indonesian Rogationist Religious Renews His Vows

altMaumere, Indonesia – In the celebration of the Holy Mass, Bro. Henrikus Gualbertus, the first Indonesian Rogationist religious renews his vows through the hands of Rev. Fr. Herman Abcede, RCJ, Major Superior of the Philippine Delegation last September 6, 2011 in the chapel of the Daughters of Divine Zeal in Kota Uneng, Maumere. The Mass was presided by Rev. Fr. Herbert Magbuo, who just celebrated his first Priestly Anniversary and concelebrated by Frs. Eric Raveza, John Lucas, Breynard Peji, and Wesley Jay Taguibao. Together with the renewal of vows, ten new seminarians were formally accepted to the aspirancy. The said occasion was graced by the presence of the Daughters of Divine Zeal, relatives, friends and benefactors of the Religious community.

Professioni religiose nel nostro Santuario Basilica di Messina

altLo scorso 7 Settembre durante la veglia della Bambinella presso il nostro Santuario Basilica di Messina i giovani probandi Daniele Maria del nostro Seminario di Napoli e Rosario Giannone del Seminario Cristo Re di Messina sono stati ammessi al Noviziato dal P. Bruno Rampazzo, Vicario Generale, alla presenza del Padre Provinciale, numerosi Confratelli , i seminaristi di Napoli e Messina e le Consorelle.

Il giorno 8 Settembre il P. Angelo Sardone, Superiore Provinciale, ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica durante la quale tre novizi, Gregorio Calò, Giulio D’Arrigo e Antonio Longo, hanno emesso la prima Professione, e due Religiosi dello Studentato Teologico interprovinciale di Roma, si sono consacrati definitivamente al Signore con la Professione Perpetua, Massimo Emilio Lataro e Ande Gebrehiwet. Alla cerimonia erano presenti Confratelli e Consorelle delle Comunità di Messina e dintorni, molti fedeli, amici e benefattori. E’ seguita un’agape fraterna presso l’Istituto Cristo Re dei Sordomuti.

La promulgazione delle nuove Costituzioni e Norme

Il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, l’8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, in occasione della concelebrazione eucaristica da lui presieduta nella nostra chiesa parrocchiale dei Santi Antonio e Annibale Maria, durante la quale ha ricevuto la professione perpetua del religioso della Provincia Italia Centro-Nord Nahhal Abboush e la rinnovazione dei voti di altri diciassette religiosi studenti delle due Province Italiane, uno dei quali della Delegazione Filippina, durante l’omelia ha annunziato che in tale data avviene la promulgazione della nostra nuova normativa, approvata dall’XI Capitolo Generale e quindi, il 25 luglio scorso, dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Le nuove Costituzioni e Norme saranno diffuse, via e-mail, nelle Circoscrizioni e nelle Comunità il prossimo 18 settembre, perché si possa provvedere alla traduzione e alla stampa. Nel decreto di promulgazione si prevede che esse entrano in vigore il prossimo 8 ottobre 2011.

La biografia del Venerabile Mons. Raffaele Dimiccoli scritta da Fr. Ruggiero M. Dicuonzo

altAbbiamo comunicato nei mesi scorsi la notizia del riconoscimento, da parte del Santo Padre, delle virtù eroiche del Servo di Dio Mons. Raffaele Dimiccoli, con decreto del 27 giugno 2011 e riferito del messaggio che, per l'occasione l'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie in inviato alla comunità ecclesiale diocesana. Esce ora una breve biografia, che ricorda questa straordinaria figura di sacerdote, dal titolo “Sono sacerdote per le anime”, scritta dal Rogazionista Fr. Ruggiero M. Dicuozo, suo figlio spirituale.

Bro. Mark and Bro. Lahn Renew the Vows

alt On Sept. 3, 2011 at 10:30 in the morning, in the Fr. Di Francia Center of Studies, Bro. Mark Destura and Bro. Dominic Lahn Nguyen had the renewal of vows. The holy Eucharist was presided over by Fr. Herman Abcede, RCJ, Major Superior of the Philippine delegation, with some of the rogationist priests as con-celebrants.

I Rogazionisti al Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona con una mostra vocazionale

altaltAl prossimo Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona, che si svolgerà dal 3 all’11 settembre, ci sarà anche una significativa presenza rogazionista. Vi prenderanno parte infatti il consultore generale, P. Francesco Bruno, P. Gianni Epifani del Centro Internazionale Vocazionale Rogate di Roma e alcune LAVR, che oltre a partecipare ai diversi momenti del meeting allestiranno una mostra vocazionale costituita da 10 coloratissimi pannelli che, partendo dal brano evangelico di Matteo “Gesù percorreva tutte le città e i villaggi …e vedendo le folle, ne ebbe compassione… Allora disse: La messe è abbondante ma gli operai pochi. Pregate il Signore perché mandi operai nella sua messe”, mostrano come i passi da fare per scoprire la propria vocazione siano inequivocabilmente collegati al sacramento dell’Eucaristia.

L’Eucaristia è la fonte e il culmine di ogni vocazione. Scriveva Giovanni Paolo II: “Nell’incontro con l’Eucaristia alcuni scoprono di essere chiamati a diventare ministri dell’Altare, altri a contemplare la bellezza e la profondità di questo mistero, altri a riversarne l’impeto d’amore sui poveri e i deboli, altri ancora a coglierne il potere trasformante nelle realtà e nei gesti della vita d’ogni giorno”.

Per questa ragione la presenza ai congressi eucaristici è stata sempre una priorità per il nostro fondatore, tanto che in diverse occasioni vi ha preso parte lui stesso personalmente, proprio per sottolineare il legame strettissimo fra l’Eucaristia e il Sacerdozio, e quindi la preghiera per le vocazioni.

Per l’occasione sono stati preparati diversi sussidi divulgativi che verranno distribuiti a tutti i congressisti per far conoscere meglio l’importanza della preghiera per le vocazioni, per diffondere l’Unione di Preghiera per le Vocazioni e per promuovere la figura di sant’Annibale quale apostolo della preghiera per le vocazioni e precursore della moderna pastorale vocazionale.

Il P. Gianni Epifani curerà anche le trasmissioni della Rai e collaborerà con l’Ufficio Nazionale delle Comunicazioni della Conferenza Episcopale Italiana.

Entriamo, così, nel Congresso Eucaristico con particolare fervore in questo Anno Eucaristico della Congregazione.

Funerali Fr. Francesco Percoco

altMercoledì 17 agosto, nella chiesa parrocchiale dei Ss. Antonio e Annibale Maria di Roma, si sono svolti i funerali del Fr.llo Francesco   Percoco. Durante la celebrazione eucaristica il P. Bruno Rampazzo, Vicario Generale, così ha ricordato il confratello:

“Colui che ha risuscitato il Signore Gesù , risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi” (2 Cor. 4,14). Queste parole di San Paolo ispirano la nostra partecipazione  alla liturgia Eucaristica che ci vede qui riuniti in preghiera fraterna per l’anima del nostro caro Confratello Francesco Percoco, che il Signore ha chiamato a sé il 15 Agosto alle ore 22,15 dopo una vita di 79 anni di cui 58 come Religioso Rogazionista. 

Quando un Confratello  che è stato parte della nostra famiglia religiosa, che abbiamo conosciuto e con il quale abbiamo lavorato insieme, che abbiamo voluto bene e che abbiamo ammirato , ci lascia per ritornare alla casa del Padre comune, un senso di tristezza e dolore invade i nostri animi.

E’ come se si fosse rotto qualcosa, ci viene a mancare qualcuno con il quale eravamo abituati a stare insieme; è perciò naturale sentirsi tristi ed addolorati La morte di un Confratello è sempre una perdita per la Congregazione e per la Chiesa.

Ci troviamo qui per dare l’ultimo saluto al Fratello Francesco i cui resti mortali riposeranno nella nostra cappella di Trani aspettando il giorno  della  resurrezione  quando i nostri “corpi mortali saranno riuniti alle nostre anime”. La celebrazione delle esequie  prima della sepoltura  prevede un rito semplice di commiato, di saluto durante il quale il corpo viene asperso con l’acqua santa e viene incensato, allo stesso modo con cui si incensa l’altare o il libro delle Scritture. Ciò viene fatto per esprimere rispetto per il corpo che è tempio dello Spirito Santo e che ci ricorda del nostro destino finale.

Con la sua morte il Fratello Percoco ha completato il ciclo della sua vita come uomo e come cristiano. Egli è nato 9 Gennaio 1932 a Chiaromonte (Potenza) ed è  stato battezzato il 24 Gennaio 1932. San Paolo dice che coloro “che sono stati battezzatti in Cristo Gesù, sono stati battezzati nella sua morte…così che come Cristo è risorto da morte per la gloria del Padre, noi potessimo camminare in novità di vita” (Rom. 6:4). Con la sua morte dunque la sua vita di battezzato per 79 anni ha raggiunto il traguardo. Francesco si trova ora alla presenza del Signore e condivide  in pieno la morte di Cristo. Questa condivisione cominciata con il battesimo,  continuata con il sacramento della cresima ricevuto il 23 Giugno 1948,  si  è nutrita ai  sacramenti della Confessione ed Eucaristia, e rafforzata nella decisione di seguire il Signore che lo ha chiamato a spendere la sua vita al suo seguito nella famiglia religiosa dei Rogazionisti.  Egli è entrato in Congregazione il 16 Settembre 1950 a Trani, novizio con P. Aveni  ha emesso la prima professione il 19 Marzo 1953, la Professione perpetua il 19 Marzo 1958; il 18 Marzo 1978 egli ha poi  ricordato i suoi 25 anni come Religioso ed il 19 Marzo 2003 il suo cinquantesimo di Professione Religiosa: tre date significative che hanno marcato la vita di un uomo che ha detto “sì” al Signore e che non si è più tirato indietro. E’ rimasto con il Signore sino alla fine della sua vita qui in terra ed ora continua a rimanere con Lui per sempre.

Le Comunità dove Fratello Percoco ha espresso la sua consacrazione al Signore, Trani, Napoli, Messina e Roma presso la Curia Generalizia e poi la Comunità di san Cesareo sono testimoni della bontà, semplicità, dedizione, laboriosità , forte senso di appartenenza, sacrificio, spirito di fede e povertà del nostro caro Fratello Francesco. Chi tra di noi che lo hanno conosciuto non se lo ricorda sempre in movimento con il suo piccolo motocarro con il quale raggiungeva la nostra tenuta nella Cassia o i vari negozi o uffici per sbrigare , per un periodo abbastanza lungo , tutte le faccende della Curia Generalizia. Di giorno spesso lo si vedeva andare da un luogo all’altro con quella bonarietà che lo contraddistingueva  e sempre per rispondere ai bisogni della comunità e dei Confratelli. E’ stato proprio nell’ambito del suo servizio giornaliero alla Comunità che un giorno, il 28 Novembre 1988, è stato investito da una macchina che per eccedenza di velocità ed altri motivi lo ha scaraventato con il motocarro ad una distanza di sei metri   dopo un impatto molto grave presso la tenuta agricola dei Padri Trappisti di Frattocchie. Entrato in coma è stato ricoverato  nell’Ospedale di Ostia prima  e poi finalmente, dopo tante peripezie, al Policlinico “Gemelli” in Roma, il 7 Dicembre 1988.  Rimane in coma per circa 40 giorni e poi, dopo una lenta ripresa, viene dimesso il 3 Febbraio 1989. Questo incidente ha marcato la sua vita, il suo spirito e le sue relazioni con il mondo circostante. Non sappiamo cosa passava nella sua mente e nel suo cuore una volta vistosi costretto a prendere molte medicine e a sottopporsi a continue iniezioni: sicuramente ha accettato, anche se con tanta sofferenza, ed ha continuato ad andare avanti, abbozzando sempre un sorriso ogniqualvolta avvicinato. Nel frattempo aveva sviluppato una attenzione per le piante  con le quali egli instaurava a modo suo lunghi dialoghi. Il 10 Gennaio 2006 è stato trasferito presso la Comunità di San Cesareo dove con tanta cura ed attenzione da parte dei vari Confratelli è stato accompagnato, negli ultimi anni quasi sempre a letto, fino al traguardo della sua vita terrena.

Oggi vogliamo qui ringraziare il Signore per averci dato un Confratello come Fratello Francesco Percoco . Egli è stato un grande lavoratore, instancabile e sempre disponibile a rendere servizi ai Confratelli. Aveva un forte senso di appartenenza alla Congregazione ed uno stile di vita semplice e povero. La bonarietà lo contraddistingueva e il sorriso compromesso poi dall’incidente che lo ha ,in un certo senso, ‘crocifisso’ dal 1988 fino all’altro giorno. Imitiamo e facciamo tesoro del suo esempio. 

Le parole che reciteremo nel Prefazio “Signore, per i tuoi fedeli la vita è trasformata non finita” ci riassicurano riguardo alla situazione del nostro Confratello che  crediamo è ora alla presenza del Signore per sempre. Rinnoviamo tutti la nostra fede in Gesù che è  “la nostra resurrezione e vita”.

A nome del Superiore Generale, P. Angelo Mezzari, e dei Confratelli della Curia Generalizia desidero ringraziare i Confratelli della Comunità di San Cesareo per il prezioso servizio ed attenzione espressa per il Fratello Francesco, mentre esprimiamo le nostre più sentite condoglianze al nipote Giuseppe e  famiglia ed a tutti i parenti del Fratello Francesco ed al P. Angelo Sardone, Superiore della Provincia Italia Centro Sud ed ai Confratelli tutti.

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